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Autore: Jortini001    01/12/2014    8 recensioni
Camicetta immacolata, coda di cavallo, gonna al ginocchio. Martina Stoessel sembra la classica ragazza perbene, timida e studiosa.
Jorge Blanco ha una ragazza diversa per ogni festa e attacca briga con molta facilità. C'è una definizione per quelli come lui: Jorge è il ragazzo sbagliato per eccellenza. Tini lo capisce subito appena i suoi occhi incontrano quelli verdi di lui e sente uno strano nodo allo stomaco: Jorge rappresenta tutto ciò da cui ha solennemente giurato di stare lontana. Eppure Martina è assolutamente determinata a non farsi affascinare. Ma conoscendolo meglio Jorge dimostra un'inaspettata mistura di dolcezza e passionalità. Solo lui è in grado di leggere fino in fondo all'anima tormentata di Tini ed è in grado di dare una casa al cuore sempre in fuga della ragazza. Ma Martina non vuole lasciare il ragazzo Peter che l'ha accompagnata per tutta la vita. Non riuscirebbe a mantenere una relazione con Jorge ma allo stesso tempo non riesce ad evitarlo. Si convince i tutti i modi di odiarlo ma in un modo in un altro i due finiranno sempre per stare insieme. Riusciranno a far trionfare il loro amore?
Inspired by "After" and "Uno splendido disastro".
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Image and video hosting by TinyPic "Tini,forza Tini scendi!" -Urlò mia madre,mi alzo dal mio comodo letto,ero felicissima ed emozionata allo stesso tempo,da oggi inizia per me come una nuova vita,andrò al college. Eh si,mentre i miei amici hanno passavano l'estate divertendosi,ubbriacandosi o andando a ballare io ero in camera mia a studiare. Ho faticato molto per arrivare a questo punto ma adesso eccomi qui pronta ad affrontare una nuova vita.
"Tini!" -Mi richiama mia mamma adesso più forte. Ero così agitata che neanche feci caso alla sua voce che urlava
"Un momento un momento arrivo!" -Scendo di fretta le scale in pigiama,saluto i miei e mi siedo a tavola sorseggiando un cappucino e dando qualche morso al cornetto,l'emozione quasi quasi supera la fame,il che é una cosa stranissima. Non smetto di fissare il volto dei miei genitori commossi e gli rivolgo uno sguardo dolce come per tranquillizzarli
"E'che sei cresciuta così in fretta" -singhiozza mia madre,ricambio con un sorriso,è più tesa di me
"Forse è meglio che ti vai a fare una doccia per rilassarti tesoro" -Sorride mio padre,ha ragione,anche se fra un'ora dovrei essere al college ne vale stare dieci minuti a liberarsi dai propri fra l'acqua calda
Mi tolgo il pigiama,ed entro in doccia,papà aveva ragione : l'acqua calda rilassa i miei muscoli tesi e i 10 minuti sotto la doccia si trasformano in mezz'ora. Di fretta esco dalla doccia,mi asciugo i capelli raccogliendoli in un tuppo morbido e indosso una camicia bianca con una gonna nera non troppo lunga. I miei amici mi hanno sempre presa in giro sul mio modo di vestire,ma almeno io al contrario loro non indosso magliette scollate,calze a rete o gonne cortissime,sono sempre stata 'diversa' dal tipo di ragazza oggi. Ho sempre passato il sabato sera sui libri,io adoro leggere,oppure semplicemente guardando un film sul divano. La mia vita è sempre stata semplice,quello che i miei amici ritengono da "sfigata" a me piace e non ho mai cercato di cambiare per gli altri.
"MARTINA SCENDI!" -Strepitano i miei genitori in coro
Sono i ritardo? Di solito sono sempre stata una ragazza ordinata,organizzata e puntale ma oggi é diverso,sono troppo tesa e ho troppi pensieri per la testa.
Scendo velocemente le scale,per poco non cado.
"Guarda chi ti è venuto a trovare!" -Esclama mia madre
"Ciao colleggiale!" -Sorride Peter stringendomi dolcemente la vita da dietro
Lui è il mio ragazzo,è perfetto. E non parlo dell'aspetto ma anche nel carattere. Di solito i ragazzi belli sono sempre dei delinguenti che pensano solo al sesso e così via. Lui no. E'intelligente,studia,é dall'anno prossimo sarà al college con me. Mi rattrista un po'il fatto che per quest'anno sarò da sola,ma lui è un anno più piccolo di me.
