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Autore: Irma    31/01/2005    5 recensioni
Fic scritta in un momento di depressione e dal 1° ccapitolo si capisce.. se volete sapere la storia la leggere ^^"""" Non sono in grado di descrivere una fic che devo sempre finire (stamo messi bene nd.sanzo)(ehi nd.irma>_<) (ehi bonzo non trattare così male una bella signorina nd.gojyo)(V.V' nd.irma) Buona lettura e aspetto tanti commenti ^**^
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sha Gojio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Red Passion
Capitolo 1: corpi straziati e figli proibiti

Dalla luce lunare che penetrava nella stanza buia dalla finestra socchiusa poteva notare le docili forme della neonata, muoversi a seconda del respiro, i pochi capelli sofficissimi rossi come il fuoco, la madre sapeva cosa comportavano quei capelli e quegli occhi, adesso chiusi…
Un figlio della proibizione.
La madre però era felice, le carezzava la testolina mentre la allattava, il padre della bambina era un demone, Mary non credeva ai suoi occhi quando il suo amato è impazzito ed ha iniziato a massacrare uno a uno gli abitanti del villaggio dove abitavano, fino a che non fuggi lasciando solo pochi superstiti tra cui lei.
Una lacrima solitaria rigò il volto di quella giovane donna, la bambina aprì gli occhi mostrandone il colore, che un giorno avrebbe terrorizzato chi l’avesse guardata negli occhi. Dicono che i figli della proibizione portino sciagure a chiunque gli stesse vicino.. Sciocchezze, cosa poteva c’entrare una indifesa bambina di circa 1 o 2 giorni con le catastrofi naturali che avvolgono il villaggio?
La bambina fissò la donna con quegli occhini scarlatti.. la donna non riuscì a trattenersi e scoppiò in un pianto tra la felicità e il dolore.. due cose diversissime ma che in casi come queste si scontrano.
La bambina, forse percependo il dolore che provava la mamma, non capendo bene la situazione seguì la madre in un pianto senza senso.
Finita quell’agonia di sentimenti di dolore e felicità le due Mary si alzò in piedi gli occhi lucidi risplendevano nel buio e si decise di uscire da quella camera, fuori l’aspettava un’altra donna incinta su per giù della stessa età di Mary dai capelli platinati e gli occhi cerulei..
Quando la bionda vide la bambina spalancò gli occhi per lo stupore e disse "Mary.. tu non devi fartene una colpa.." "io non me ne faccio una colpa, era ovvio che la bambina nascesse con questo colore di occhi e capelli" disse Mary con una voce tremolante ma sicura "Quella bambina dovrà affrontare mille fasi difficili della sua vita, ma se è forte come la madre ce la farà sicuramente" disse la bionda abbracciando Mary.. "posso prenderla in braccio?" chiese poi..
Mary era sicura che Samy, la sua amica più fidata l’avrebbe capita e non avrebbe avuto paura di lei.. "certo Samy.. " gli porse la bambina sorridendo, Samy la prese delicatamente in braccio.. "come hai deciso di chiamarla?" chiese la bionda… "la chiamerò Zoe"

