Salve a tutti.. <3
Brevissima OS, AU, sugli Stydia! 
Grazie per essere entrati in questa storia.
Se siete qui, è perchè l'introduzione, vi è piaciuta  e me ne compiaccio!

I PERSONAGGI, NON MI APPARTENGONO, MA SONO DI PROPRIETA' DI JEFF DAVIS E QUESTA STORIA, E' STATA SCRITTA, SENZA ALCUN SCOPO DI LUCRO.

Mi sembra non ci sia altro, per cui.. BUONA LETTURA A TUTTI! <3
 

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Stiles e Lydia, sono sposati già da un anno e mezzo e tra pochi mesi, diventeranno genitori. Sono una coppia felice, ma non questa sera e sopratutto non lo è Stiles, che senza il bacio della buonanotte di sua moglie, non riesce a chiudere occhio. Riuscirà, Stiles, a farsi perdonare e ottenere il suo tanto atteso bacio, oppure, Lydia, sarà più forte e Stiles, resterà sveglio tutta la notte?
 

- Il bacio della buonanotte.
 

Stavano litigando da circa un quarto d'ora, perchè Lydia, desiderava fare un doppio turno di lavoro, ma Stiles, non voleva. Già, per impegni dell'uno o dell'altro, era tanto se si vedevano la sera, in più, adesso, Lydia voleva passare quel poco di tempo libero, in ospedale. Sa bene che essere la dottoressa più stimata, voluta e privilegiata di tutto l'ospedale di Beacon Hills, ed è essere il marito, proprio di questa donna, ha il suo prezzo da pagare, ma tra poco diventeranno genitori e il tempo solo per loro, si dimezzerà bruscamente, per cui, Stiles, non l'accettava. 

Non voleva che sua moglie, rinunciasse a poco del loro tempo e facesse un doppio turno, senza neppure essere pagata.

Stiles, non voleva che andasse a lavorare e Lydia, per dispetto, mandandolo mentalmente a quel paese, chiude la conversazione con uno sguardo gelido e senza dirgli una parola, si avvia nella loro camera da letto. Si sdraia e da le spalle alla porta, certa che suo marito, l'avrebbe subito seguita. Non fa nemmeno in tempo, a finire di pensare, che già, Stiles Stilinski, è li, sdraiato al suo fianco e pronto a farsi perdonare. Sospira rumorosamente, gli allaccia un braccio intorno alla vita e la stringe possessivamente, a se.
- E lasciami! - Dice brusca, Lydia, scrollandoselo di dosso.
- Dai, Lydia! Scusami. 
- Stiles, toglimi le mani di dosso e dormi.
- E come faccio senza il tuo bacio della buonanotte?
- Ti arrangi.
- Sai che non riesco a dormire, senza.
- Affar tuo. Ci pensavi prima di farmi arrabbiare!
- Ma non volevo. Che male c'è, se voglio passare più tempo possibile, con mia moglie? Al settimo mese di gravidanza, tra l'altro?
- Nessuno, ma ci sono modi e modi, per dire le cose.
- Hai ragione.
- E se ho ragione, allora perchè mi rompi le scatole? Stiles, il mio lavoro, è salvare delle vite. Il tuo, è quello di salvare i matrimoni! Tu, fa il tuo e permettimi di fare il mio.
- Va bene! Andrai a quel doppio turno di lavoro, se vuoi.
- Non ho bisogno del tuo permesso.
- E allora perchè me l'hai chiesto?
- Così. Sta zitto e dormi che ho sonno.
- Mi hai perdonato?
- Forse.
- Me lo dai un bacio?
- No.
- Si.
- Ho detto di no.
- Ti prego.
- Ma mi lasci dormire, per favore? Io, tra tre ore, ho un turno.
- Si.
- Bene.
- Prima, dammi un bacio.
- Rompi pal**. - Sbotta Lydia, girandosi verso suo marito e baciandolo alla veloce, sulla guancia.
- Ma io voglio un bacio vero.
- E mette il broncio! Non ho sposato un consulente matrimoniale, ho sposato un bambino.
- Ma tu lo ami, questo bambino qui. - Dice dolcemente, Stiles, baciandola con dolcezza.
- Adesso si.
- Prima no?
- No. Mi ha fatto arrabbiare! E' stato un bambino capriccioso.
- Ma ti ha chiesto scusa.
- E' vero.
- Vorrebbe sapere se l'hai perdonato.
- Si, l'ho perdonato.
- Evvivaaa! Lascia che ti ringrazi al posto suo. - Dice ancora, Stiles, continuando a baciarla, come se da questo, ne dipendesse la sua stessa vita. 

La bacia ancora e puo' finalmente, chiudere gli occhi e dormire sonni sereni, stretto tra le braccia della donna che ama e che tra poco meno di due mesi, lo renderà padre.