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Autore: wintersea_    02/12/2014    2 recensioni
dal testo
“Che stai facendo Ryuzaki?” mi guardi con un misto di curiosità e sorpresa che adoro vedere rivolti sul tuo volto. Mostrano la tua vera innocenza, quella tipica degli adolescenti. E per un attimo smetto di pensare a te come Kira e penso a te come Light Yagami, come studente, come amico, come.. come qualcosa che non so spiegare. Ma è solo un attimo, una piccola scintilla che subito spengo nella mia mente.
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Ho ripreso dal manga il dialogo (completo parola per parola) tra Light e L sul tetto e poi anche una volta rientrati. I pensieri e gli avvenimenti sono puramente di mia fantasia
Genere: Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: L, Light/Raito | Coppie: L/Light
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ne sono sicuro, so già che la mia morte è vicina, è solo questione di giorni, o forse solamente di ore. Il mio problema è se rivelargli o meno la verità. Cosa penserebbe di me in quel momento? Non potrei mai andare da lui e dirgli “Credo di essermi sbagliato, non sei il mio primo vero amico, credo che tu sia qualcosa in più”? Non potrei mai affrontare questo argomento con Light Yagami, non posso parlare dei miei sentimenti con Kira mostrandogli la mia parte più nascosta, quella che a stento conosco solo io. Nonostante tutto so che è lui, il mio cuore urla disperato di non dare ragione alla testa ma sono fatto cosi. Per me la ragione ha sempre la meglio. Da giorni dormivo sempre meno e le mie occhiaie si facevano sempre più scure. Non mi importa un granchè, soprattutto in questo momento, mentre guardo il cielo sul tetto mentre il temporale scatena tutta la sua forza.
“Ma che cosa stai facendo qui sopra Ryuzaki?” la voce di Light mi arriva lontana. Mi giro ad osservarlo e avvicino una mano all’orecchio come a chiedergli di parlare più forte.
 “Ho detto, che cosa ci fai qui sopra Ryuzaki?” urla. Quel gioco mi diverte, mi diverte irritarlo. sorrido e ripeto il mio gesto. Light sospira e si avvicina a me bagnandosi anche lui.
 “Che stai facendo, Ryuzaki?”
“Niente.” riprendo il mio tono neutrale per non fargli notare come sono dispiaciuto che il gioco si sia già interrotto “Non sto facendo assolutamente niente di particolare. Ascolto il suono delle campane”
“Le campane?” mi chiede lui sorpreso
“Già. Oggi, però, devo dire che fanno proprio un baccano assordante.”
“Io non sento niente” Light ha ragione, non c’è assolutamente nulla, nessuna campana suona oggi, ma non posso di certo lasciarlo vincere cosi. Non avrebbe mai conosciuto tutto quello che mi sta passando per la testa da quando ho sentito la sua voce. Mi somiglia cosi tanto, se non fosse  Kira sarebbe  il mio degno erede.
“Dici sul serio? Eppure è tutto il giorno che vanno avanti. È impossibile ignorarle. Dev’essere una chiesa, forse c’è un matrimonio o forse..” comincio a parlare a vanvera e lui mi interrompe con un tono severo che subito si ammorbidì facendomi perdere un battito.
“Ma che stai dicendo Ryuzaki? Smettila con queste sciocchezze e torna dentro”
Abbasso lo sguardo sentendomi davvero uno sciocco. Come posso insistere su cose cosi insensate pur di non rivelare i miei sentimenti? “Scusami” mi giro evitando completamente di guardarlo anche solo per errore. “Dico sempre cose senza senso. Non starmi a sentire”
“umh?” sento il suo sguardo su di me, poi, dal suo tono, capisco che sta sorridendo “Hai ragione Ryuzaki, tiri sempre fuori un sacco di cose prive di senso. Se dovessi dar retta a tutto quello che dici diventerei matto.  Ormai ti conosco bene” oh no Light, tu non mi conosci per nulla, non sai tutte le pene che si annidano nel mio cuore, tutto il dolore e le notti insonni a pensare a te, ai tuoi occhi, ai tuoi gesti, alla tua voce e.. alla tua colpevolezza. Non è facile accettare di essersi innamorati del proprio peggior nemico. Soprattutto se questo nemico è un pazzo assassino. Ma queste cose io non tu non le saprai mai..
“Si, hai proprio ragione, Light. Però, lo stesso vale anche per te, giusto?”
