“MIKEEEEEEEEEE”
urlò Chester tutto d’un tratto.
Mike lo guardò torvo “Che c’è? Mi hai quasi rotto un timpano.”
I due erano seduti vicini sul divano. O meglio Chester stava usando la
spalla di Mike come cuscino.
“ Mike, non puoi impedirmi l’accesso al mio stesso telefono,
smettila.” Si lamentò isterico Chester alzandosi.
“ O si che posso. Tu faresti troppi danni.” Disse Mike sorridendo.
Prese Chester lo fece sedere e si mise a cavalcioni su di lui
baciandolo, facendo dimenticare a Chester persino dove si trovasse.
In fondo questo era il potere che aveva Mike su di lui.
Qualche ora dopo Chester si svegliò e guardando Mike l’unica cosa
che pensò fu
“Cazzo mi son fatto fottere di nuovo”
p.s. Astrid ho mi son fregata un tuo commento ma non potevo non scriverlo.