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Autore: Gemini_no_Aki    01/12/2014    1 recensioni
Il tempo sa essere imprevebile, a volte non è mai abbastanza, a volte ti costringe a correre.
A volte tutto ciò che puoi fare è aspettare la prossima fermata, qualunque essa sia, in quel viaggio chiamato vita.
Erano rare le volte in cui ogni cosa era calma attorno a lui, in cui aveva il tempo di pensare a sé stesso, o magari a nulla, volte in cui le lancette dell’orologio scandivano i minuti in modo assurdamente lento.
Genere: Slice of life, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Carstairs, William Herondale
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Heronstairs'
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We just have to wait until the next life


Jem espirò lentamente chiudendo gli occhi, una nuvoletta bianca si formò davanti al suo volto per dissolversi nell’aria un attimo dopo.
Erano rare le volte in cui ogni cosa era calma attorno a lui, in cui aveva il tempo di pensare a sé stesso, o magari a nulla, volte in cui le lancette dell’orologio scandivano i minuti in modo assurdamente lento.
Amava quei momenti più di quanto non volesse ammettere, quella tranquillità, quella lentezza, i momenti in cui un sorriso impiegava minuti prima di formarsi del tutto sulle labbra, in cui un respiro era eterno, in cui una risata sapeva durare ore.
Ma erano così rari in quegli ultimi tempi, era sempre costretto a correre, il tempo passava più veloce di quanto non desiderasse, e lui doveva correre sempre di più, senza il tempo di fermarsi a riprendere fiato.
Perché non c’era più tempo, e lo sapeva bene, non c’era mai stato abbastanza tempo e quei brevi, lenti istanti erano sempre meno.
Era stanco di correre, stanco di non potersi fermare, di non poter godere delle piccole cose che lo circondavano, poteva sfiorarle appena con le mani e un attimo dopo erano già svanite.
L’orologio ticchettava veloce mentre la fredda mano della morte calava su di lui implacabile reclamandolo.
La neve aveva imbiancato Londra per tutta la notte lasciando quel mattino una coltre bianca che copriva ogni cosa.
Aveva pregato Will di accompagnarlo fuori, in giardino, l’aveva supplicato, implorato, e il Parabatai non aveva saputo negarglielo alla fine, non sapeva mai negargli nulla e lo sapeva.
Avevano camminato in silenzio nel cortile innevato dell’istituto, per mano, in cerca di un po’ di calore in quel freddo.
“Vorrei che fosse sempre così.”
Aveva sussurrato con una nuvoletta bianca davanti alla bocca, si era voltato lentamente, gli aveva sorriso prima di posare la testa sulla sua spalla, gli sarebbe mancato tutto quello, quel contatto.
Will non rispose, gli strinse la mano e continuò a camminare riconducendolo all’interno, per una volta non aveva parole da dire, erano sepolte sotto quella coltre di neve che lentamente si stava posando sul suo cuore, non riusciva a pensare nemmeno a qualche citazione di uno dei suoi libri preferiti.
C’era solo il vuoto, il freddo e la neve.
“Mi aspetterai Will?”
Domandò ancora Jem, annuì ricacciando in gola un singhiozzo, il parabatai sorrideva, un sorriso triste e dolce, un sorriso che si ancorò al cuore di Will nel tentativo di sciogliere un po’ di neve e scaldarlo, nel tentativo di essere ricordato, e Will lo mise lì, al sicuro, insieme ad ogni altro sorriso e a ogni altra parola o respiro.
“Non possiamo fare altro, solo aspettare la prossima vita.”
Una lacrima prese a scendere lungo il suo volto pallido intercettata da un bacio caldo, sarebbe stata al sicuro anche quella, come tutto il resto.
“Aspetterò. Aspetterò sempre.”



Angolino dell'autrice: Ho scovato tra i file del pc ben 8 pagine di Word piene di prompt e il titolo era uno di quelli, beh è stata una benedizione, non ho dovuto nemmeno pensare a cosa scrivere perchè era talmente perfetto che è venuto tutto da solo, l'unica cosa su cui ho pensato era se scrivere su di loro o su Arthur e Merlin... alla fine Jem e Will hanno avuto la meglio e ne sono davvero felice.
Sono davvero curiosa di sapere cosa ne pensate di questa storia, se vi è piaciuta, se non vi è piaciuta, perchè per come, come vi ha lasciati, se sono riuscita a trasmettere un piccolo momento di tranquillità in cui il tempo scorre lentamente e non si deve correre.
Alla prossima

Bye Bye~
Aki
   
 
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