Anime & Manga > Alice Academy/Gakuen Alice
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Autore: ladysofy    04/12/2014    2 recensioni
ciao ragazze questa è la mia prima storia e spero che la mia fantasia piaccia anche voi. spero che recensirete la mia storia anche perchè sono le recensioni che mi danno la carica per continuare. la storia è un crossover tra quattro manga:alice academy, ufo baby, vampire knight e rossana. la storia è narrata in prima persona da Mikan, la quale frequenta la night class. Questa classe è la peggiore di tutta la scuola perchè regna l'ergemonia maschile guiata da i quattro "diavoli stupidi". Siete curiose di sapere chi sono questi quattro "diavoli stupidi" ? E cosa succedera tra loro e Mikan e le sue amiche ?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mikan Sakura
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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< Hei Mikan vieni con me fuori> mi dice Nastume nel bel mezzo della lezione prendendomi per la mano e trascinandomi con se < hei Nastume fermo, lasciami dove mi stai portando ? > dico appena usciti dall’aula < sul tetto > dice ammiccando il suo raro sorriso mozzafiato mentre sale di corsa le scale trascinandomi. Appena siamo sulla piazzetta davanti alla porta che da sul terrazzo mi piego, appoggiando le mani sulle ginocchia per riprendere fiato per poi rialzarmi e guardare Nastume in cerca di spiegazioni, ma lui in cambio mi prende dolcemente la mano e lentamente apre la porta per poi incitarmi con gli occhi a seguirlo; per una volta decido di seguirlo cosi inizio a camminare nella sua direzione per poi ritrovarmi sul terrazzo della scuola con i capelli che danzano leggeri nella l’aria aiutati e sostenuti dal leggere vento primaverile. Mi sento abbracciare da dietro e girandomi trovo i suoi bellissimi occhi neri fissarmi così profondamente da sembrare due oceani senza fondo in cui poter navigare all’infinito e con una lentezza estenuante avvicina il suo viso al mio e soffia delicatamente sulle mie labbra per poi baciarmi in modo dolce ma passionale con una delicatezza che non credevo possibile da parte sua. Per poi staccarsi piano e sussurrarmi a un mm dalle mia labbra … < SVEGLIA ! >. Apro piano gli occhi e faccio il punto della situazione, dunque, di fianco al mio letto c’è una Sana al quanto infuriata che mi impone di alzarmi dal letto e vestirmi per uscire pur essendo domenica e pur essendo le 7: 33 del mattino e non Nastume che mi bacia dolcemente < hei calma … nottataccia ? > cerco di sdrammatizzare la situazione fin troppo tragica per i miei gusti < no cara ma sarà una giornataccia se tu non ti alzi da quel letto e non mi accompagni a fare shopping SUBITO! > mi urla praticamente nelle orecchie. Decisi di assecondarla almeno per una volta cosi con una svogliatezza estenuante mi dirigo verso la cucina per bere un buon caffè per poi andarmi a lavare, uscita dal bagno prendo i vestiti nell’armadio: una maglietta molto leggera bianca e dei shorts blu con le All Star bianche e una borsa a bauletto rossa in cui metto le chiavi della camera, della vespa, il portafogli e l’iphone, raccolgo i capelli in una coda alta e dopo essere uscita con Sana mi richiudo la porta dietro e la chiudo a chiave per poi metterle nella borsa. Mentre scendiamo le scale Sana mi parla di cosa deve comprare ma sinceramente non le presto molte attenzioni perché la mia mente è nel mondo Nastume. Stiamo per varca la soglia del grande portone del dormitorio quando sentiamo due voci ormai famigliari chiamarci, erano Nastume e Akito. Quando i miei occhi incontrarono quelli di lui le mie gote si colorarono di un evidentissimo color rosso e le mie mani sudavano i una maniera incredibile,solo in quel momento mi resi conto della sua innata bellezza e solo in quel momento mi resi conto di essere incondizionatamente e infinitivamente innamorata di Nastume Yuuga. In quel momento mi resi conto che i tre stavano facendo una conversazione al quale io non badai più di tanto. < tanto veniamo anche noi > < no caro noi con dei bambini non usciamo te l’ho già detto > < e noi saremmo dei bambini ? ma se siamo i ragazzi più adorati di tutta la scuola > < quelli infatti sono ancora più stupide di voi > < loro al contrario di te sanno riconoscere la buona classe e non come te che frequenti quel