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Autore: Occhidacerbiatto    30/11/2014    0 recensioni
Le feste esagerate erano tutte finite, le nottate in bianco, l'alcool, gli amici, la comitiva, la scuola avrebbe intrappolato Sayuri a stare ore sui libri.. invece, quando il giorno dopo, Luca entrò dalla porta della classe, ogni ragazza tra quelle quattro mura, desiderò che il nuovo professore di filosofia insegnasse loro la filosofia dell'amore.. Sayuri seguirà la sua solita razionalità anche stavolta o si lascerà incantare dal nuovo, carismatico, intellettuale, noncurante, disinvolto, ma soprattutto affascinante e giovane professore di filosofia? E di Steve che ne sarà, per Sayuri? Della comitiva e dei festini, delle corse in macchina, dell'essere ammirati da tutti? I protagonisti lasceranno i loro pensieri da ragazzi per fare spazio al mondo degli adulti?
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Il nuovo anno scolastico si preannunciava pieno di buoni propositi, a detta di Sayuri e delle sue migliori amiche Jasmine e Sofia. Mancava ancora una notte,all'inizio dell'anno scolastico, ma loro stavano pomeriggi e serate, a immaginare cosa sarebbe accaduto quest'anno che si sarebbe aperto, e fantasticavano su possibili storie d'amore, fantasticavano su nuovi compagni, nuove amicizie, sorprese, desiderose di una vita un po' più movimentata. Sapevano che non sarebbe accaduto nulla di tutto questo, la scuola sarebbe stata solo la scuola, non un luogo di intrecci amorosi e vicende nascoste e oscure, i compagni sarebbero stati sempre quei soliti che non cambiavano mai da ormai quattro anni, e il desiderio di tenere una media alta almeno quell'anno, sarebbe svanita entro il primo mese, come accadeva da cinque anni a quella parte, effettivamente.
Era una domenica sera piuttosto calda della prima settimana di settembre, e Sayuri ,Jasmine e Sofia, erano con il loro unitissimo gruppo di amici a dire addio alla loro estate meravigliosa e ai sogni che essa si stava portando via, con tutte le avventure, i segreti, e ciò che di meraviglioso vi era accaduto. Quello era proprio il loro luogo, e nessuno glielo avrebbe mai portato via, nessuno avrebbe potuto portare via almeno i ricordi, le emozioni, e l'affetto che si era creato, erano in una soffitta, che però per loro era LA soffitta, una stanzetta che condividevano tutti insieme. Quella sera, riuniti tutti insieme, avevano comprato delle maxi pizze e le avevano distribuite sul tavolo a favore di tutti. Erano proprio un bel gruppo, non c'era da ribattere. Jasmine, Sayuri e Sofia, tutte e tre erano le tipiche ragazze che si meravigliavano di come il mondo potesse letteralmente andare a puttane sotto i loro occhi, ma loro erano nel loro regno, fatto di semplicità, e anche qualche tratto di ingenuità. Non erano state le uniche ragazze, nel gruppo, ma, si sa, per un motivo o per un altro i rapporti spesso tendono ad incrinarsi, e Jasmine , Sofia e Sayuri si erano aggiudicate una nemica che non potevano sottovalutare, ma nemmeno da tenere troppo in considerazione, almeno finchè non fosse iniziata la scuola. E gli altri componenti? Direi che sarebbe più bello conoscere gli altri componenti attraverso le vicende, personalità troppo diverse ma così unite tra loro, storie così intrecciate che sarebbe proprio un peccato star qui a rovinare le sorprese. Una cosa,però, li accomunava tutti: La musica. Quella magia che colpiva senza fare male, aveva avuto il potere di colpire quattordici ragazzi, e unirli, come nulla sa unire come la musica. Rockettari, Metallari, Dark, Chitarristi, bassisti, batteristi, cantanti, e chi più ne ha più ne metta. Si erano incontrati per fortuiti casi del destino ai concerti