07/12/2014
1 recensioniOrmai era deciso. Oliver sarebbe andato a Nanda Parbat, per affrontare Ra's Al Ghul.
Non aveva scelta. Doveva farlo. Doveva proteggere la sua famiglia, i suoi amici e tutti gli abitanti di Starling City.
Sarebbe partito la mattina seguente, era già tutto pronto.
Il covo ormai era deserto, a parte Oliver che cercava di smorzare l'attenzione facendo un pò di esercizio sulla salmon ladder, e Felicity, ancora seduta alla sua postazione.
«Felicity, va a casa, è tardi» disse Oliver a un certo punto, tornando con i piedi a terra.
«Oh, non mi ero accorta dell'orario.. beh.. veramente ho.. ho ancora un po' di cose da sbrigare.. quindi..»
«Felicity..»
«Cosa?»
«Lo so quello che stai facendo, stai temporeggiando»
«Oliver..» disse lei, abbassando lo sguardo «io.. io non so se ce la faccio»
«Felicity.. ne abbiamo già parlato»
«Lo so, lo so»
«è la cosa giusta da fare, devo andare, non ho altra scelta»
«Questo l'ho capito» rispose Felicity, alzandosi ed avvicinandosi a lui. «Ma questo non vuol dire che io debba accettare la cosa! Perchè non lo faccio! Non posso farlo.. L'idea che tu stia andando ad affrontare l'uomo più pericoloso del mondo, un pazzo assassino, beh, non mi piace per niente. L'idea che tu possa morire, che possa non rivederti più.. come credi che io possa anche solo pensare di accettare questa situazione?»
«Non ti chiedo di accettarla, non l'ho mai fatto»
«é che..» Iniziò a dire lei «non so cosa farei se tu morissi»
Oliver si avvicinò e la strinse forte a sé.
«Tornerai, vero?» gli chiese, tra le lacrime.
«Felicity..»
«Promettimelo» disse lei, staccandosi da lui.
«Non posso»
«Oliver, ti prego.. ne ho bisogno»
«Posso.. posso solo prometterti» rispose guardandola dritta negli occhi «che farò di tutto per tornare» e le diede un bacio sulla fronte.
Felicity chiuse gli occhi, cercando di imprimere nella memoria ogni singolo istante, poi senza pensarci troppo, disse «Io ti amo»
«Come?» chiese lui, stupito.
«Oddio» esclamò lei, ritraendosi all'istante. «Io.. mi dispiace.. mi è scappato..e..io.. ti amo.. L'ho ridetto! Incredibile..io ti amo.. e ho cercato di non dirlo, mi sono sforzata tanto di reprimerlo e ignorarlo.. ma ti amo.. e.. adesso che so che potrei non rivederti più.. forse, era la cosa giusta da dire»
Oliver la guardò con occhi pieni di amore, le prese il viso tra le mani e le diede un tenero bacio sulle labbra. Un bacio amaro, salato. Un bacio d'addio.
Quando si staccarono, Felicity, senza dire niente, se ne andò.
Il tempo sembrava non voler passare, l'attesa stava diventando snervante per Oliver.
Decise che avrebbe provato a dormire almeno un po'. Quindi si sdraiò sul letto che Felicity gli aveva comprato tempo fa e provò a chiudere gli occhi e vedere se il sonno sarebbe arrivato.
All'improvviso sentì calore accanto a sé, una testa appoggiarsi alla sua spalla e un braccio avvolgerlo. Aprì gli occhi e rimase stupito.
«Felicity, cosa ci fai qui?» chiese.
«Io, non riuscivo a dormire. Veramente, non riuscivo proprio a stare ferma. Quindi, sono uscita e sono arrivata qui. E penso che non dovrei essere in nessun altro posto. Voglio stare qui, tra le tue braccia, solo per una notte»
Oliver le sorrise e la strinse forte a sé. Si sentiva bene, aveva raggiunto una tranquillità che non ricordava di aver mai provato.
E così, stretti l'uno all'altro, si addormentarono.
Il mattino seguente, quando Felicity si svegliò, era da sola. Il posto occupato da Oliver era freddo e vuoto. Sul cuscino c'era un biglietto, lo prese e lo aprì: “vorrei poterti tenere tra le mie braccia ogni notte”.
Se nera andato.
Ciao a tutti.
Questa è la prima storia che scrivo su Oliver e Felicity. Veramente, ne avevo già iniziata una, ma alla fine l'ho cancellata.
Comunque spero che vi sia piaciuta.
Un abbraccio
xx