PROLOGO

Kim Jongin viene sorpreso dalla pioggia in un normalissimo giorno d'autunno, durante il suo percorso verso casa. Pensando ai nuovi passi per il suo ballo, il ragazzo non nota subito come le grandi gocce d'acqua cominciano a cadere sulla sua testa e sulle spalle. Non volendo bagnarsi tanto oppure ammalarsi, Kim, dopo aver guardato bene dove si trova, corre verso l'edificio delle Poste per essere al coperto dalla pioggia al più presto. Appena entra in quell'edificio, Jongin scuote la testa e poi guarda in giro. Dentro ci sono altre persone bagnate come lui che stavano osservando e commentando qualcosa. La curiosità fa sì che il ragazzo si avvicini alla folla e cerchi di vedere ciò che ha attirato l'attenzione di tutti.

Vicino ad una delle finestre stanno due caselle postali. Su ognuna di loro ci sono delle scritte che Jongin non riesce a leggere per colpa della distanza. Appena la folla sparisce, Kim si avvicina al tavolo con sopra le caselle.

- Mi scusi, a cosa servono? - chiede Jongin alla ragazza che sta vicino al tavolo.

Sorridendo, la ragazza fa qualche passo verso Jongin e risponde:

- Abbiamo messo a disposizione queste caselle per le persone che vogliono far conoscenza con nuove persone.- Jongin la guarda sorpreso. - Lei scrive una lettera dove parla di sè e poi la mette in una di queste caselle, a seconda di chi vorrebbe conoscere. - la ragazza indica le scritte.
Guardando bene le caselle, Jongin capisce che le scritte indicano il sesso del mittente.

- Interessante...Potrebbe spiegarmi tutto nei dettagli, per favore? - dice dopo una piccola pausa.

La ragazza sorride di nuovo e continua:

- Prima di mandare la propria lettera, dalla parte opposta della busta si indicano l'età, il sesso e i dati personali per la persona con la quale si vorrebbe far conoscenza. Una volta raccolte le lettere, noi le divideremo in varie classi e metteremo degli stampi su metà di loro...- 

- Degli stampi? - rimane confuso Jongin.

- Sì. La persona che riceve la lettera con lo stampo deve invitare il mittente ad un appuntamento con un'altra lettera.

- E la persona che riceve la lettera senza stampo?

- Quella persona deve solo aspettare di essere invitato dalla persona che ha ricevuto la lettera con lo stampo.

Jongin ci pensa su. Da una parte è una cosa insolita ma dall'altra non è sicuro che questa cosa abbia un senso. Un ragazzo alto, che passa vicino a Jongin, va verso le caselle e mette dentro la sua lettera. Jongin lo segue con lo sguardo.

- Fino a che giorno raccogliete le lettere? - chiede Kim. Così, non si sa mai.

- Rimangono ancora due giorni.

- Grazie.- Jongin si inchina, sorridendo. Guarda fuori dalla finestra e vede che è smesso di piovere.

Mentre cammina, il ragazzo si guarda le sue scarpe. Sta pensando a quelle caselle. Non ha mai sentito parlare di qualcosa del genere e tantomeno ha preso parte a qualcosa del genere. Ora che ci pensa è da tanto che non va alle Poste. Coincidenze oppure è il destino che gli manda segnali? Sorridendo alle sue idee stupide, Jongin continua a camminare verso casa.

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SALVE A TUTTI! ｡◕ ‿ ◕｡ 
Ebbene sì, sono tornata con un'altra traduzione. E' principalmente sulla Kaisoo ma ci sono anche le altre OTP :]
L'autrice è Nay Ki e potete leggere l'originale qui http://ficbook.net/readfic/2333479
Come le altre volte, sto traducendo una delle mie fanfic preferite. 
Mi piacerebbe tanto sapere se vi ha interessato, per cui recensite e ditemi tutto. Accetto benissimo le critiche (quelle costruttive, ovviamente)
E niente.
PEACE, LOVE & MONEY