Guardo l’orologio ticchettare veloce, i minuti passano nella notte scura, mi alzo dopo una mezza notte insonne e mi sposto sul divano, prendo la siringa con la morfina e con mezzo fiato me la faccio tutta, mi rialzo lentamente mentre la notte traballa, un dolore lancinante mi assale ma non cedo, la stanza gira vorticosamente ma per ancora una volta non cedo...