“Uhm? Che cosa vuoi dire?” la tua espressione mi sorprende, tu, con la tua grande mente, tu che anticipi tutte le mie mosse non hai capito cosa volessi dire? Mi sorprendi Light Yagami.
“Dimmi una cosa, dal giorno in cui sei nato hai mai detto anche una sola volta la verità?”
“Che stai dicendo Ryuzaki? Eh, certo a volte anch’io mento, del resto, chi a questo mondo non ha mai detto una bugia in vita sua? Però, non esiste nessuno tanto perfetto. Tutti mentono. Però, io sono sempre stato attento a non dire bugie che ferissero altre persone. Ecco la mia risposta.”
Sei un bugiardo perfetto Light Yagami. Riesci a nascondere tutto dietro un falso sorriso, ma mi dispiace che tu non abbia mai imparato a leggere dietro i silenzi o dietro a delle cose dette apparentemente senza senso. Non è vero, tu ferisci le persone. Misa, tuo padre, tua madre, tua sorella... me. Tu ferisci tanta gente Light e nemmeno te ne rendi conto. Ma, infondo, da bugiardo a bugiardo, so che mi avresti risposto cosi. Infondo io stesso sto mentendo in questo momento. Saresti davvero perfetto per prendere il mio posto alla mia morte o.. per collaborare insieme a me. Ma questa è solo un’utopia, non esisterà mai un noi. Non potrebbe in qualunque caso. Tu hai le tue ragazze e io ho i miei dolci. Questo è il tacito patto stipulato tra di noi. Non che ci sia bisogno di chiedere, perché mai dovrei interessarti?
“Immaginavo che avresti risposto cosi” abbasso lo sguardo guardandomi i piedi che stanno diventando viola per il freddo. Dannato vizio di andare a piedi nudi “Torniamo dentro, siamo bagnati fradici”
“Si” lo dici senza esitazione, come se questo piccolo momento solo nostro ti avesse già stufato. Questo porta le mie teorie ad essere certe all’80%, non potrà mai esistere un noi.
Eppure tu sei bello sempre, anche in un gesto cosi naturale e innocente come quello di asciugarti i capelli. Light Yagami, tu sei consapevole della tua bellezza e la usi contro tutto e tutti. Sei silenzioso in questo momento e capisco che a me rimane sempre meno tempo per stare con te, perché tu stai per uccidermi. Mi avvicino tenendo l’asciugamano poggiato sulla testa senza sforzarmi nemmeno di asciugarmi.
“Accidenti, per poco non ci prendevamo un malanno” dico la prima cosa che mi venga in mente, qualsiasi cosa pur di sentire la tua voce.
tu sospiri e continui ad asciugarti “Colpa tua direi, stare sotto una pioggia del genere”
“Hai ragione, scusami” ti preoccupi mai per me Light? Sei venuto a cercarmi prima sul tetto? Davvero la mia teoria è sicura all’80%? Potrebbe essere un 60 o un 70? Probabilmente no però, sicuramente tu ti stavi solo assicurando di essere presente al momento della mia morte. Ma anche se mi ucciderai non smetterò cosi di amarti. Mi avvicino e comincio ad asciugarti un piede.
 “Che stai facendo Ryuzaki?” mi guardi con un misto di curiosità e sorpresa che adoro vedere rivolti sul tuo volto. Mostrano la tua vera innocenza, quella tipica degli adolescenti. E per un attimo smetto di pensare a te come Kira e penso a te come Light Yagami, come studente, come amico, come.. come qualcosa che non so spiegare. Ma è solo un attimo, una piccola scintilla che subito spengo nella mia mente.
“uhm? Pensavo di darti una mano. Sto cercando di asciugarti per bene i piedi.” Faccio finta di nulla
“Ehm.. lascia stare non è il caso” sei imbarazzato, non puoi negarlo Light.
“Ti faccio anche un massaggio. Lascia almeno che ripari al mio errore. Sono bravo, sai?” non allontanarmi anche ora da te Light, permettimi di starmi vicino fino a che tu non deciderai di uccidermi. Lasciami godere questi ultimi momenti di semifelicità e poi fa di me quello che vuoi. Ma non lasciarmi morire da solo, non ora, non dopo essere entrato nella mia vita.
Sospiri e distogli lo sguardo “Fa pure come vuoi” non essere infastidito da me Light, prometto che sarò bravo.
