Red
Passion
Capitolo 1: corpi straziati e figli proibiti
Dalla luce lunare che penetrava nella
stanza buia dalla finestra socchiusa poteva
notare le docili forme della neonata, muoversi a seconda del respiro, i pochi
capelli sofficissimi rossi come il fuoco, la madre sapeva cosa comportavano quei
capelli e quegli occhi, adesso chiusi…
Un figlio della proibizione.
La madre però era felice, le carezzava la testolina mentre la allattava, il
padre della bambina era un demone, Mary non credeva ai suoi occhi quando il suo
amato è impazzito ed ha iniziato a massacrare uno a uno gli abitanti del
villaggio dove abitavano, fino a che non fuggi lasciando solo pochi superstiti
tra cui lei.
Una lacrima solitaria rigò il volto di quella giovane donna, la bambina aprì
gli occhi mostrandone il colore, che un giorno avrebbe terrorizzato chi
l’avesse guardata negli occhi. Dicono che i figli della proibizione portino
sciagure a chiunque gli stesse vicino.. Sciocchezze, cosa poteva c’entrare una
indifesa bambina di circa 1 o 2 giorni con le catastrofi naturali che avvolgono
il villaggio?
La bambina fissò la donna con quegli occhini scarlatti.. la donna non riuscì a
trattenersi e scoppiò in un pianto tra la felicità e il dolore.. due cose
diversissime ma che in casi come queste si scontrano.
La bambina, forse percependo il dolore che provava la mamma, non capendo bene la
situazione seguì la madre in un pianto senza senso.
Finita quell’agonia di sentimenti di dolore e felicità le due Mary si alzò
in piedi gli occhi lucidi risplendevano nel buio e si decise di uscire da quella
camera, fuori l’aspettava un’altra donna incinta su per giù della stessa età
di Mary dai capelli platinati e gli occhi cerulei..
Quando la bionda vide la bambina spalancò gli occhi per lo stupore e disse
"Mary.. tu non devi fartene una colpa.." "io non me ne
faccio una colpa, era ovvio che la bambina nascesse con questo colore di occhi e
capelli" disse Mary con una voce tremolante ma sicura
"Quella
bambina dovrà affrontare mille fasi difficili della sua vita, ma se è forte
come la madre ce la farà sicuramente" disse la bionda abbracciando
Mary.. "posso prenderla in braccio?" chiese poi..
Mary era sicura che Samy, la sua amica più fidata l’avrebbe capita e non
avrebbe avuto paura di lei.. "certo Samy.. " gli porse la bambina
sorridendo, Samy la prese delicatamente in braccio.. "come hai deciso di
chiamarla?" chiese la bionda… "la chiamerò Zoe"
Passarono mesi e dopo un
po’ toccò a samy partorire un'altra bambina, da un uomo, non un demone.. una
bellissima bambina di nome Sandy.. le due piccole crebbero come bambine normali,
o almeno Zoe credeva di essere nomale..
Un giorno come tanti, le due bambine su i 10 anni stavano giocando nel cortile..
"Ah ah Zoe adesso tocca a te contare" dice la bambina bruna
affacciandosi dalla finestra di casa e scoprendo la rossa nell’aiuola
"Oh no!! Sandy hai barato sicuramente" borbotta la bambina
alzandosi e togliendo delle spine dal sedere..
"no non è vero ora vai la e conti fino a 100"
"No"
"Si"
"NOOOO"
"SIIIIIIIIII"
"Bambine!" Una donna bionda esce nel cortile con in mano dei
nikuman dall’aspetto delizioso
"SIIII I NIKUMAN ^__^" ululano di gioia le due bambine saltellando
e poi entrano in casa.. finita la squisita merenda le due madri delle bambine si
sedettero di fronte a loro con sguardo preoccupato..
"credo sia ora che Zoe sappia e che lo sappia anche Sandy" disse
Mary..
"Che cosa devo sapere Mamma?" chiese la bambina afferrando un
altro nikuman.
"il fatto Zoe è delicato.. tuo padre no?"
"quello che ti ha abbandonata?"
