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Autore: imabroadwaybaby    06/12/2014    1 recensioni
"Tu mi hai detto di andare via." Tate non voleva creare ulteriori mali a Violet, per cui, per la sua felicità, non si fece più vedere.
NB: NON HO INVENTATO LA STORIA. HO SOLO MESSO NERO SU BIANCO LA VERA STORIA DI TATE E VIOLET.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tate, Langdon, Violet, Harmon, Violet, Harmon
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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YOU ARE ALL I WANT.

Sono stato uno stupido a pensare che mi avrebbe perdonato, dopo tutto quello che ho fatto. Mi ha accusata di aver ucciso sua mamma,in parte è vero, ma io non avevo la minima idea che quella faccenda avrebbe avuto una fine così tragica. Anzi, io l'avevo proprio dimenticata.

Ed ora eccomi qua a rimuginare su come sarebbe tutto ora, se non avessi indossato quella stupida tuta di lattice. Non ero riuscito a salvare Violet, ma l'avevo sempre protetta dall'atroce verità. Ricordo tutti i miei tentativi e ricordo anche che ero sempre attento a non farle varcare la soglia di casa, come se poi potesse realmente farlo. Non potevo permettere che lo scoprisse così. Non potevo e basta. Non so la ragione di tutto ciò. Desideravo proteggerla da quello che era diventata ed aiutarla a comprenderlo, cosa che con me non era accaduta.

Un evento è ben impresso nella mia mente, ricordo che la guardavo scendere le scale rumorosamente con il suo solito sguardo perso. Stava per varcare le soglia e la afferrai da dietro facendola sussultare. Nonostante si dimenasse e le sue grida soffocate dalle mie mani premute con forza contro la sua bocca, riuscì a trascinarla verso il muro. Non appena vide il mio volto si zittii e mi fissò con un'espressione interrogativa.

"Shh,ascoltami, non arrabbiarti.. io ti amo; rimani qui con me, giochiamo a scarabeo se vuoi e ti lascerò vincere.", dissi nel modo più persuasivo e pacato di parlare.

"Ho la scuola, l'ho promesso a mio padre" rispose con voce affannosa, chiaramente ancora scossa dall'accaduto.

"Puoi andarci domani,è solo un giorno non cambierà niente." Ci fu uno sguardo carico d'intesa e ci baciammo.

"Andiamo, Violet".

E quelle parole, che ancora girano nella mia testa, sono il simbolo di tutto l'amore che provo per lei. Sapevo di non poterle nascondere la verità, la sua verità, ma desideravo rendere la cosa meno sgradevole, volevo, in un certo senso, addolcirle la pillola.

Ora i ricordi sono tutto quello che mi restano di lei, ci eravamo giurati amore eterno, ma ho imparato che niente resta per sempre.

Mi aveva detto fra le lacrime di andare via, anch'io piangevo e non volevo andarmene. Tutto quello che volevo in quel momento era di abbracciarla e baciarla per poter ricominciare una nuova vita insieme. Le avevo detto di avermi cambiato e lei aveva detto di amarmi. Però aveva davvero deciso di non volermi mai più vedere. Ed in fondo l'unica cosa che non volevo era farla soffrire ancora, così andai via.
Un'ultima cosa avevo da fare. Avevo saputo che in quella casa si stava trasferendo una nuova famiglia. Dovevo trovarle un ragazzo,doveva essere felice,anche se avrei voluto con me,e per farlo dovevo ucciderlo. Stavo per farlo quando la porta si aprì e lei disse:

"Tate,no. Metti giù quel coltello."

"Non posso" le dissi,"lo sto facendo per te, non sono riuscito a salvarti. E' colpa mia se sei sola!"

"Ma io non sono sola, c'è la mia famiglia qui con me."

"No, non è abbastanza. ti serve un ragazzo."

"Non lui."

"E ALLORA CHE COSA VUOI?!"

"Quello che volevo eri tu." Furono quelle parole a lacerarmi il cuore una volta per tutte. Lei mi amava, ma le mie azioni,sbagliate, l'avevano ferita

troppe volte e in troppi modi. Quelle parole innescarono in me un mix di odio,rabbia e tristezza, che ancora oggi provo.

"Tu mi hai detto di andare via."

"Si, ma non ti ho mai detto addio. Vieni a farti dire addio." Lasciai andare il ragazzo e mi avvicinai, cauto, a lei. Ma non appena fui le davanti, la baciai

con tanta foga da non voler smettere più. Ma purtroppo lei lo fece e sussurrò "Addio, Tate" e un istante dopo lei non c'era più.

Quella è stata l'ultima volta che l'ho vista, e non oso farmi più vedere da lei. Non voglio farle ancora del male. Tutto quello che mi resta da fare è aspettare.

   
 
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