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Autore: berryboo    09/12/2014    2 recensioni
« Capodanno. »
Lo guardai confusa, chiedendomi per la milionesima volta perchè dovevo avere un amico così deficiente.
« Cosa? »
Lui sorrise, mettendo in mostra le sue adorabili fossette che ho sempre amato toccare.
« Ti prometto che a Capodanno perderai la verginità » continuò, mentre il lo guardavo sconvolta, « con me. »
Strabuzzai gli occhi, sperando che fosse tutto uno scherzo.
« Stai scherzando? » domandai, non sapendo se ridere o spaventarmi.
« E se volessi perderla prima con un altro ragazzo? » aggiunsi saccente.
« Non lo farai » rispose semplicemente lui, scrollando le spalle.
« Perchè come io ti prometto la notte più bella della tua vita, tu mi prometterai di non farti toccare da nessuno che non sia io, Izzy. »
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Essere uguale alle altre non mi era mai piaciuto, come non mi erano mai piaciuti i miei capelli rossi e le miriadi di lentiggini che invadevano il mio viso.
Cosa c'era di entusiasmante nell'essere bionda, con del cotone nel reggiseno di pizzo e con una vagina aperta venticinque ore su ventiquattro?
Tanto ormai tutte le ragazze della Lincoln possedevano queste emozionanti caratteristiche, una in meno non facevano alcuna differenza.
Inoltre, i capelli biondi non mi sarebbero mai stati bene, anzi, avrei letteralmente fatto schifo con quel colore addosso, a dirla tutta.
Il fisico slanciato poi non avrei mai potuto possederlo, avendo passato il 90% della mia esistenza alternandomi tra il divano e il letto.
Io e l'attività fisica eravamo ( e siamo ) esattamente l'uno l'opposto dell'altro: se correvo cadevo, se giocavo a pallone era certo che mi arrivasse una pallonata in faccia, se provavo anche solo a giocare a calcio era sicuro al mille per mille che avrei finito col rompermi una gamba o spaccare qualche arto a qualche povero studente indifeso.
Non mi sono mai reputata grassa, ma possiamo certamente affermare che uno stecchino non lo sono mai stata e non lo sarò mai.
Cosa c'era di più bello di poltrire sul divano in inverno, magari con una bella cioccolata calda e miriadi di libri fantasy da leggere? Niente, a parer mio.
E quella mattina di dicembre, infatti, me me stavo tranquillamente accoccolata sulla mia poltrona preferita, con una tuta e una maglietta perfetta per ospitare una famiglia di ippopotami, con una scatola di cioccolatini e il terzo volume della saga di Hunger Games tra le mani.
Un sabato pomeriggio fantastico, non c'è che dire.
Perciò, quando il display del mio telefono si illuminò, mostrando la notifica di un messaggio da parte di quel deficiente del mio migliore amico, sbuffai maledicendolo in tutte le lingue possibili, inventandone la maggior parte.

Da: Ash
Stasera ti porto ad una festa spettacolare, preparati.


Sbuffai sonoramente, digitando una risposta veloce.

A: Ash
Quale parte di "ho il ciclo, non rompermi le palle" non ti è stata chiara stamattina?


Da: Ash
Non scassare i coglioni, Iz. Passo a prenderti alle 20.00, e NIENTE di troppo corto, per favore.


A: Ash
Ai suoi ordini, eccellenza.


