~~T-Stai con me Mossad! Stai con me! Non chiudere gli occhi! Forza!
Z-Lasciami sola.
T-Mai! Ricordi quando eravamo in Somalia? Che ti ho detto?
Z-Non ricordo. Vattene, per favore.
T-Ce la puoi fare. Provaci.
Z-Non lo so.
T-Non posso vivere senza di te, ricordi? Se muori la mia vita sarebbe inutile e vuota.
Z-Tony, lasciami sola.
T-Resisti! I soccorsi sono qui! Tieni aperti gli occhi! Non chiuderli! O… o inizio a raccontarti la trama di James
Bond.
Z-No, ti prego. È noioso. Ma come fa a piacerti?
T-Beh, è un film meraviglioso. Perfetto, direi.
T-Ehi! להחזיק ב! Stai con me, guanciotte dolci. Stanno arrivando. Resisti.
Z-Ti devo dire una cosa.
T-No, me la dirai dopo.
Z-Non ci sarà un dopo. אני אוהב אותך.

Si svegliò sudato e ansimante. Non poteva rivivere quel momento: era troppo per lui. Oramai eran passati mesi, ma il tempo non era bastato a fargli dimenticare quella maledetta sparatoria. Era sopravvissuta alle torture della Somalia, al Mossad, a suo padre, ma non a quella fottuta sparatoria.
Se n’era andata, sotto i suoi occhi, tra le braccia, tra le sue lacrime. Lacrime amare, lacrime di un amore celato per otto anni. Troppi. Molte volte era quasi riuscito a confessare tutto, ma qualcosa l’aveva sempre bloccato, o qualcuno. Ray, EJ, Saleem, Micheal…
A volte si erano ritrovati in situazioni scomode, come l’essere rinchiusi in un ascensore, dopo che un pazzo aveva fatto esplodere una bomba accanto alla sede. Non era proprio il momneto adatto ma avrebbe dovuto farlo. Magari questo non sarebbe successo. Con questi pensieri si era avvicinato alla tomba, la sua tomba. Si inginocchiò sull’erba umida. Le sue lacrime scorrevano sulle guance come le gocce di pioggia battevano sull’ombrello. Adagiò sulla lapide bagnata e fredda la SUA collanina con la stella di David. Sospirò: stava per dire le parole più difficili e importanti della sua vita. La risposta alle SUE ultime.
-אני אוהב אותך יותר מדי.


ANGOLO MIO:
ehi! mi chiamo Sofia, ho 13 anni... e blah blah cose che non interessano. Sono una fan accanita di NCIS e una Tiva, solo con un lato un po' (anzi molto) drammatico. Ma mi piace scrivere anche cose un po' più leggere. ho scritto altre fanfiction però non le ho ancora caricate. L'ispirazione di solito mi viene durante scienze (una materia che odio e che non capisco ma soprattutto la prof è di una noia incredibile, peggio della ninna nanna). Mi manca moltissimo Ziva e adoro Bishop, perciò quando tornerà (perchè tornerà è solo una questione di tempo -i miei amici mi guardano male mentre deliro-'-.-) vorrei che rimanesse.
spero vi sia piaciuta
Sofy
ps: parole ebraiche:
1. resisti
2. ti amo
3. ti amo anch'io