Passarono mesi e dopo un po’ toccò a samy partorire un'altra bambina, da un uomo, non un demone.. una bellissima bambina di nome Sandy.. le due piccole crebbero come bambine normali, o almeno Zoe credeva di essere nomale..
Un giorno come tanti, le due bambine su i 10 anni stavano giocando nel cortile..
"Ah ah Zoe adesso tocca a te contare" dice la bambina bruna affacciandosi dalla finestra di casa e scoprendo la rossa nell’aiuola
"Oh no!! Sandy hai barato sicuramente" borbotta la bambina alzandosi e togliendo delle spine dal sedere..
"no non è vero ora vai la e conti fino a 100"
"No"
"Si"
"NOOOO"
"SIIIIIIIIII"
"Bambine!" Una donna bionda esce nel cortile con in mano dei nikuman dall’aspetto delizioso
"SIIII I NIKUMAN ^__^" ululano di gioia le due bambine saltellando e poi entrano in casa.. finita la squisita merenda le due madri delle bambine si sedettero di fronte a loro con sguardo preoccupato..
"credo sia ora che Zoe sappia e che lo sappia anche Sandy" disse Mary..
"Che cosa devo sapere Mamma?" chiese la bambina afferrando un altro nikuman.
"il fatto Zoe è delicato.. tuo padre no?"
"quello che ti ha abbandonata?"
"si… insomma tuo padre era un demone"
"cosa????" la bambina fu scossa da un gemito "ma i demoni non sono cattivi?"
la donna dai capelli scuri prese la mano della bambina.. "devi sapere, che una volta non erano così, una volta erano persona buone come noi, soprattutto il tuo papà, un demone come tanti, ma grande come pochi.."
"e perché adesso sono cattivi?" chiese la bambina dai capelli scarlatti..
"ne ho sentito parlare del perché.."  disse sandy a un certo punto..
"tu sandy…?" chiese la bionda madre d Sandy..
" ho sentito dire che a un certo punto i demoni sono impazziti " disse la bambine tentando di trovare le parole più mature che conoscesse
"grazie quello lo abbiamo capito tutti -_-" disse la rossa con sarcasmo..
"sono impazziti si, ma questo non ci interessa, Zoe tu essendo figlia di un essere umano e di un demone sei.."
"Un figlio della proibizione" concluse samy..
"Ne ho sentito parlare.. ma credevo impossibile che i miei occhi fossero rossi, avete sempre detto che erano di un marrone strano"
"fatto sta.." disse Mary iniziando a tremare… "ci hanno detto che dei demoni si stanno avvicinando al nostro villaggio a una velocità sorprendente"
"COSA?" dissero la due bambine in coro prese dal panico..
"calme" Samy tentò di calmarle.. "voi non siete in pericolo.. hanno ordinato i capi villaggio di mandare i bambini al sicuro al più presto"
"COSA??? VOI VOLETE CHE NOI SCAPPIAMO LASCIANDOVI MORIRE??" disse la bambina bruna iniziando a piangere..
"non possiamo farlo, noi vi vogliamo troppi bene per lasciarvi morire" aggiunge la rossa piangendo a sua volta..
"non è tempo di pensare a questo, ormai siete diventate delle signorine, abbastanza mature per piangre per così poco.." disse Samy trattenendo il pianto a sua volta. Le bambine saltarono in braccio alle rispettive madri piangendo come fontane..
Finito quel pianto generale Mary disse..
"adesso basta dovete affrettarvi se volete salvarvi" portarono le due bambine su un furgone pieno di altri bambini e bambine, e mentre Sandy abbracciava in lacrime la madre consapevole a cosa andava in contro la sua mamma, Zoe disse alla madre "non voglio lasciarti mamma çç"..
"bambina mia.. devi capire.."
"cosa capir..?" la bambina non riuscì a finire la frase che il furgone partì "MAMMA!!!" gridò con le lacrime agli occhi, mentre la mamma le sorrideva malinconica salutandola con la mano con al fianco Samy che faceva la stessa cosa..
"a volte la vita sa essere troppo ingiusta" disse sandy tirando su con il naso.. ma Zoe non aveva voglia di parlare voleva fare di tutto ma non parlare..
dopo che il camion si fu allontanato di circa 50 metri Zoe si decise e saltò giù dal furgone correndo a più non posso contro la madre..
"ZOEE DOVE VAI???" gridò Sandy notando il gesto dell’amica.. Zoe non rispose e si allontanò sempre più "ZOE IL FURGONE NON APSPETTA TI PREGO TORNA QUAA!! NON LASCIARMI PURE TE ZOEEEE!!!!!!" i gridi disperati della piccola non fecero niente ne per il ritorno dell’amica ne che il furgone si fermasse.. quando furono lontani parecchie miglia e ormai fuori pericolo Sandy stava sempre gridando e piangendo disperata, fino a che non fu interrotta da gridi straziati e botti tremendi che durarono molti minuti..
Quando sembrava tutto finito davanti al furgone si parò un demone, dallo sguardo perfido, le labbra sporche di sangue e in mano 3 testa, non tre testa qualsiasi: la testa della mamma di Sandy, samy di Mary e.. di Zoe.
Sandy riconobbe il vuoto nei loro occhi e cadde all’indietro proprio al momento giusto per salvarsi e scappare via all’oscuro di tutti gli altri che stavano morendo..
Erano tutti morti e Sandy era terrorizzata, aveva perso tutti e tutto, non aveva dove andare, camminò camminò finché non arrivò a una locanda..

  
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