Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: _Justadream_    02/12/2014    0 recensioni
"La vita alcune volte si può rivelare davvero difficile,e questo lo so bene per esperienza;si sa la vita di una ragazza non può essere certo difficile come quella di una persona adulta,ma ci sono comunque dei piccoli ostacoli da affrontare.L'amore che strana cosa l'amore,una sola parola che racchiude mille emozioni,e bello innamorarsi ma purtroppo fa anche soffrire,e anche in questo campo sono un'esperta." Basta un istante per sconvolgere un'esistenza, e la mia è stata sconvolta da un nome MATTIA DAVIS; il ragazzo più bello e popolare di tutto l'istituto. COSA SUCCEDERA' ?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
V Capitolo V Capitolo: Solamente amici?

<< MI RISPONDI !? >> << SI MI PIACE >> volevo andarmene,volevo scomparire e cercare di limitare i danni che le parole pronunciate da Mattia avevano procurato al mio cuore, << AH BENISSIMO E ME LO DICI COSI' !? >> << COME VUOI CHE TE LO DICA !? >> << beh si hai ragione...ma si si vai da Marco che tanto a me non importa NIENTE di quello che fai >> << apposto tu per la tua strada ed io per la mia >> detto questo cercando di trattenere le lacrime salgo le scale per raggiungere la camera di Giulia. Entro in camera sbattendo la porta, mi butto sul letto e lascio libere quelle lacrime che mi stanno supplicando di uscire,sento una mano che mi accarezza la guancia ormai inondata dalle lacrime << mi vuoi raccontare che cosa è successo? >>  la voce di Giulia è coperta da i miei singhiozzi,ma riesco comunque a distinguere ciò che dice << sono stata solamente un gioco per lui Giulia,come ho potuto solamente pensare che il ragazzo più popolare della scuola, fidanzato con la ragazza più bella potesse lontanamente  calcolarmi >> dissi tra un singhiozzo e l'altro Giulia non mi disse niente e mi abbracciò,quell'abbraccio valse più di mille parole,in quel momento avevo veramente bisogno della mia migliore amica. Sentì piano piano che Giulia si staccava da me << non posso credere a quello che ti ha detto mio fratello, mi dispiace tantissimo ti giuro che ora vado li e lo ammazzo >> << no Giulia ti prego peggioreresti solo la situazione >> << non mi tornano delle cose...se tu eri andata nell'aula per vedere mio fratello come mai poi nell'aula c'era Marco!? >> << probabilmente il biglietto l'ha scritto lui e non tuo fratello >> << questa storia non mi convince proprio per niente... >> queste furono le ultime parole di Giulia prima che si alzasse per raggiungere la porta della camera. Le mie gambe si muovono da sole e lo stesso fa il mio braccio quando suona il campanello, la porta si apre << abbracciami ti prego ho bisogno di te >> senza dire niente mi avvicina a lui .<< che cosa succede? perché questa bella ragazza piange?  >> mi dice in modo dolce vicino al mio orecchio senza smettere di abbracciarmi << no Marco niente di che mi sento solo un pò emotiva >> dico asciugando le lacrime con la mia mano << sono venuta qui per risponderti alla tua domanda, si voglio provare a stare con te  >> << dici davvero!? >> non risposi ma mi avvicinai a lui e lo baciai,il bacio riuscì per un momento a farmi scordare quello che era successo poco prima, volevo provare a stare con lui, volevo provare ad avere un ragazzo che mi protegga,ad avere un ragazzo su cui io possa sempre contare,mi sentivo felice, basta Mattia,come ho detto pure a lui ognuno per la sua strada, ma se ero così felice perché sentivo ancora questo senso di angoscia e di tristezza. Mi allontano di poco da lui per riuscire a parlare, ma lui prende la parola prima di me << pensavo che