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Autore: Peetasdandelion    01/12/2014    1 recensioni
Jennifer e Josh non si vedono da parecchio e il loro rapporto incomincia a mutare. Sarà amore?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jennifer Lawrence, Josh Hutcherson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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E’ una semplice domenica mattina di dicembre: mi sono svegliata come al solito di tarda mattina. Ho preso posto sul divano, cercando qualcosa da vedere in Tv, ma alla fine mi ritrovo a vedere Spongebob. Il mio stomaco brontola, così decido di mangiare gli avanzi di pizza di ieri sera. Mi avvio verso la cucina e, proprio appena afferro la fetta di pizza, suona il campanello: dev’essere il postino. Sbuffando vado ad aprire alla porta e mi ritrovo travolta dai paparazzi; COME DIAMINE FANNO AD ESSERE QUI? Forse erano appostati da ieri notte, nella speranza che uscissi fuori. Bè eccomi qui, che li saluto come al solito con il dito medio. Dopo aver preso la posta, sbatto violentemente la porta e riprendo la fetta di pizza. Ovviamente mi inviano tutta robaccia: bollette, cose assolutamente stupide e una lettera….una lettera? La giro per vedere di chi sia e scopro che me l’ha mandata Josh, il solo pensiero mi fa sorridere. Apro la lettera impazientemente e la leggo:
“Cara Jennifer, o meglio Jenn
Non so precisamente perché ti stia scrivendo una lettera, ma volevo provare.
Comunque volevo dirti che in questi giorni tornerò a Los Angeles e che ho una bella sorpresa per te, almeno credo.
Con affetto Joshy.” Poggio la lettera al petto e sento che emana il suo profumo: bagnoschiuma al cocco, un odore semplice ,naturale, non coperto da colonie varie. Mi è mancato tanto Josh, certo mi scrive tutti i giorni, ma non è la stessa cosa: non posso abbracciarlo, ascoltare la sua risata, vederlo sorridere, sentire il suo profumo sulla mia pelle, guardarlo negli occhi o fare cazzate come sempre. Da quando è partito per il Kentucky mi manca terribilmente. In quel momento un’unica domanda c’è nella mia testa :” quale sarà la sorpresa?” Josh mi conosce molto bene, quindi di certo non sbaglierà. Approfitto di quel momento di tranquillità per chiamare Josh:
Josh: “Prontooooooooo?”
Jen: “Idiota, sono Jen”
Josh: “Quanto affetto ahahahaha”
Amo la sua risata, certo dal cellulare non è la stessa cosa, ma mi accontento.
Jen: “Lo sai che ti amo tanto”
Josh: “Pure io…e comunque non ti dico la sorpresa”
Jen: “Eddaaaaaaaaaaaaaiiiiiiiii!”
Josh: “La faccia da ornitorinco, per cellulare non funziona”
Jen: “Tanto lo scoprirò”
Josh: “…Ne dubito”
Jen: “Heeeeeey!! Quando torni? Mi manchi tanto”
Josh: “Credo tra due giorni, mi manchi tanto anche tu. Ora devo andare, ci vediamo presto.”
Bussano ancora alla porta così inizio a sbraitare: “ANDATE VIA STUPIDI PAPARAZZI, IO NON ESCO FUORI!” Improvvisamente sento una voce debole :”Sono Sam…”
Confusa apro la porta. Guardo Sam con un sopracciglio alzato e poi dico: “SAM, cosa ci fai tu qui? Pensavo fosse Josh”
“Volevo venirti a trovare!” esclama, sorridendo.
“…Oh, gentile da parte tua” dico, ricambiando il sorriso.
Mi abbraccia, mi guarda e poi mi dice : “Hm.. quindi aspettavi Josh, eh?”
Stranamente arrossisco un po’, non so precisamente perché. Con un fil di voce rispondo :”In realtà, Josh viene tra due giorni ma credevo che volesse farmi una sorpresa e venire ora” esclamo abbassando leggermente il capo.
“… Quanto tempo ti fermi a Los Angeles?” Domando, per cambiare discorso.
“Hm… per una settimana, sono qui con mia moglie.”
“Sei uno stalker, Sam” Dico ridendo
“Perché?” Mi guarda dubbioso
“Hm.. forse perché interferisci sempre tra me e Josh?” Dico con ironia
“Voi due siete fatti per stare insieme, Jenn prima o poi lo capirete e, per una buona volta vi metterete insieme. Io credo non sia solo amicizia ciò che provi per lui, poi pensa ciò che vuoi.”
“…Io non amo Josh…capiscilo” Affermo silenziosamente, perché questo argomento mi mette leggermente in imbarazzo.
“..Okay, ora se vuoi ti lascio da sola” Mi chiede con un sorriso spento.
“Si grazie”
Mi stendo sul letto e non faccio altro che pensare a ciò che mi ha detto Sam. “Io credo che non sia solo amicizia”, che assurdità io non amo Josh, vero? Cioè lo amo ma non in quel modo, credo. Credo? Jennifer tu non lo ami, non pensare ad assurdità, e poi lui mi rifiuterebbe dicendo che non vuole rovinare la nostra amicizia, quindi è proprio inutile perdere tempo a pensare queste minchiate.
