01/12/2014
1 recensioniMyra
Una giornata ordinaria si prospettava davanti a Myra Holmes.
Documenti da firmare, ministri da incontrare, Sherlock a cui badare come un bambino di due anni, il nuovo ombrello rosso sangue che aveva visto e che doveva assolutamente comprare... normale amministrazione, insomma.
Il telefono cellulare squillò brevemente e Myra lesse il messaggio.
Vorrei rivederti. Greg.
Myra alzò un sopracciglio, non rispose al messaggio e proseguì con il suo lavoro.
Lei non aveva mai creduto ai colpi di fulmine o alle altre sciocchezze che avevano incantato le sue coetanee quando era adolescente, ma quel Lestrade... non seppe nemmeno lei definire cosa provasse per l'ispettore.
Un altro squillo, un altro messaggio di Lestrade.
Per favore. Greg.
Lestrade, sto lavorando. MH.
Si erano scontrati sulla soglia del 221 b di Baker Street, dopo che lei era passata da suo fratello per dirgli di cercarsi un vero lavoro e prima che lui lo supplicasse di aiutarlo in un caso. Dopo altri quattro incontri fugaci, Greg Lestrade l'aveva invitata a cena diverse volte.
Uno squillo, ancora lui.
Dopo il lavoro? Greg.
Myra alzò gli occhi al cielo e non rispose, domandandosi cosa costringesse Greg a cercarla ancora.
Non era scappato come gli altri uomini che Myra aveva avuto la sventura di incontrare. I casi erano due: o Greg era un idiota che non aveva capito con chi aveva a che fare - probabile -, oppure ci teneva molto a lei.
Nuovo squillo, Myra cominciava ad averne abbastanza.
Hanno aperto una nuova caffetteria tre giorni fa, fanno degli ottimi dolci. Che ne pensi? Greg.
Mi preme ricordarti che sono a dieta. MH.
Oh, ma perché continuava a dargli corda? Cosa aveva di speciale un ispettore di Scotland Yard a tal punto da farle dimenticare di essere il Governo Inglese?
Uno strappo ogni tanto non fa male. Greg.
Myra si accorse in ritardo del lieve sorriso apparso sulle sue labbra e scosse la testa di fronte a quel momento di debolezza. Non riprese nemmeno a leggere i documenti - tanto sarebbe arrivato un nuovo messaggio di Greg.
E infatti...
Stasera alle sette? Greg.
Myra sospirò.
Stasera alle sette, verrò a prenderti io. MH.
Note dell'Autrice
La mia prima Mystrade, wow!
Dunque, questa pseudo mini-long è nata da un prompt di Elisa Story Zabini, membro del gruppo We are JohnLOCKed che ha organizzato il Drabble Weekend a cui questa storia ha partecipato. A quanto sembra, questa flash è piaciuta talmente tanto che mi hanno chiesto addirittura il seguito, che io posterò mercoledi serà.
Ringrazio Elisa, quindi, per avermi dato il prompt che ha ispirato la storia.
A presto,
Triz
Documenti da firmare, ministri da incontrare, Sherlock a cui badare come un bambino di due anni, il nuovo ombrello rosso sangue che aveva visto e che doveva assolutamente comprare... normale amministrazione, insomma.
Il telefono cellulare squillò brevemente e Myra lesse il messaggio.
Vorrei rivederti. Greg.
Myra alzò un sopracciglio, non rispose al messaggio e proseguì con il suo lavoro.
Lei non aveva mai creduto ai colpi di fulmine o alle altre sciocchezze che avevano incantato le sue coetanee quando era adolescente, ma quel Lestrade... non seppe nemmeno lei definire cosa provasse per l'ispettore.
Un altro squillo, un altro messaggio di Lestrade.
Per favore. Greg.
Lestrade, sto lavorando. MH.
Si erano scontrati sulla soglia del 221 b di Baker Street, dopo che lei era passata da suo fratello per dirgli di cercarsi un vero lavoro e prima che lui lo supplicasse di aiutarlo in un caso. Dopo altri quattro incontri fugaci, Greg Lestrade l'aveva invitata a cena diverse volte.
Uno squillo, ancora lui.
Dopo il lavoro? Greg.
Myra alzò gli occhi al cielo e non rispose, domandandosi cosa costringesse Greg a cercarla ancora.
Non era scappato come gli altri uomini che Myra aveva avuto la sventura di incontrare. I casi erano due: o Greg era un idiota che non aveva capito con chi aveva a che fare - probabile -, oppure ci teneva molto a lei.
Nuovo squillo, Myra cominciava ad averne abbastanza.
Hanno aperto una nuova caffetteria tre giorni fa, fanno degli ottimi dolci. Che ne pensi? Greg.
Mi preme ricordarti che sono a dieta. MH.
Oh, ma perché continuava a dargli corda? Cosa aveva di speciale un ispettore di Scotland Yard a tal punto da farle dimenticare di essere il Governo Inglese?
Uno strappo ogni tanto non fa male. Greg.
Myra si accorse in ritardo del lieve sorriso apparso sulle sue labbra e scosse la testa di fronte a quel momento di debolezza. Non riprese nemmeno a leggere i documenti - tanto sarebbe arrivato un nuovo messaggio di Greg.
E infatti...
Stasera alle sette? Greg.
Myra sospirò.
Stasera alle sette, verrò a prenderti io. MH.
Note dell'Autrice
La mia prima Mystrade, wow!
Dunque, questa pseudo mini-long è nata da un prompt di Elisa Story Zabini, membro del gruppo We are JohnLOCKed che ha organizzato il Drabble Weekend a cui questa storia ha partecipato. A quanto sembra, questa flash è piaciuta talmente tanto che mi hanno chiesto addirittura il seguito, che io posterò mercoledi serà.
Ringrazio Elisa, quindi, per avermi dato il prompt che ha ispirato la storia.
A presto,
Triz