Alessia mi stesse prendendo in giro quando mi ha detto che mi aspettavi all'aula di scienze perché volevi che io fossi il tuo ragazzo e invece è grazie a lei che ora stiamo insieme >> << Alessia... ? >>,la suoneria del mio cellulare mi permette di allontanarmi un pò da lui per rispondere e per metabolizzare quello che mi aveva appena detto << Giulia dimmi >> << secondo me c'è qualcosa che non va in tutta questa storia >> << Giulia è stata Alessia >> << che cosa !? >> << Marco mi ha raccontato che Alessia  gli ha detto che io lo aspettavo nell'aula di scienze perché volevo stare con lui >> << quindi è stata lei a lasciarti quel biglietto e non mio fratello >> << si a quanto pare >> << e quindi ora che vuoi fare? >> << niente Mattia mi ha detto che sono stata solo un gioco quindi >> << Mattia aspetta... >> << che succede? >>  chiedo confusa<< Mattia ha sentito quello che mi hai detto ed è uscito di corsa da casa,era furioso,ho paura di quello che possa fare  >> << lo provo a chiamare io ti faccio sapere se ho novità >> << ok >> torno da Marco che mi guarda da lontano << ehi ascolta devo risolvere una cosa a casa >> << è successo qualcosa di grave? >> << no non preoccuparti ti chiamo dopo io >> << ok a dopo >> mi dice per poi lasciarmi un bacio a fior di labbra. Ti prego Mattia rispondimi, e da un'ora che provo a chiamarlo al cellulare senza ricevere alcuna risposta,mentre cammino vado a sbattere contro qualcuno << stai più attenta a dove cammini >> quella voce, mi giro e lo vedo,è arrabbiato anzi furioso,non lo avevo mai visto così,appena capisce chi sono riprendere a camminare velocemente,lo seguo senza riuscire a raggiungerlo << Mattia aspetta >> cerco di chiamarlo ma lui non intende fermarsi, << ti prego aspetta >> inizio a correre e riesco finalmente a raggiungerlo, gli prendo la mano << Annabelle lasciami >>  << dove stai andando? >> con uno strattone riesce a liberarsi dalla mia presa e a riprendere a camminare velocemente,a un certo punto si ferma davanti ad una villa e suona al citofono,lo raggiungo e sento la voce di Alessia dal citofono << ti prego Mattia non fare cavolate >> gli dico con un filo di voce,vedo Alessia uscire di casa e impallidire alla vista di me e Mattia, ci raggiunge e con rabbia si scaglia contro di Mattia << che cosa ci fa lei qui!? >>  <<  questo e l'unica cosa che sai dire!? >> vedo che Mattia si avvicina a lei << VERAMENTE QUESTO E' L'UNICA COSA CHE TI IMPORTA ALESSIA !? CERTO PER QUESTO HAI ORGANIZZATO TUTTO,VOLEVI CHE IO VEDESSI ANNABELLE BACIARSI CON MARCO! >> << TU CREDI DAVVERO A  QUELLO CHE TI DICE QUESTA ! NON CAPISCI CHE LEI E' INNAMORATA DI TE E VUOLE SOLAMENTE SEPARARCI!?   >> risponde Alessia fronteggiandolo << DAVVERO CONTINUI A NEGARE !? IO NON CI POSSO CREDERE NON E' STATA LEI A DIRMELO...AMMETTI QUELLO CHE HAI FATTO  >> detto questo si avvicina ancora di più a lei per poi prendergli il polso << CAZZO AMMETTILO >>  << SI SONO STATA IO, L'HO FATTO PERCHÉ' TI AMO >> Alessia cerca di accarezzargli una guancia, ma vedo Mattia indietreggiare << COSI' MI DIMOSTRI CHE MI AMI!? MENTENDOMI?  IO MI FIDAVO DI TE ALESSIA >> << LEI E' INNAMORATA DI TE NON LO CAPISCI >> << E' FINITA >>  dopo aver detto ciò Mattia se ne va,vedo Alessia guardarmi male,ma senza dirmi niente rientra in casa.Quando ho provato a raggiungere Mattia lui mi aveva semplicemente detto di  tornare a casa, e io capendo che voleva rimanere solo ho obbedito senza ribattere, rientrata in casa Giulia mi aveva subito raggiunto chiedendomi dettagli su quello che era successo << non ci credo... >> aveva sentenziato dopo che gli avevo raccontato l'accaduto << ed ora dove sta