"Mi accompagni anche tu?" -Gli domandò col mio miglior sorriso
"Come non potrei per il tuo primo giorno al college?" -Sorride,con i suoi denti bianchi e perfetti,ricambio sorrindendo ed entriamo tutti e quattro in macchina. Peter ha un ottimo rapporto con i miei genitori,loro si fidano tantissimo di lui,lo conosco da anni e oltre ad essere il mio ragazzo e come un fratello maggiore per me perchè mi protegge e mi da sempre ottimi consigli,non potrei chiedere di meglio!
Il tragitto in macchina sembra durare una vita,sono davvero così ansiosa? Io e Peter siamo seduti di dietro e io senza volerlo gli stringo fortissimo la mano sono davvero emozionata.
Ed eccoci qui,finalmente il momento è arrivato,siamo arrivati al college. Un grandissimo edificio bianco,pieno di finestre. E'il posto perfetto. Fuori ci sono tantissimi ragazzi con lo zaino in spalla,sembrano tutti carini e ordinati,spero di fare al più presto amicizia.
Subito ci accoglie una signora,sarà la direttrice. Saluta me e i miei genitori e mi da in mano un paio di chiavi.
"La tua camera è la 220" -Mi sorride ed io inizio a tremare
I miei mi accompagnano alla camera,e Peter mi aiuta a prendere le valige.
Camminiamo verso un lunghissimo corridoio che sembra non finire.
"217,218,2119..." -Peter conta le stanze mentre cerca la mia
"Eccola 220" -Esclamo
Apro la porta con le chiavi gentilmente date dalla direttrice e trovo una ragazza seduta nel letto : era una ragazza alta dai capelli biondi coperta di piercing e tatuaggi che muoveva interrotamente la bocca masticando un chewingum. Era insieme a un paio di ragazzi punk.
"E questi sarebbero i tuoi conquilini?" -Mia madre diventò pallida in un istante
"Piacere Mercedes" -Esclamò la ragazza continuando a masticare la gomma
"E questi due ragazzi entrano nelle camere altrui quando gli pare e piace?" -Domanda mio padre più teso di mia mamma
Esco fuori dalla camera con i miei per parlare in privato
"Non voglio che frequenti quel tipo di gente Martina" -Mi rimprovera mia madre
"Sono solo vestiti come dei punk non si giudicano le persone dall'aspetto fisico" -Cerco di difendere la mia futura coinquilina
"E quei ragazzi lì dentro? Faranno entra ed esci dalla tua camera quando gli pare e piace?!" -Si lamenta mio padre
"Mariana,Alejandro sono sicuro che Tini non si farà condizionare da quei ragazzi,è una brava ragazza,fidatevi di lei" -Li rassicura Peter,quanto lo amo, i miei genitori sembrano convincersi
"Okay,ma se qualcosa non va chiamaci d'accordo?" -Domanda mia madre convincendosi grazie a Peter
"Lo farò,fidatevi di me" -Abbraccio i miei genitori
"Ciao piccola" -Mi saluta il mio ragazzo dandomi un bacio nella fronte ed entro in camera.
Ci fu un minuto di silenzio,mi sentivo osservata da quei tre ragazzi.
"Ehm..quei due restano qui?" -Domandò non sapendo che dire,non era la domanda migliore per rompere il ghiaccio ma almeno avevo detto qualcosa
"No no erano venuti a trovarmi sono i miei migliori amici" -Risponde dolcemente Mercedes
"Piacere Tini" -la mia voce tremava
"Ma com'è vestita?" -Ride uno dei ragazzi punk
Era alto,vestito con una giacca di pelle nera,jeans strappati e indossava bracciali con le borchie,le maniche del giubotto erano leggermente alzate e mostravano i tatuaggi che aveva nelle braccia;mi potrò pure vestire 'male' come pensa lui ma a me piace indossare camice e gonne! Cerco di rispondere essendo più dura possibile ma non mi escono le parole.
"Tranquilla,lui scherza così,è il suo modo per fare amicizia" -Disse Mercedes difendendo il suo migliore amico
"Oh" -Mi limito a rispondere
Beh,di certo non mi piace questo modo di 'scherzare' e poi non sarò mai amica di un ragazzo così.
"Vabbe noi andiamo" -Esclama l'altro ragazzo uscendo dalla stanza,era leggermente più basso,anche lui tatuato ma non troppo. Finalmente se ne sono andati
"Scusa,non pensavo di infastidisse molto la loro presenza" -Si scusa Mercedes
"E'che non sono abituata" -Cerco di fare la meno offesa possibile
"Lascialo stare a Jorge,è un coglione" -Ride la ragazza
E'così che parla del suo migliore amico? Beh,magari loro scherzano così. Sono davvero diversa da loro,ma io non mi reputo così,sono loro i 'diversi' secondo me. Spero che non siano tutti così in questo college.
 
   
 
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