"si… insomma tuo padre era un demone"
"cosa????" la bambina fu scossa da un gemito "ma i demoni
non sono cattivi?"
la donna dai capelli scuri prese la mano della bambina.. "devi sapere,
che una volta non erano così, una volta erano persona buone come noi,
soprattutto il tuo papà, un demone come tanti, ma grande come pochi.."
"e perché adesso sono cattivi?" chiese la bambina dai capelli
scarlatti..
"ne ho sentito parlare del perché.."
disse sandy a un certo punto..
"tu sandy…?" chiese la bionda madre d Sandy..
" ho sentito dire che a un certo punto i demoni sono impazziti "
disse la bambine tentando di trovare le parole più mature che conoscesse
"grazie quello lo abbiamo capito tutti -_-" disse la rossa con
sarcasmo..
"sono impazziti si, ma questo non ci interessa, Zoe tu essendo figlia di
un essere umano e di un demone sei.."
"Un figlio della proibizione" concluse samy..
"Ne ho sentito parlare.. ma credevo impossibile che i miei occhi fossero
rossi, avete sempre detto che erano di un marrone strano"
"fatto sta.." disse Mary iniziando a tremare… "ci hanno
detto che dei demoni si stanno avvicinando al nostro villaggio a una velocità
sorprendente"
"COSA?" dissero la due bambine in coro prese dal panico..
"calme" Samy tentò di calmarle.. "voi non siete in
pericolo.. hanno ordinato i capi villaggio di mandare i bambini al sicuro al più
presto"
"COSA??? VOI VOLETE CHE NOI SCAPPIAMO LASCIANDOVI MORIRE??" disse
la bambina bruna iniziando a piangere..
"non possiamo farlo, noi vi vogliamo troppi bene per lasciarvi
morire" aggiunge la rossa piangendo a sua volta..
"non è tempo di pensare a questo, ormai siete diventate delle signorine,
abbastanza mature per piangre per così poco.." disse Samy trattenendo il
pianto a sua volta. Le bambine saltarono in braccio alle rispettive madri
piangendo come fontane..
Finito quel pianto generale Mary disse..
"adesso basta dovete affrettarvi se volete salvarvi" portarono le
due bambine su un furgone pieno di altri bambini e bambine, e mentre Sandy
abbracciava in lacrime la madre consapevole a cosa andava in contro la sua
mamma, Zoe disse alla madre "non voglio lasciarti mamma çç"..
"bambina mia.. devi capire.."
"cosa capir..?" la bambina non riuscì a finire la frase che il
furgone partì "MAMMA!!!" gridò con le lacrime agli occhi, mentre
la mamma le sorrideva malinconica salutandola con la mano con al fianco Samy che
faceva la stessa cosa..
"a volte la vita sa essere troppo ingiusta" disse sandy tirando su
con il naso.. ma Zoe non aveva voglia di parlare voleva fare di tutto ma non
parlare..
dopo che il camion si fu allontanato di circa 50 metri Zoe si decise e saltò giù
dal furgone correndo a più non posso contro la madre..
"ZOEE DOVE VAI???" gridò Sandy notando il gesto dell’amica..
Zoe non rispose e si allontanò sempre più "ZOE IL FURGONE NON APSPETTA
TI PREGO TORNA QUAA!! NON LASCIARMI PURE TE ZOEEEE!!!!!!" i gridi
disperati della piccola non fecero niente ne per il ritorno dell’amica ne che
il furgone si fermasse.. quando furono lontani parecchie miglia e ormai fuori
pericolo Sandy stava sempre gridando e piangendo disperata, fino a che non fu
interrotta da gridi straziati e botti tremendi che durarono molti minuti..
Quando sembrava tutto finito davanti al furgone si parò un demone, dallo
sguardo perfido, le labbra sporche di sangue e in mano 3 testa, non tre testa
qualsiasi: la testa della mamma di Sandy, samy di Mary e.. di Zoe.
Sandy riconobbe il vuoto nei loro occhi e cadde all’indietro proprio al
momento giusto per salvarsi e scappare via all’oscuro di tutti gli altri che
stavano morendo..
Erano tutti morti e Sandy era terrorizzata, aveva
perso tutti e tutto, non aveva dove andare, camminò camminò finché non arrivò
a una locanda..