-Daryl... vieni con noi accanto al fuoco, ti congelerai e poi devi mangiare qualcosa, coraggio...- disse Carol appoggiando una mano sulla spalla dell'arciere.
-Non ho fame, voglio solo essere lasciato in pace.- rispose lui seccato.
-Non dovresti fare così. Sai bene che lei non vorrebbe che tu...-
-Cosa? Che io cosa? Non vorrebbe che io mi isolassi? Non vorrebbe vedermi in questo stato? Avanti, spara una di quelle fottute ovvietà che sei tanto brava a propinare a chiunque!- la interruppe lui alzandosi di scatto.
-Lei vorrebbe vedere il vecchio Daryl, non questa specie di brutta copia che passa le giornate a crogiolarsi nel suo dolore, seduto in un angolo a leccarsi le ferite come un cane bastonato.- disse lei aumentando il tono.
-Fanculo! Tu non sai un cazzo! Lei non vorrebbe vedere? Lei non può vedere più niente! Non è tra noi e non ci tornerà, quindi non credo che faccia una qualche differenza. Quello che faccio non sono affari tuoi comunque.- sbottò lui avvicinandosi a Carol con fare minaccioso.
-Piantala di comportarti come se fossi il solo ad averla persa! Qui soffriamo tutti per la sua morte!- lo rimproverò lei.
-Ma sentitela!? Tu, ridicola puttana, tu sei quella che ha cercato di farmi tornare indietro, quella che ha provato a convincermi che fosse stupido tentare di salvarla!- urlò lui, sempre più in preda alla rabbia.
-Coraggio! Continua! Non è la prima volta che lo fai, posso sopportarlo, se serve per farti sentire meglio. Ricordi? Ci siamo già passati di qua. Tu che ti sfoghi, mi dai della puttana. Ti viene in mente qualcosa? E' stato quando avevi ancora le palle, quando non ti facevi abbattere.- disse lei.
-Sta zitta! Zitta! Non c'entra un cazzo quella storia!- fece lui in evidente difficoltà.
-Ah no? Tu volevi trovare Sophia con la stessa intensità con la quale speravi di salvare Beth, secondo me c'entra eccome...-
-Ti ho detto di stare zitta fottuta idiota!- 
-Dai, avanti! Continua ad offendere! Sai bene che non mi spaventi, non temo nessuno, non più. Speravi che salvando Beth il senso di colpa per non aver trovato Sophia si sarebbe alleggerito, una sorta di rivalsa agli occhi della tua coscienza, nonostante nessuno ti incolpi della morte di nessuna delle due.-
-E' questa la sua diagnosi dottoressa Freud del cazzo? Vai ad analizzare qualcun'altro, voglio essere lasciato in pace.- disse lui tornando a sedersi.
-Fai così perché sai che ho ragione! Certo, il sentimento che ti guidava nella ricerca di Beth era di natura diversa rispetto a quello per Sophia, però...- affermò lei addolcendo il tono.
-Di che cazzo stai parlando?- chiese lui alzando un sopracciglio con aria furiosa.
-Lo sai...- rispose lei con tono triste. 
Si avvicinò a lui e gli lasciò un bacio in fronte. 
Lei aveva capito e sarebbe stata lì, pronta a sorreggerlo, nel momento dell'inevitabile crollo, non appena anche lui se ne fosse accorto.