Alex della day class > < la mia vita privata non ti riguarda > < se è per quello neanche a te > < a me non frega proprio nullo e ora io e Mikan dobbiamo andare ciao bimbi belli > < eii brutta gallina come ci hai chiamati ? > < con il vostro nome comunque non hai di meglio da fare che importunare noi ? > < e dimmi cosa dovrei fare ? > < non so per esempio andare dalle tue spasimanti > < o qui qualcuno è gelosa ee > < io non sono gelosa > < ee ragazzi mi dispiace interrompere la vostra animata conversazione ma io e Akito dovremmo andare a prendere la sua moto dal meccanico e questo si trova proprio in città quindi se non siamo di troppo vorremmo venire con voi e poi così possiamo anche fare un giro con voi e conoscerci meglio > si intromette per la prima volta Nastume cercando di ristabilire le acque tra i due. < tu cosa ne pensi Mikan ? > mi chiede improvvisamente guardandomi con uno sguardo di chi cerca una risposta positiva < per me non ci sono problemi dobbiamo vedere però se i due qui presenti sono d’accordo con noi > dico queste parole con molta velocità per paura di sbagliare o far notare il mio rossore e con quel poco coraggio che trovo alzo lentamente lo sguardo verso di lui. Mi fissa in un modo enigmatico che non riesco a decifrare poi interviene Sana : < va bene basta che ci muoviamo se no tutti i vestiti più belli finiscono ! > < si certo tanto lo sapevo che avresti ceduto prima o poi ! > < pensala come vuoi ma ora andiamo > afferma in tono da chi non accetta più repliche < si andiamo > intervengo io. Con mia grande sorpresa Nastume cammina di fianco a me fino a sfiorarmi leggermente la mano con le sue dita e sussurrarmi piano quasi in percettibile < grazie > < di cosa ? > gli chiesi al quel punto io al colmo della mia curiosità < e no cosa ? > risponde lui cercando di deviare la mia curiosità < perché hai detto grazie ? > < io non ho detto grazie ! > < si invece che l’hai detto, piano ma l’hai detto > < vabbe cedi quello che vuoi > < ragazzi questo è il meccanico aspettatemi un attimo qui > interviene Akito interrompendo la nostra conversazione < ok > dice svogliatamente Sana, ansiosa di andare in uno dei suoi negozi preferiti per svuotare la carta di credito < fai con calma mi raccomando come sempre ee Aki ! > dice ironico Nastume dando una pacca sulla spalla all’amico < oo bello non è colpa mia è lui che ci mette un’ora a darmela > < va bene ma muoviti > interviene Sana spazientita mentre a me scappa una piccola risatina per la buffa reazione della mia migliore amica. Akito entra nell’officina e venti minuti dopo ne esce con una bellissima moto nera che luccica. Ci avviamo tutti e quattro verso il centro della città dov sono situati i più bei negozi di vestiti, scarpe e borse. Abbiamo girato più di dieci negozi per poi fermarci in una gelateria e comprare quattro coni medi. Verso le 18:30 siamo tornati tutti e quattro nel dormitorio e io e Sana siamo andate nella sua stanza per riordinare i nuovi acquisti. < eii è stato bello però uscire con loro non pensavo fossero così simpatici > iniziò la conversazione intanto che riponeva un nuovo vestito nell’ armadio < già abbiamo passato un pomeriggio diverso dal solito > cerco di stare sul vago per non diventare rossa pensando al Nastume e quindi facendo trapelare le mie emozioni < che ne pensi di Akito ? non è un bel ragazzo ? > < si non è male c’è ne sono di migliori > resto sempre sul vago < tipo ? > < tipo … boh non saprei > < tipo Nastume ? > afferma lei sedendosi davanti a me sul letto < ma chi quello ? ma non l’hai visto ? è scorbutico e asociale > < zitta che lo abbiamo visto tutti come lo fissavi oggi, gli sbavavi praticamente dietro> bene colpita affondata andiamo sempre di male in peggio < nono cara io non guardavo proprio nessuno ora vado prima che scatta il coprifuoco ciao dolcezza > < certo il coprifuoco ahah vabbe ciao bellezza > detto ciò mi richiudo la morta alle spalle e vado verso la mia stanza. Apro la porta senza far rumore e accendo alla luce, il mio sguardo è subito rapito da una bellissima rosa rossa sul letto con sotto un bigliettino con su scritto “ bellissimo pomeriggio oggi piccola, notte mutandine color fragola notte e sogni d’oro “ Che dolce e con il sorriso stampato sulle labbra mi addormento sperando di sognarlo.
   
 
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