Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |      
Autore: JUKE    07/12/2014    1 recensioni
Non riuscivo a capire per quale motivo dovessimo essere così distanti, nonostante vivessimo sotto lo stesso tetto, e non sopportavo più la sua mancanza. Avevo bisogno dei suoi scherzi, così come avevo bisogno dei suoi abbracci. Volevo vederlo fare scenate di gelosia quando avevo un appuntamento con un ragazzo, volevo chiedergli consigli e volevo anche sentirmi fare la predica da lui.
Ma era così freddo, sembrava mi odiasse, così come mi odiavo io per non fare nulla che potesse sistemare la situazione, sempre più insostenibile.
Genere: Drammatico, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Un po' tutti
Note: AU, Lime | Avvertimenti: Incest
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
《so close, but so far away》
Prologo. 
Ashton ed io eravamo sempre stati quel tipo di fratelli che giocano e scherzano insieme, litigano e poi rifanno la pace stringendosi la mano.
O almeno, questo fu per i primi anni della nostra vita. 
Non saprei dire per quale strano motivo ci allontanammo, ma fu così, improvviso, e non avevamo provato neanche a ricostruire il bel rapporto che avevamo in passato.
Ma era pur sempre mio fratello, e come ogni persona dotata di un briciolo di sentimenti, sentivo la sua mancanza e non sopportavo di vederlo così distante.
Per questo motivo accettai subito quando mi chiese di andare al mare insieme. 
Sembrava così impaziente e, nonostante non facesse ancora tanto caldo, desiderava con tutto il cuore andare in spiaggia.
Piuttusto, mi stupì il fatto che volesse andarci con me, e non con i suoi amici.
Una parte di me sperava vivamente che volesse far ritornare tutto come quando eravamo dei bambini, ma l'altra, più insistente, continuava a ripetermi che era inutile illudersi.
Dopo aver indossato il mio costume da bagno, ritornai in camera e presi un vestito di cotone che avevo precedentemente preparato e posato sul letto.
Lo indossai e con una mano lo stesi eliminando così qualche piccola piega.
Era completamente bianco e creava un perfetto contrasto con la mia pelle perennemente abbronzata.
Raccolsi i miei capelli in una coda alta legandoli con un elastico che tenevo sempre al mio polso, indossai un paio di infradito e controllai che nella borsa ci fosse tutto.
Due teli, uno per me ed uno per mio fratello, la crema solare, un paio di occhiali da sole ed una rivista da leggere.
Scesi al piano di sotto e trovai Ashton ad aspettarmi appoggiato allo stipite della porta, con la mano destra che reggeva un cestino.
Molto probabilmente conteneva il nostro pranzo.
"Ce ne hai messo di tempo" scherzò mio fratello.
Gli colpii un fianco con il gomito in risposta, ricevendo una sua occhiataccia che mi fece ridacchiare poi uscimmo di casa salutando nostra madre ad alta voce per farci sentire, dal momento che era in cucina.
Una volta in macchina, mi allacciai la cintura e stesi le labbra in un ampio sorriso senza neanche accorgermene. 
"Sarah?" Ashton richiamò la mia attenzione e mi voltai verso di lui, aspettando che continuasse. 
"Mi fa piacere che tu abbia accettato di venire con me" aggiunse e al che distolsi lo sguardo prendendo ad osservare le villette che sorpassavamo.
"A me fa piacere che tu mi abbia invitata, era tempo che non trascorrevamo una giornata insieme." Un sorriso amaro si fece spazio sulle mie labbra. Era noto che con l'adolescenza i rapporti con i familiari cambiassero, ma io avevo davvero bisogno di averlo nella mia vita sempre presente.
"Già, anche a me" sospirò.
Perchè allora?, avrei voluto chiedergli, perchè mi tratti come se fossi una perfetta estranea? Ma preferii tacere e non rovinare quel piccolo nostro momento.
Le sue labbra si curvarono in un ampio sorriso facendo comparire sulle sue guance due adorabili fossette e, con la coda dell'occhio, riuscii a vedere la sua mano avvicinarsi ai miei capelli.
Lo fulminai con lo sguardo e fui subito pronta e fermare la sua mano, guadagnandomi una sua risata.
A quel punto non riuscii a trattenermi dal ridere, coinvolta da lui, e mi misi comoda sul sedile aspettando emozionata di arrivare in spiaggia.

 

MY CORNER.

Ciao ragazze! Eccomi qui con una nuova storia ispirata ad una che scrissi molto tempo fa qui su efp, ma che non completai.
Non dico quale altrimenti capirete subito il finale ahaha
Beh, cosa ne pensate? È solo un breve prologo, lo so, ma mi farebbe davvero piacere ricevere un vostro parere, giusto per capire se continuare oppure no.
Grazie per aver dedicato del vostro tempo a leggere le mie parole, buona serata!♥ 
-GS
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: JUKE