Mattia? >> << non lo so... >> << speriamo che non faccia cavolate >> .Ci sediamo al tavolo,ma non siamo tutti,Mattia ancora non torna a casa e giuro che sto iniziando seriamente a preoccuparmi << Anna Mattia non torna a mangiare? >> la signora Devis si gira verso di me e poi rivolgendomi un sorrido dice << mi ha chiamato poco tempo fa e mi ha detto che rimaneva a casa di Alessia >> bugia,dopo tutto quello che gli ha urlato contro non penso proprio che dopo sia tornato a casa sua, ma se non era a casa di Alessia allora dove si era cacciato Mattia? . Dopo aver finito di mangiare presa da un lampo di pazzia avevo indossato il giubbotto ed ero uscita fuori per cercarlo,non avevo la minima idea di dove fosse,girovagavo per strada guardandomi intorno sperando di trovarlo,ma non c'era nessuna traccia di Mattia sembrava che la terra lo avesse inghiottito.Dopo minuti interminabili passati a camminare incontro finalmente una persona che conosco << Alessio hai visto per caso Mattia? >> Alessio oltre ad essere il futuro ragazzo di Giulia é anche uno dei migliori amici di Mattia insieme a Marco << l'ho visto poco fa era distrutto sembrava girovagasse senza meta sono andato da lui ma lui mi ha urlato contro e dandomi una spinta mi ha detto che dovevo lasciarlo in pace...non ho insistito molto perché non volevo che combinasse qualcosa,credo che in questo momento lui abbia più bisogno di te che di me >> << sai dov'è andato? >> << credo si trovi in quel bar >> << grazie mille Alessio >>.Entro nel bar che mi ha indicato Alessio e lo trovo seduto al bancone lo raggiungo e mi siedo vicino a lui, all'inizio sembra non accorgersi di me poi si volta e finalmente mi guarda negli occhi,lo guardo cercando di capire come comportarmi, alzo una mano per accarezzargli la guancia ma lui si sposta << dammene un'altra >> aveva detto al barista che si era subito messo a fare uno dei sui cocktail  << Mattia non credi che sia ora di tornare a casa? >> lui sembrava non avermi nemmeno ascoltato,aveva preso il bicchiere che il barista gli aveva gentilmente passato e aveva bevuto molto velocemente tutto il contenuto << Mattia >> avevo continuato a chiamarlo,senza ricevere alcuna risposta << lasciami stare Annabelle >> aveva sussurrato << ti prego ascoltami ... Giulia è molto preoccupata per te per favore torna con me a casa >>  lui continuava a non calcolarmi così presa dall'euforia del momento avevo preso il suo viso, lo avevo girato verso il mio per riuscire a guardarlo negli occhi  e poi gli avevo sussurrato << ero così in pensiero per te >> detto questo lui aveva rigirato il viso dall'altra parte << sò che sei triste per quello che è successo con Alessia ma... >> non ero nemmeno riuscita a finire la frase che Mattia si era girato verso di me << CHE CAZZO ANCORA NON CAPISCI CHE IL MOTIVO PER CUI STO COSI' NON E' PER ALESSIA...IN QUELL'AULA TU NON DOVEVI BACIARE MARCO MA ME >> << Mattia sei ubriaco non sai quello che dici >> << SONO COSCIENTE DI QUELLO CHE TI STO DICENDO E SONO COSCIENTE ANCHE DEL FATTO CHE ORA TI HO PERSA >> << avevi detto che ero solo un gioco per te >> << ERO ARRABBIATO CON TE ANZI CHE DICO FURIOSO  PERCHÉ' AVEVI BACIATO IL MIO MIGLIORE AMICO NON SAPEVO CHE DIETRO A TUTTO QUESTO CI FOSSE ALESSIA >> << si ma ora io sto con Marco >> << questo lo so...mentre stavo andando a casa di Alessia sono passato davanti casa di Marco e vi ho visti mentre vi stavate baciando >> << Mattia mi dispiace che tu l'abbia saputo in questo modo >> << vattene Annabelle >> << ma Mattia... >> << HO DETTO DI ANDARTENE LASCIAMI SOLO >> mi alzo piano piano dalla sedia e esco dalla porta del bar, se vuole rimanere