“si” sussurro. Ti sento sussultare, non spaventarti Light, giuro, non ti farò del male, non sarò io quello che ti ucciderà  “Sta calmo, ti abituerai subito”
Riprendo a massaggiarti i piedi come se fosse la cosa più normale del mondo, come se fosse una cosa che facciamo tutti i giorni. Sembriamo davvero un “noi” ora. Magari ci sarebbe davvero stata speranza Light. Ma il tuo cuore ormai è troppo corrotto.
I miei capelli gocciolano e ti avvicini a me per asciugarmi “Sei ancora bagnato”. Quella tua espressione cosi tranquilla, cosi innocente. Perché Light? Perché ti sei fatto corrompere fino a questo punto? Perché non hai cercato di salvarti? Continui a cadere nel baratro e non lo capisci
“Grazie, Light” è cosi bello il tuo nome, significa luce lo sai? Tu sei la mia luce, quella che tiene sveglio la notte. È quasi arrivato il momento, devo dirtelo “E’ cosi triste. Tra poco dovremo dirci addio”
La tua espressione è cambiata Light, credevi non lo avessi capito? Credevi fossi cosi sciocco da lasciarmi prendere alla sprovvista da te? Ricordati che sono il miglior detective di tutto il Giappone. Avvicino il mio viso al tuo ancora un po’ bagnato. Ormai non ha più senso tirarsi indietro. Poggio delicatamente le mie labbra sulle tue. Ti sento sorpreso Yagami, questa mossa non te l’aspettavi eh? Ma è solo un momento, hai deciso di prenderti gioco di me fino alla fine. Avvicini un po’ il tuo viso al mio e ricambi il mio bacio con passione. La mia mano cerca la tua e la stringe. Il tempo svanisce, il freddo sparisce, la paura non esiste più. Se morissi in questo momento non me ne accorgerei nemmeno. Sono con Light e lui è con me, non c’è modo più bello di morire se non quello di farlo tra le braccia della persona che ami. Kira, se devi uccidermi fallo ora, ti prego ti chiedo solo di farlo ora cosi il dolore non sarà davvero cosi forte.
Il mio telefono squilla interrompendo tutto ciò che si era creato. Mi stacco a malincuore dalle sue labbra e rispondo.
“Pronto? Si, va bene, arrivo subito” attacca “Light, andiamo. Sembra che ci siano delle novità” mi segui silenzioso, non fai domande su quello che è successo, non chiedi perché. Quasi  non me ne accorgo ma la tua mano è ancora stretta alla mia. Sento la tua pelle morbida a contatto con la mia. Mi fermo all’improvviso e ti tiro a me per un altro bacio, questa volta tutto avviene in maniera meno casta della prima volta. La paura e la timidezza che si era venuta a creare svanisce e mi ritrovo a baciarti con passione. Quasi non mi riconosco. Non ho mai avuto bisogno delle persone eppure in questo momento ho bisogno di te. Non voglio farti sentire quanta paura ho di entrare in quella stanza e morire separandomi per sempre da te ma probabilmente tu lo capisci perché mi stringi ancora te.
Le probabilità di non creare un “noi” ora sono al 40% ma… tu sei Kira e questo le tiene ferme ad un numero molto più alto. Sento le tue mani scivolare sotto la mia maglietta ed accarezzarmi la pelle ancora fredda per colpa della pioggia. Prendi tu il controllo e io mi lascio trascinare, sono un burattino e tu sei il burattinaio.
Sono tuo Light Yagami, lo sono sempre stato.
Mi fai poggiare al muro e lasci scivolare le tue labbra sul mio collo. Mi mordo le labbra per non far uscire dei gemiti non voluti. Come ti piace giocare con me Light Yagami. È cosi che fai anche con Misa? Come la sfrutti lei? Come fai a farle fare tutto ciò che vuoi? Ti stringo a me, in questo momento me ne frego se mi stai usando, se stai ridendo di me o qualsiasi altra cosa perché forse per l’unica volta in tutto quello che mi rimane da vivere tu sei mio. Riprendo il controllo delle tue labbra e infilo le mani tra i tuoi capelli.
Oh Light, se solo tu sapessi quanto tutto questo sta riempiendo il mio cuore di gioia. Non esiste torta più buona dell’amore, non esiste droga più potente dei tuoi baci, non esiste dipendenza più dolorosa della mia con la tua voce.
