Il mio tempo




Alla fine ci era riuscita.
Aveva affrontato un lungo viaggio, dalla Terra del Vento fino alla Terra dei Giorni, per poi cercare a lungo il santuario di Thoolan. La meta sembrava così vicina, eppure era lontana chilometri. Dopo circa un mese aveva trovato le coordinate esatte del tempio, ed era riuscita ad entrarci.
Thoolan, la guardiana del tempo, era completamente impazzita. Alla vista di Nihal e Ren, aveva iniziato ad imprecare, fino a quando il suo sguardo non si posò sulla pietra nel Talismano.
Una pietra fredda e dimenticata da tutti, come quello spirito nel suo santuario.
Ma quella, all’apparenza inutile, le aveva fatto guadagnare l’ingresso al di là del velo.
Thoolan si riprese la sua pietra, e Nihal poté finalmente tornare alla vita che tanto aveva sognato di riacquistare.
Si girò un’ultima volta, e andò ad abbracciare Ren. Una parte di lei non voleva abbandonarlo, ma aveva una gran voglia di buttarsi tra le braccia di Sennar.
Si scambiarono qualche parola, poi Ren se ne andò.
Un giorno l’avrebbe rivisto, ne era sicura. Aveva fatto un patto con lo spirito, e Ren sarebbe tornato.
Si posizionò di nuovo di fronte al velo, e lo vide. La sua zazzera rossa era inconfondibile, e quei suoi occhi azzurri risplendevano di una nuova forza. Era come se non fossero passati cento anni, come se Sennar non fosse mai invecchiato, ma stesse aspettando solo lei per farlo insieme.
Nihal si bloccò. Aveva davvero il coraggio di tornare da lui dopo quello che aveva scoperto? Un senso di colpa le attanagliò le viscere. Thoolan le aveva promesso Sennar e suo figlio, ma non aveva dato garanzie su una vita allegra. Per quel che ne sapeva, tutto poteva disintegrarsi nuovamente.
La mezzelfo fissò il marito una seconda volta, e lacrime calde le bagnarono le guance. Senza nemmeno accorgersene aveva superato il velo, e si era ritrovata tra le braccia di Sennar. Quell’abbraccio sapeva di casa, di sicurezza. Sapeva di loro.
-Sennar…-
-Sei tornata-
Avrebbe voluto dirgli tante cose, scusarsi per avergli causato tutto quel dolore, promettergli che non l’avrebbe mai più lasciato solo.
-Ti amo- fu tutto quello che riuscì a dire.
Era quello che pensava da tanto tempo, e che non era più riuscita a pronunciare.
Tarik arrivò qualche momento dopo, e Nihal si sentì viva. Anche lui non era cresciuto, era rimasto il suo bambino.
Ora aveva una seconda possibilità, e non l’avrebbe sprecata. Aveva di nuovo del tempo da passare con le persone che più amava, aveva di nuovo il tempo che le era stato strappato.
Diede un piccolo bacio sulla guanci di Tarik, per poi andare a cercare le labbra di Sennar.
Forse non avrebbe avuto una vita da favola, ma aveva riavuto le cose più importanti della sua vita.








N.d.A.
Buona domenica a tutti! 
Questa è la prima volta che pubblico nel fandom del Mondo Emerso, e spero di aver fatto un buon lavoro:3
Le Storie Perdute mi hanno lasciato un po' l'amaro in bocca...insomma, volevo sapere se Nihal sarebbe mai ritornata da Sennar>.< Quindi eccovi l'happy ending u.u Non ho voluto dilungarmi molto appositamente, ma spero vi piaccia!
Buon pranzo a tutti
Merty