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Autore: thebest90    04/11/2008    1 recensioni
I nostri eroi vivono momenti di pace dopo la scomparsa di Artemisia.. tuttavia sembra che a qualcuno non vada bene questo.. I nostri eroi devono preoccuparsi della comparsa di un nuovo nemico? Come si evolverà la situazione? Ecco la mia versione.. Buona lettura! Vi prego se potete recensite. Grazie
Genere: Generale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Quistis Trepe, Rinoa Heartilly, Selphie Tilmitt, Squall Leonheart, Zell Dincht
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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4° Capitolo – Anche Quistis nella trappola di Chibis?

 

Zell rimase attonito di fronte a quanto era successo. Immobile, seduto con le spalle al muro, pensava di essere un fallito. Non essere riuscito a proteggere Rinoa, infatti, per lui significava essere un perdente, uno sconfitto.

 

Rifletteva su ciò che i suoi amici gli dicevano sempre, e che lui non aveva mai ascoltato, perché credeva che tutto quello che affermavano sul suo conto non fosse vero. Ma adesso, forse, avevano ragione.

 

- Dannazione! – esclamò.

 

Scagliò un pugno contro una delle pareti dell’infermeria, e pianse.

 

Zell piange per qualcuno? Impossibile! Ma in realtà fu così, per i sentimenti che provava per Rinoa.

 

Dopo qualche minuto di riflessione, Zell si rialzò improvvisamente. Aveva lo sguardo che metteva i brividi, era pieno di collera. Il suo autocontrollo era arrivato al limite ed era talmente irato che avrebbe sfogato la sua rabbia contro il primo che passasse.

 

Per fortuna non c’era nessuno in infermeria.

 

- Rinoa! Ti prometto che farò di tutto per riaverti con me!

 

Mentre si accingeva a lasciare l’infermeria, Zell si accorse che sul letto c’era qualcosa. Si avvicinò per controllare.

 

- Ma.. ma questo è il braccialetto di Rinoa. – disse.

 

Lo riconobbe immediatamente. Infatti, su questo erano incise la R, la S e la A (Zell non capiva chi potesse essere questo A), che erano le iniziali di Rinoa, Squall e Angelo, il suo cagnolino.

 

Pensava che la S non era poi così diversa dalla Z, che era la lettera iniziale del suo nome. Capovolse il braccialetto, adesso assomigliava ad una Z.

 

- Zell! Che ci fai qui?

 

Era la dottoressa Kadowaki, che era tornata in infermeria con una valigetta medica, contenente garze e antidoti contro il veleno dei Grat (per chi non lo sapesse sono quei orribili mostri che si incontrano nel centro d’addestramento oltre agli archeosaurus).

 

Zell, mentre fissava il braccialetto, si accorse della presenza della dottoressa e ripose il braccialetto nella tasca destra dei suoi pantaloni.

 

Non aveva sentito cosa aveva detto la dottoressa Kadowaki attratto dal braccialetto e quindi non rispose alla sua domanda.

 

- Allora, Zell, che ci fai qui? Hai bisogno di me?

 

- Diciamo di sì. – rispose Zell.

 

- Sei avvelenato? Hai qualche ferita? – chiese la dottoressa preoccupata.

 

- Si, ne ho una profondissima. – disse Zell.

 

- Dove? Vieni che te la disinfetto. – rispose la Kadowaki.

 

- Nel mio cuore! È incurabile, purtroppo! – replicò Zell.

 

La dottoressa rimase senza parole. Non sapeva cosa dirgli, anche perché non sapeva chi fosse la ragazza di cui si era innamorato.

 

Riprese la parola Zell e, rivolgendosi alla Kadowaki, le chiese:

 

- Sinceramente, lei mi trova un bel ragazzo?

 

Si era messo in posa come se fosse un fotomodello e attendeva la risposta della dottoressa.

 

- Io sono sposata e sono molto più grande di te. Ricordatelo. Però se devo dirti la verità, in questo Garden tu sei uno dei pochi ragazzi carini. – disse la dottoressa.

 

Non sembrava molto convincente. Zell se ne accorse e, dopo aver salutato la dottoressa, uscì dall’infermeria.

 

- Dovrò chiederlo a qualcun’altra. – disse a se stesso.

 

Ma a chi? Non c’era molta scelta.

 

Aveva deciso di andare da Selphie, anche perché voleva sapere come stava dopo che era caduta per l’ennesima volta da una scala.

 

Si avvicinò alla porta della sua stanza e bussò due volte. Era imbarazzato, chissà cosa avrebbe potuto pensare Selphie su di lui. Sperava tanto che lei gli dicesse che era un bel ragazzo, anche se non ci credeva molto.

 

Selphie stava dormendo sul proprio letto e non sentì Zell che bussava alla sua porta.

 

Zell continuò a bussare, ma Selphie non apriva. Appoggiò la sua mano sulla maniglia della porta e si accorse che la porta era aperta.

 

Selphie, scossa dal rumore della porta che si apriva, si svegliò e notò la presenza di Zell. Balzò dal letto infuriata.

 

- Vattene via dalla mia stanza! Non hai visto che la porta era chiusa?! Perché sei entrato?

 

Zell non aveva mai visto Selphie così arrabbiata e non conosceva nemmeno il motivo.

 

- Volevo parlarti di Rinoa! – disse Zell.

 

- Ecco, bravo! Prima la baci e poi vieni a scusarti con me?? – rispose Selphie.