solo chi sono io per impedirgli di farlo.Ero ancora scossa dalle parole che mi aveva detto anzi che mi aveva urlato,è ubriaco non sa quello che dice eppure quando mi aveva guardata negli occhi sembrava così vero così sincero che per un attimo avevo avuto la speranza che quello che mi stesse dicendo fosse la verità  << che ci fa una ragazza tutta sola di notte? >> la mia attenzione viene richiamata dalla voce che ha pronunciato quella frase,il tizio mi mette una mano sulla spalla e continua a dirmi << non ti hanno insegnato che girare per strada da sola è pericoloso >>,non riesco a parlare, ma d'un tratto sento un braccio intorno alla mia vita <<  lei è MIA  ti conviene giragli alla larga >> la voce di Mattia mi rincuora e il ragazzo spaventato decide di lasciarmi stare . << Grazie per avermi aiutato >> dissi appena rincasammo << era un mio dovere >> << no non era un tuo dovere,se l'hai fatto e perché volevi >> mi era sfuggito dalla bocca inconsapevolmente << e tu perché sei venuta a cercarmi? >> << Giulia era preoccupata...così io beh >> << ti sei sentita in dovere di venirmi a cercare giusto?  >> annuì con la testa e lui riprese la parola dicendo << si ma non era tuo dovere se l'hai fatto è perché volevi >> mi aveva detto avvicinandosi a me <<  Mattia per favore non riniziamo con questa storia,io sono fidanzata... >> << è la terza volta che lo ripeti sembra quasi che ti stia auto-convincendo del fatto che ti debba per forza piacere Marco >> era vero, quando pronunciavo quelle parole,le usavo come una sorta di scudo,speravo che il fatto di essermi fidanzata con Marco facesse allontanare definitivamente Mattia da me, e così successe perché Mattia continuò a parlare << fatto sta che ormai ti sei fidanzata con il mio migliore amico, e io non voglio di certo rubargli la ragazza quindi... >> << amici ? >> domando allungando la mano << ok amici... >> mi disse stringendola.Questa è la prima mattina in cui mi sono alzata dal letto di buon umore, << ehi buongiorno! come mai tutta questa felicità a prima mattina... è successo qualcosa con mio fratello ieri sera? >> esclama Giulia  << io e tuo fratello siamo amici >> << tu e mio fratello amici !? >> scoppia in una fragorosa risata <<  voglio vedere quanto durerà questa storia, voi due non potete essere amici Annabelle >> << certo che possiamo >> << ti sto solamente avvertendo >>. Dopo aver fatto colazione io e Giulia ci siamo sbrigate per raggiungere la scuola,ad aspettarci fuori c'erano sia Alessio che Marco che appena ci hanno visto ci sono venuti a salutare,nel momento in cui Marco unì la sua mano alla mia da dietro vidi Mattia,i nostri occhi si incontrarono, quelli di Mattia erano un pozzo nero,non si scorgeva nessuna emozione,non c'era più quella scintilla che li caratterizzava e che riusciva a incantarmi ogni volta. Entrai in classe mano nella mano con Marco che poi decise di andarsi a sedere vicino al suo migliore amico Mattia, io decisi di sedermi a uno dei primi banchi, alla mia destra c'era una ragazza di nome Melissa,l'avevo già vista in classe ma non avevo confidenza con lei, se non che poco tempo fa grazie a un esercizio di educazione fisica, in cui eravamo capitate in coppia,avevamo iniziato a parlare e ci eravamo subito trovate d'accordo.