PROLOGO

La vita di una sedicenne non è facile.Non lo è per niente.Poi dipende,se sei una figlia di papà viziata ed immatura,potrebbe anche diventare semplice la cosa,ma se sei come me,una sedicenne matura al 100%, con problemi seri e non solo le solite cazzatelle del tipo 'quello mi ha lasciata per quella' o cose varie, allora ti accorgi che la vita è uno schifo. Puoi illuderti poche volte di aver raggiunto la felicità, ma poi subito qualcosa ti fa cambiare idea e soffrire e le cose diventano due, sei sei forte superi la questione con intelligenza e qualche lacrima, se sei debole sprofondi nella depressione. Io mi considero forte, cerco sempre di non dare troppa confidenza a nessuno e, soprattutto, mi faccio i cazzi miei.Prima non ero così, ero ingenua, ma lo sono diventata con varie esperienze. Io non amo, forse vengo amata, ma io non amo mai. Quello che faccio è solo e semplice sesso. I ragazzi provano a
richiamarmi e a fermarmi a scuola, credono di poter avere una storia con me. Se se, come no. Illusi. Se io non posso essere felice nessuno può esserlo. Una volta ero innamorata, che bel periodo quello.Vivere nella finzione di essere felici è meraviglioso, ma ero
piccola e ingenua e non sapevo che più sali in alto e più sarà dolorosa la caduta. Bhè la mia caduta è stata atroce, perchè ero salita così in alto, che nemmeno immaginate. Lì dove finiscono le stelle, dove non arriva nemmeno l'universo, lì dove solo chi ama può
arrivare. Ho amato, sono passata per quel posto e ci sono rimasta per un periodo, poi il mio ragazzo mi ha tradita con un altra, esono ritornata qui. Adesso non amo più, non mi affeziono alla gente e faccio solo e buon sesso. Vita invidiabile la mia.Io sono una ragazza molto bella. I lineamenti perfetti, magra, capelli lisci e biondi, occhi verdi, labbra carnose; Seno abbastanza formoso, porto la3°. Sono affascinante e stordisco i ragazzi solo con il mio sorriso. Ma solo una persona è riuscita a guardare oltre il mio aspetto fisico e a leggere nei miei occhi tutta la sofferenza che ho provato.
Lui è l'unico che potrebbe farmi innamorare di nuovo e cancellare ogni singolo frammento della mia sofferenza,l'unico. A me non interessa l'aspetto fisico di qualcuno, a me interessa solo il carattere, e la personalità.Comunque Leo è bello anche fisicamente, ma cosa più importante, è che è dolce, non si vanta del proprio aspetto fisico, e il suo sguardo è penetrante come pochi. Il suo atteggiamento è lo stesso con tutti: non fa differenze fra fighi e sfigati, non dice cose solo per farsi bello davanti agli altri, e non accenna minimamente a nessunissimo grado di falsità. Parla con un tono dolce e pacato, ti fa sentire a tuo agio, e sorride sempre.Con lui riesco a confidarmi, come se mi trasmettesse tranquillità e gentilezza. Siamo diventati amici, il mio primo amico dopo due anni, e che ha dato il via a numerosi altri amici, perlopiù amiche. Gli ho raccontato tutta la mia storia, lui ha ascoltato e mi ha raccontato la sua. Mai e poi mai avrei potuto immaginare quello che ha passato. Lui è proprio bravo a crearsi le maschere da far veder agli altri, e rimasi senza parole quando lui mi raccontò la sua storia.

Inizio flashback

- Sono figlio di divorziati, mia madre è morta due anni fa, mio fratello è scappato di casa e mio padre è alcolista e drogato. Io vivo
 con i miei nonni, e a mio nonno pochi mesi fa hanno diagnosticato un tumore-
Non riesco a dire niente, rimango a bocca aperta e lui sorride della mia espressione. Poi parte col suo sarcasmo pungente. -Ti si dovrebbe fare una foto e appenderla in bacheca e poi altro che lampade, per come sei sbiancata! Haha-.
Ed eccolo tentare di nuovo di mascherare perfettamente il suo dolore. Io agito la testa come se mi stessi svegliando da un sonno profondo e gli scuoto i capelli, lui mi guarda interrogativamente e io gli rispondo -Oggi non me la sento di risponderti-. Lui ride e io mi alzo.Poi sento un giramento di testa e per poco non svengo. Mi appoggio al letto e mi accuccio per farmelo passare.
Leo entra preoccupato e si accovacci vicino il letto.-Tutto bene?-. Mi chiede. Io gli rispondo sicura. -E' tutto ok, solo un pò di stress-. Ed è vero, ho fatto tutte le analisi possibili e immaginabili ed è risultato che sto benissimo, solo un pò di stress accumulato.Lui sorride sollevato e mi appoggia una mano sulla guancia, io metto la mia sulla sua e gliel'accarezzo. Lui sorride di nuovo. Poi mi dice. -Non eri quella che dopo il tuo ex non avrebbe più amatonessuno nè dato confideza?-. Ecco,aveva rovinato il momento. Ritraggo la mano, e mi giro dall'altra parte. Ripensare al mio ex mi fa molto male.Leo si siede sul letto e mi appoggia un braccio sulla vita, poi si sente la suoneria di un cellulare. E' il suo,risponde. -Pronto?.... Ok..... Arrivo subito-.
Mi giro verso di lui e mi chiedo chi fosse. Quasi a rispondere ai miei pensieri lui mi dice. -Era mia nonna, devo andare a casa perchè mio nonno si rifiuta di prendere le medicine, ti da fastidio?-.
Lo guardo negli occhi e lui ricambia con il suo sguardo penetrante, io distolgo il mio sguardo e gli rispondo -Non importa, tanto avevi già interrotto il bel momento-. Lui ridacchia poi si avvicina per salutarmi, ma non so come e non so perchè, invece di salutarci finiamo per darci un bacio a timbro. Lui si stacca e confuso e imbarazzato, mi chiede scusa. Poi se ne va. Io mi tocco le labbra e rifletto. Poi scuoto la testa. No, non so ancora pronta per amare di nuovo.



Il Prologo è un pò corto, i capitoli saranno molto più lunghi, sinceramente non so come mi sia venuta questa storia, ma ho
dato la massima libertà alla mia fantasia e ho iniziato a scrivere, non credo ancora di mettere rating rosso per ora metto quello arancione, magari il linguaggio è un pò volgare, ma io penso che ormai non sia una cosa che fa scandalizzare. Comunque aspetto i vostri commenti hihi fatemi sapere se vi piace, e se avete consigli tanto meglio!
Un bacione e al prossimo capitolo !
Simona