locali, si erano anche uniti, per fortuiti casi del destino, e Sayuri, la nostra protagonista, non era mai stata più contenta di così, perchè, vedete, cari lettori, l'amicizia è quella cosa che ti da un motivo, quando motivo non hai. E' quella cosa che, se ti lasci con il fidanzatino, ti arriva a casa, butta giù la porta, ti butta giù dal letto, ed andate a uccidere insieme l'ex,e poi vi andate a fare una bevuta tutti insieme appassionatamente. E loro questa cosa l'avevano, perchè stavano crescendo, stavano crescendo insieme, e lo stavano facendo proprio bene. C'erano stati momenti di stallo, che per loro non erano stati facili, nei quali erano rimasti divisi per mesi, a causa.. oh, beh, questa è proprio un'altra storia, mai rovinare le sorprese! Però, loro si erano sempre riuniti, si volevano bene, erano una famiglia ben impostata, e quella sera ,come al solito, erano a cerchio in soffitta, gridando come matti, e sperando che il vicino non chiamasse la polizia per disturbo della quiete pubblica. Birra, alcool, pizza, e tante risate, era la loro ricetta preferita. Era il loro addio alla libertà, per alcuni l'indomani sarebbe iniziata la scuola, l'ultimo anno, l'anno decisivo, per altri sarebbe iniziata l'università, sarebbero partiti, e tornati raramente, durante l'anno.
-Steve! Hei Steve! - ripeteva Sayuri, con l'intento di farsi sentire, ma sembrava difficile con tutto il chiasso che c'era, oh, quello che volava cos'era? Una birra? Ma perchè volano birre?
-Say!
Quei due non si facevano cose da amici, se capite ciò che voglio dire.. ma nonostante tutto erano buoni amici, e si volevano bene, forse Say un po' di più..
Non mancavano gli ubriachi di turno ovviamente: - Caruuuuuuuuuuuuuu!!! Volano le scimmie!!!!! Ve lo giuro!!!!!!!
-Non fare l'idiota, Tinz! - gli disse Sofia. Si erano quasi dimenticati quale fosse il suo reale nome, lo chiamavano semplicemente Tinz, per chissà quali origini, era il più chiassoso e bambino del gruppo, dal cuore buono, e con una cotta per qualsiasi cosa si muovesse.
C'era chi confabulava , in un angolo della stanza, e parlava di musica, faceva nuovi progetti, chi stava al cellulare.
-Ehi! Asociali! Venite qui e guardiamo un cazzo di film! -Dissero le ragazze quasi in coro.
-Se non è un horror io non partecipo!- disse Meyer
-Ma non pensate che il film possa imbarazzarsi se lo guardiamo tutti insieme? insomma, che siete senza cuore..- disse Adam, il più scherzoso del gruppo, dieci minuti con lui valevano un mese di risate a crepapelle.
- Tu devi sempre fare lo scemo?? Dai carù, guardiamo NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI! - Disse Say
-Io mi accodo a tutto quello che volete fare!- Disse Steve
-Siete tutti stronzi. - Ribattè Eugenio, senza un preciso motivo
- Si! Noi abbiamo portato il fumo!- Dissero i boicottatori del sistema, Andrew, Jonny, e Levin
-Ragazzi, voi non avete idea! Ho scoperto un nuovo video su due maiali che si truccano da soli!- Disse Neith, e senza nessun preavviso scoppiarono tutti a ridere.
Il film lo guardarono davvero, erano stanchi, ubriachi, ma erano insieme, e non contava più nulla. Si erano fatte le tre, si preparavano per andare a casa, chi prendeva la macchina, chi organizzava i turni di accompagnamento a casa, visto che non tutti avevano la stessa età, chi sorreggeva gli ubriachi e i fatti, che dicevano di star bene ma vomitavano di qua e di là, ridendo. Il loro inverno si sarebbe limitato a audio su whatsapp pieni di brutte parole e prese in giro, non ci sarebbe stata la frequenza estiva, nel vedersi, così, prima di uscire dalla porta si salutarono, sperando che le vacanze di Natale sarebbero arrivate molto in fretta.
   
 
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