<< ragazzi buongiorno >> il professore di scienze fa il suo ingresso trionfante con il registro in mano << allora oggi prima di introdurvi il nuovo argomento volevo comunicarvi un progetto che volevo fare con questa classe,ho deciso di farvi fare una relazione sull'ultimo argomento che abbiamo trattato,siccome l'argomento è abbastanza lungo e avrete poco tempo,per consegnarlo nel giorno stabilito ho deciso di dividervi a gruppi,ogni gruppo sarà costituito da due persone >> vedo la mano di Melissa alzarsi << professore le coppie le possiamo decidere noi ? >> si che bello, avrei potuto fare la ricerca con  Marco così da poter passare più tempo con lui << no per essere totalmente parziale ho deciso di sorteggiare le coppie >> con una sola frase era riuscito a distruggere il mio "progetto",prese una scatola e ogni qual volta estraeva un bigliettino pronunciava ad alta voce il nome del sorteggiato << Smith farà coppia con... Davis >> mentre guardavo il professore speravo che tutto questo fosse solamente un mio incubo, volevo solamente allontanarmi da lui e invece ora dobbiamo fare la relazione insieme << mi aspetto molte cose da questa coppia >> disse il professore,prima che suonasse la campanella. Mi ero avvicinata cautamente al suo banco << quando vogliamo vederci per fare la relazione? >> avevo pronunciato tutto d'un fiato << non so se te ne sei scordata ma in questo momento viviamo sotto lo stesso tetto quando tu hai tempo basta che mi vieni a chiamare in camera mia >> avevo semplicemente annuito e intanto che uscivo dalla classe per raggiungere il mio armadietto,pensavo alla figura che che avevo appena fatto,ero sembrata sicuramente una stupida << E' TUTTA COLPA TUA >> un urlo mi riporta sulla terra,mi volto e vedo Alessia vicino a me << perché che cosa ho fatto? >> << hai detto a Mattia quello che avevo fatto,spero che ora tu sia felice di essere riuscita a separarci,ma io lo amo e sappi che non mi arrendo facilmente  >> << io non ho detto niente a Mattia è stato lui a scoprirlo e giuro che mi dispiace che tra voi due sia finita male, ma la colpa di tutto questo che è successo non è la mia, hai sbagliato a mentirgli, non capisco perché tu abbia fatto tutto questo >> << non lo capisci!? ma dai Smith non farmi ridere lo sappiamo entrambe che tra voi due stava succedendo qualcosa e io non lo potevo permettere, potrai aver vinto una battaglia Smith ma ricordati che la guerra la vincerò io >> << non so a che gioco stai giocando,ma  non contare su di me >> detto questo mi ero allontanata da lei per raggiungere Giulia che mi aspettava in mensa.Arrivata in sala mensa l'atmosfera era estremamente pesante,come se fosse calato il gelo all'improvviso,decisi che dovevo chiedere spiegazioni dell'accaduto e chi meglio di Giulia poteva saperlo << ehi ma che succede qui? >> dissi sedendomi al suo tavolino << si sta iniziando a spargere la voce che Mattia e Alessia si sono lasciati >> << e quindi? >> << gira voce che mio fratello sia interessato ad un'altra ragazza >> a quella parole smisi quasi di respirare << che cosa? >> << si e quindi tutti vogliono sapere il nome della ragazza misteriosa che è riuscita a separarli >> . Dopo quella rivelazione le altre ore di lezione erano passate velocemente,ero tornata a casa insieme a Giulia che dopo pranzo era andata via per  uscire con Alessio,intanto che salivo le scale avevo la testa da tutt'altra parte,stavo aprendo la porta della camera quando sento una mano posarsi sulla mia sopra la maniglia,mi ero girata sapendo già chi fosse non avrei mai potuto confondere quel profumo << ehi ascolta che ne dici se la ricerca la iniziamo a fare oggi? >> aveva pronunciato così' velocemente che quasi non riuscì a capire ciò che diceva << si certo per me va benissimo così la finiamo prima,poggio lo zaino e ti raggiungo >> e così feci raggiungendolo poco dopo in camera.L'atmosfera non era delle migliori e tra noi due era sceso il gelo,a parte qualche parolina riguardante la relazione nessuno dei due aveva provato ad aprire bocca