 

- Ma che stai dicendo? Vedi che ti sbagli! – rispose il ragazzo.

 

Zell raccontò tutto per filo e per segno a Selphie, compresa la scomparsa di Squall.

 

Selphie tirò un sospiro di sollievo, Zell non aveva baciato Rinoa! Era al settimo cielo, ma non glielo fece notare a Zell. Adesso era preoccupata per Rinoa e Squall.

 

- Che facciamo adesso, Zell? Lo diciamo alla professoressa Quistis? – disse Selphie.

 

- Ma non ti sembra un po’ strano che in pochi giorni siano successe tutte queste cose? Mi riferisco alle scosse di terremoto, alla maledizione che ti perseguita, alla scomparsa di Squall e al rapimento di Rinoa da parte di Chibis? – rispose Zell.

 

- In effetti… (si ricordò del discorso che aveva fatto con Squall sulla possibile nuova minaccia che stava incombendo su Balamb). Hai ragione. Andiamo dalla professoressa Quistis! – replicò Selphie.

 

- Ok! Volevo chiederti una cosa prima di andare, posso? – disse Zell.

 

- Tutto quello che vuoi! – rispose Selphie.

 

- Ecco, volevo sapere se tu pensi che io sia un bel ragazzo. – disse arrossendo.

 

Zell era imbarazzatissimo. Selphie era diventata dello stesso colore di un peperone e attese qualche secondo prima di rispondere.

 

- Secondo me sì! – rispose Selphie.

 

Zell stavolta credette a Selphie. La sua risposta era stata convincente, stavolta, e fu molto contento di questa.

 

Selphie aspettava il momento in cui lui le avrebbe detto “Ti amo”, ma questo momento non arrivò mai. Non disse niente e si recarono insieme verso la stanza di Quistis.

 

- Chissà perché mi ha fatto quella domanda? – pensava Selphie durante il tragitto.

 

- C’è un solo motivo per cui un ragazzo fa una domanda del genere ad una ragazza. Vuole sapere che quella ragazza lo ama. E quella ragazza sono io! – continuò.

 

- Evviva! – urlò piena di gioia e saltellando.

 

Arrivarono davanti la porta della stanza di Quistis. Era aperta stranamente. Entrarono.

 

- Ragazzi, che ci fate qui? – disse Quistis.

 

Selphie raccontò tutto a Quistis che non reagì minimamente al suo discorso. Sembrava che conoscesse tutto. Ciò che aveva detto Selphie non l’aveva fatta preoccupare.

 

- Allora professoressa? Cosa dobbiamo fare? – disse Zell.

 

- Sconfiggiamo i nemici! Ormai siamo sicuri che esistono. Ma non sappiamo dove si trova la loro base. – disse Quistis.

 

- Prenda la sua frusta e andiamo a cercarli adesso! – disse Selphie.

 

- Certo! Aspettatemi fuori. Arrivo subito. – disse Quistis.

 

I due ragazzi uscirono dalla stanza e attesero l’arrivo di Quistis che nel frattempo…

 

- Dove è la frusta? Non la riesco a trovare!

 

Passò qualche minuto prima che la trovò. Era molto strano il suo comportamento. Uscì dalla sua stanza e si avvicinò ai due ragazzi.

 

- Eccomi qua! Andiamo a Dollet, siete d’accordo? – disse Quistis.

 

- Certo professoressa, lei ha sempre ragione! – risposero i due ragazzi.

 

Contemporaneamente, in una delle foreste vicino Dollet, Chibis era tornata dalla sua padrona con Rinoa.

 

- Eccomi qui, mia signora Edacia. La streghetta è qui con me. – disse Chibis.

 

Fine del 4° capitolo

 

Allora, che ne pensate? Cosa è successo a Quistis? Perché sa tutto su Chibis e sulla loro base vicino Dollet? E cosa ne sarà di Rinoa? E dove è finito Squall? Come finirà la love story tra Zell e Selphie?

 

Se volete sapere le risposte di queste domande, continuate a seguirmi e fatemi sapere cosa ne pensate lasciando una recensione. Ringrazio anticipatamente chi sta seguendo la mia fic e in particolare chi recensisce!

 

In particolare ringrazio:

 

Akagi_san:  Ti ringrazio tanto per la tua recensione e per i complimenti. Spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo e mi farebbe piacere se mi dicessi cosa ne pensi. La ragazza misteriosa è Chibis, una maga perfida al servizio di Edacia. Sono loro i nuovi nemici. Aspetto un tuo commento. Ciao ciao.

 

Universo0: Grazie mille per la recensione. Per quanto riguarda Squall, hai ragione a dire che di solito non si comportava così ma forse i nuovi nemici lo hanno maledetto come hanno fatto con Selphie. Aspetto un commento su questo capitolo. Fammi sapere se ti è piaciuto. Ciao ciao.

 

AlexLeonhart: Ti ringrazio molto per la recensione che mi hai fatto. Spero che sia spontanea e che non sia il frutto della volontà tua di ricambiare la mia recensione. Comunque, questo capitolo, purtroppo per te, non è molto divertente. La situazione è tragica. Tutti stanno cadendo nella trappola di Chibis e Edacia. Fammi sapere che cosa ne pensi di questo capitolo con un commento. Ciao ciao.

 

Ringrazio nuovamente tutti!!!!!!!! Alla prossima!!

 

 

  
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