 Mi addormento e improvvisamente mi ritrovo tra le braccia di Josh, guardandolo sorridere, abbracciandolo, quasi sul punto di baciarci. Era così bello, i suoi occhi nocciola che riflettevano la mia immagine, così puri, così profondi, quasi ipnotizzanti. Mi sveglio di colpo e mi accorgo che è tutto un sogno; non mi era mai capitato di sognare Josh, perché lo sogno? Ora Sam mi ha messo in testa strane idee, mi sento quasi imbarazzata. Mi alzo dal letto come se nulla fosse e cerco di spiegare a me stessa il motivo di quel sogno: evidentemente Josh mi mancava così tanto da sognarlo, sì è l’unica spiegazione, almeno credo. Se è l’unica spiegazione, allora perché mi sento così strana? No Jenn, tu NON LO AMI…togliti idee strane dalla mente. La cosa che mi preoccupa di più è : COME CAZZO REAGIRO’ VEDENDO JOSH? GLI SALTERO’ ADDOSSO? LO ABBRACCERO’ TALMENTE FORTE DA STRITOLARLO? Bene, ora ho l’ansia di incontrarlo. Decido di andare al McDonald, non mi importa dei paparazzi.
Mi vesto semplice, tanto non devo andare ad un evento importante. Prendo la tuta dal cassetto, quando vedo un maglioncino di Josh, perché è qui? Ah si, lo avevo costretto a regalarmelo. Indosso il maglioncino e la tuta, mi pettino, infilo la giacca e gli stivali e vado.
Stranamente la strada è silenziosa, bè sono le 8 di mattina di lunedì, meglio così.
Arrivo al McDonald, senza aver mandato a fanculo nessun paparazzo, che bella sensazione, però mi ritrovo in una folla di fan. Loro, a differenza dei paparazzi, sono ben accetti; amo i miei fan, mi accettano per quello che sono.
Dopo aver firmato circa 20 foto, ordino tranquillamente la mia colazione: pancakes, cornetti, una premuta d’arancia e patatine fritte.
Mangio tutto il più velocemente possibile e poi mi dirigo verso un piccolo parco che ho conosciuto da poco.
Una volta arrivata lì, mi fermo ad ammirarlo: pieno di verde, con un piccolo stagno, delle panchine e un’altalena.
Mi siedo sull’altalena, perché così ritorno ad essere un po’ bambina e poi dondolare mi rilassa, mi fa dimenticare dei problemi e dei pensieri. Chiudo gli occhi e incomincio ad andare in alto, a non pensare a nulla, ascoltando il fruscio del vento che spazza via le foglie ingiallite. Vado sempre più in alto, ma improvvisamente cado. OVVIO c’era da aspettarselo, ormai cado pure se respiro. Vedo una mano protesa ad aiutarmi, mi alzo ed è Josh…Josh? JOSH?
Neanche il tempo di alzarmi, lo abbraccio. Lui mi prende in braccio e mi fa fare un giro in aria. Non so per quale motivo ma sto piangendo.
“JOSH!! MI SEI MANCATO TANTISSIMO,CHE CI FAI QUI? NON DOVEVI VENIRE DOMANI?” Domando, con un groppo alla gola.
“Ero impaziente di vederti” Dice, asciugandomi le lacrime.
Lo abbraccio ancora più forte e in quel momento è come se il resto del mondo non esistesse, come se il tempo si fosse congelato e noi fossimo gli unici a poterci muovere. I suoi abbracci risolvono tutto. Mi fanno dimenticare di tutto e di tutti. Mi mancava così tanto, vorrei non lasciarlo mai andare, vorrei vivere abbracciata a lui, perché è una delle persone che mi rende davvero felice.
Appoggio la testa contro il suo petto, per assaporare il suo profumo, poi alzo lo sguardo e vengo ricompensata dal suo splendido sorriso.
“Come sapevi fossi qui?” Chiedo sorridendo.
“Intuito” Dice, alzando le spalle.
Oh non era intuito, mi aveva trovata perché mi conosce, anche fin troppo bene. Conosce me più di quanto io conosca me stessa
“Che splendida sorpresa mi hai fatto.”
“Oh.. devi ancora vedere la vera sorpresa” Dice, entusiasta.
Sembro un bambino in attesa di Babbo Natale, ho la stessa impazienza e voglia di scoprire.
Improvvisamente incrocia le sue dita tra le mie e mi porta in un posto che non sapevo esistesse: una piccola casetta immersa nel verde, circondata da un lago di modesta grandezza. E’ un posto fantastico, adatto sei vuoi stare da solo, se non vuoi essere notato.
“Vedi questo posto?” Mi chiede.
Annuisco, restando a bocca aperta per il meraviglioso spettacolo naturale che mi circonda.
“Bene, adesso è nostro!!” Urla, alzando le braccia al cielo.
   
 
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