se non che a un certo punto,stanca di quel silenzio avevo esclamato << oggi in mensa erano tutti strani >> << si lo so...il motivo credo sia abbastanza evidente >> << che intendi? >> << sicuramente tutta la scuola ha saputo che io e Alessia ci siamo lasciati >> << ah capisco... >> lui aveva riabbassato lo sguardo sui libri senza darmi molta importanza << a scuola dicono che tu l'hai lasciata per un'altra ragazza... >> mi era uscito così senza volerlo,lui aveva lasciato cadere la penna che stava utilizzando sul pavimento,creando un rumore tale da spezzare quel silenzio inquietante che incombeva fino a poco prima,dopo aver visto la sua reazione cercai di rimediare << scusami non sono affari miei >> << perché vuoi saperlo? >> << a me non interessa saperlo >> << allora perché me lo hai chiesto? >> << beh ecco giusto per sapere ormai siamo amici giusto? >> << ti costa così tanto ammettere che me lo hai chiesto perché vuoi sapere se la voce che gira a scuola sia vera >> volevo rispondergli per le rime ma non ci riuscivo << si è vero ho lasciato Alessia non solo per quello che ha fatto ma anche perché penso ad un'altra  ragazza >> << ah bene >> << vuoi sapere chi è? >> << no grazie non ci tengo >> << io invece credo ti importi saperlo >> mi disse alzandomi il mento per far incontrare i nostri occhi << no non me ne importa ognuno di noi e libero di fare quello che vuole quindi non devi dare spiegazioni a me di ciò che fai e sopratutto non devi dirmi chi ti piace... l'unica cosa che mi interessa in questo momento è finire la relazione >> detto questo mi sono rimessa a scrivere e lo stesso ha fatto lui forse per evitare una discussione inutile. << credo che per oggi possa bastare,ci manca solamente qualche dettaglio e poi abbiamo finito >> dico alzando finalmente la testa dal libro,Mattia non dice niente si limita solamente ad annuire << ok quindi arrivata a questo punto io... >> la suoneria di un telefono interrompe la mia uscita di scena,Mattia prende in mano il telefono per poi rimetterlo dentro lo zaino << non rispondi? >> << è Alessia! non voglio litigare di nuovo con lei come gli ho detto tra noi è finita >> << capisco...va bene io vado >> mi alzo dalla sedia e mi avvio verso la porta,prima di varcare la soglia della libertà sento delle dita che mi afferano il polso,quel contatto provoca in me una sorta di scossa che mi costringe a girarmi indietro e perdermi nei suoi occhi << hai dimenticato la tua matita >> << grazie >> continuiamo a guardarci negli occhi e nessuno dei due sembra essere intenzionato ha rompere quel contatto visivo,lui aumenta la stretta intorno al mio polso << credo sia meglio andare >> dico con un filo di voce << sarebbe meglio,però questa Smith sarebbe la strada più semplice non credi !? >> la strada più semplice,quando c'entra Mattia non esistono strade semplici,lui stesso è un vero enigma << Mattia... >> Mattia poggia il dito sulle mie labbra per farmi smettere di parlare << a che cosa servono le parole se gli occhi parlano da soli >> pronuncia prima di avvicinarsi pericolosamente a me, vorrei tirarmi indietro, ma non ci riesco sono come incantata dai suoi occhi ,dal suo viso,dalle sue labbra che si avvicinano sempre di più,sento il suo naso sfiorare il mio << MATTIA >> la voce della signora Davis mi riporta alla realtà,e poggiando le mani sul suo petto gli do una piccola spinta per allontanarlo da me << SMETTILA DI COMPORTARTI COSI >> e detto ciò sono uscita finalmente dalla sua camera sbattendo in modo energico la porta dietro di me,Smith non devi cadere in questi tranelli.







  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: _Justadream_