Ma non possiamo continuare Light, ormai la mia ora è arrivata e devi essere tu a stroncare la mia vita. Prendo coraggio e mi allontano.
“Che fai Ryuzaki?”
“Dobbiamo andare Light” gli do le spalle
“Perché ora?” sapevo che sarebbero iniziate le domande. Sorrido appena e mi rigiro verso di lui
“Chiedimi tutto quello che vuoi sapere”
“Perché stai scappando?”
“Era un semplice addio Light. Tu sei Kira e io L, non può esistere amore tra due rivali”
“Dannazione Ryuzaki! Io non sono Kira! In che lingua devo dirtelo?”
“Vorrei fidarmi, Light.”
“E allora fallo.. ti prego” mi tira di nuovo verso di lui cercando un nuovo bacio
“Light, perché lo fai?”
“Cosa?”
“Perché mi stai baciando? È il tuo ultimo gioco con me prima di uccidermi?”
“Non voglio ucciderti Ryuzaki”
“Kira lo vuole.. beh ora andiamo, ci aspettano” gli volto velocemente le spalle e rientro. Sento i suoi passi dietro di me.
Appena entrato tutti mi riempiono di domande, mi chiedono cosa succede, perché altri Stati hanno accettato l’utilizzo del quaderno. Il mio piano funziona. Chiamo Watari ma dopo poco lui non risponde più. L’unica cosa che compare su ogni monitor è la mia conferma. Kira ci stava uccidendo, prima Watari, poi me.
Tutti quanti, spaventati, mi chiedono nuovamente spiegazioni
 “Avevo detto a Watari che doveva sbarazzarsi di tutti i dati raccolti nell’eventualità che gli fosse accaduto qualcosa” tutti entrano nel panico, persino Light inscena per un momento una scena di paura. Si guardano intorno, cercano lo shinigami
“Ascoltate, lo shinigami..” non riesco a finire la frase. Il mio cuore fa male. È come si mi avessero dato una coltellata. Lentamente, sento le forze abbandonarmi e scivolo dalla sedia.
Qualcuno urla, non so chi sia. Quando riapro gli occhi capisco che è stato Light ad urlare, mi ha preso mentre cadevo e ora mi tiene stretto tra le sue braccia.
“No, Ryuzaki.. non puoi.. non ora..” piange, sta piangendo per me. Forse, infondo, un “noi” sarebbe potuto davvero esistere.
Mi tengo stretto a lui come avessi paura di cadere. Nella stanza tutti sono spariti, o almeno cosi mi sembra.
“Dannato shinigami.. lui non aveva il diritto.. lui.. Ryuzaki resisti, troverò una soluzione te lo giuro”
Sapevamo entrambi che stava mentendo. Light Yagami, sei stato il mio primo vero amico oltre che il mio primo vero amore. E, per finire, sei stato l’unico caso irrisolto della mia breve vita.
Ti prego, non donare quei baci ad altri, ti prego tienimi nel cuore, ti aspetterò, qualsiasi cosa accada, ti aspetterò.
Le sue labbra si posano dolcemente sulle mie un ultima volta e poi, guardandolo negli occhi, sento i miei farsi pensanti fino a……


 

Nota dell'autrice

 

 Prima di tutto ciao a tutti, mi presento, sono Nessa e sul fandom di Death Note sono entrata davvero da poco, ho visto tutto il manga in circa 5/7 giorni o qualcosa cosi (Do i crediti per avermi OSSESSIONATO a vederlo a Chloe Tomlinson se no mi tocca strozzarla. Ciao baka-chan). Vabbè fatto sta che amo troppo Light e L insieme e li shippo un sacco e siccome che questa mattina sono rimasta a casa per colpa di un po' di mal di stomaco mi sono messa all'opera di un progetto che pensavo già da qualche giorno. Ho riaperto l'episodio 25 e, frase dopo frase, ho riportato per intero il loro discorso. Tutti i pensieri di L e quello che accade dopo è tutta opera della mia mente pazza. Ah per chiarire, l'ultima frase non si conclude nella testa di L perchè lui muore. Direi che è scontato ma ho preferito chiarirvelo. Comunque spero vi piaccia, grazie per averla letta ad ogni modo e (se lo avete fatto, grazie di aver letto anche le note) un bacio a tutti quanti x
-Nessa

  
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