1
Trovo
cento risposte
dentro di me, e so che corrispondono al vero,
eppure
nessuna di esse
riesce a soddisfarmi,
come
non mi soddisfa l’immagine
sfocata del volto che io stesso ho creato.
Avevo
quello che può
essere definito il necessario per sopravvivere,
ma
ho cancellato tutto, e
non posso tornare indietro.
Così
minuto dopo minuto,
ora dopo ora, giorno dopo giorno,
scalciando
e dimenandomi
riesco a stare in piedi,
questa
immagine sfocata e
lontana è la mia unica compagna,
e
insieme a lei assisto passivamente
al continuo muoversi del mondo che cresce e cambia,
mentre
io resto indietro.
Mi
chiedo perché continuo
a lottare per restare attaccato a questa piccola parte di universo