________
« Ti ho portata o no, ad una festa mitica? » mi stuzzicò il ragazzo affianco a me, circondandomi le spalle con un braccio.
« Non illuderti, riccio. Devo prima testare con i miei occhi » lo avvertii, guardandomi attorno.
Ragazzi sudati scatenati al centro del soggiorno, liceali ubriachi in preda a crisi di identità/risate spastiche/fase dell: abbraccio chiunque, biondine ossigenate in braccio a biondini ossigenati, e le solite cose che si possono trovare ad una festa di adolescenti in preda agli ormoni.
« Fai sempre la difficile » si lamentò Ashton, alzando gli occhi al cielo e io lo ignorai come sempre, cercando con lo sguardo una chioma rosso fuoco più acceso del mio colore naturale.
« Ma dove cazzo è Michael? » chiesi più a me stessa, che al biondo ( o castano chiaro, non riesco ancora a capirlo ) vicino a me.
Ashton scrollò le spalle « Si starà dando da fare con Lisa » rispose, guardandosi attorno alla ricerca di una ragazza adatta alle sue esigenze.
Che schifo.
Sorrise malizioso quando adocchiò Emily Corner, avvolta nel suo stretto e terribilmente corto vestito da prostituta.
E poi viene a dire a me di non indossare vestitini troppo corti!
« Torno subito » sussurrò già eccitato, sistemandosi la bandana blu che odiavo più di ogni altra cosa e avvicinandosi alla mora, la quale accolse il mio amico senza troppi preamboli.
« Testa di merda » ringhiai, nonostante Ashton non potesse sentirmi.
Prima mi costringe ad andare a quella stupida festa e poi va a soddisfare i suoi bisogni sessuali con la prima che passa, lasciandomi sola.
Rinunciai alla ricerca di Michael, e mi dedicai a quella del banco degli alcolici.
Non appena lo individuai, mi ci diressi senza ripensamenti, barcollando sui miei trampoli neri, meglio conosciuti come "tacchi".
« Cosa ti posso portare, dolcezza? »
Andiamo, adirittura il barman?! Quanto cazzo doveva essere ricco il ragazzo della festa?
Chiamami ancora così e ti spacco la faccia, deficiente.
« Una vodkalemon » ordinai, ignorando lo sguardo ammiccante del ragazzo, apparentemente ventenne.
Ma chi lo conosce questo!
Mi osservai intorno, nella speranza di trovare qualcuno di familiare, e non appena scorsi una testa castana, iniziai ad agitarmi come una forsennata.
« Rose! » urlai, nel vano tentativo di farmi sentire dalla mia amica.
Niente, la troppa musica l'aveva resa sorda, poverina.
Sbuffai scocciata, strillando il suo nome per la seconda volta e, miracolosamente, stavolta la ragazza si girò, accorgendosi di me e raggiungendomi.
« Era ora, sono cinque minuti che sto urlando come una spastica » mi lamentai, afferrando il bicchiere offertomi dal ragazzo, che non appena scorse le gambe scoperte della mia amica dedicò tutte le sue attenzioni a lei.
E meno male, cazzo.
« Sempre dolce, eh Izzy? » commentò sarcastica la mia amica, sedendosi affianco a me.
« Posso offrirti il meglio che abbiamo, bambolina? » cercò di attaccare bottone il ragazzo, mentre sul volto di Rose comparve una smorfia di disgusto.
« Posso offrirti un pugno, se preferisci. »
Fu una voce maschile a rispondere, facendo arrossire violentemente la mora.
Signore e signori, ecco Luke Hemmings in tutto il suo splendore da dio del sesso!
Il biondo circondò la vita della mia amica con un braccio, scoccando un'occhiata di fuoco al barista, il quale ricambiò lo sguardo.
Qui le cose si fanno altamente interessanti.
« Senti, bamboccio...» cominciò quest'ultimo, ma si interruppe non appena altri due ragazzi si unirono al gruppo.
Beccati questa, stronzo!
« Dicevi? » lo incitai io, un ghigno divertito stampato in faccia.
Lui non rispose, limitandosi a sbuffare e preparare altri cocktail.
« G-grazie » balbettò Rose a Luke, il quale si limitò a scrollare le spalle ad aumentare la presa su di lei.
« Che cazzo succede? » chiese un Calum non completamente lucido, seguito da Michael, il quale si sistemò il suo ciuffo rosso tinto.
« Quella testa di cazzo rompeva le palle » risposi semplicemente, sorseggiando il liquido dal bicchiere.
« Dov'è Lisa? » s'intromise Luke, rivolto a Michael.
« In bagno, adesso arriva » rispose lui, sedendosi sul bancone e afferrando il primo bicchiere che gli capitò sottomano.
No, ma fai pure eh!
« Quello era il mio! » protestò la mia amica, incrociando le braccia al petto.
Calum ridacchiò, mettendo in rilievo le sue adorabili rughette sotto agli occhi; « Meno bevi e meglio è » affermò, appoggiandosi al muro.
« Senza offesa, Rosie, ma diventi un pochino irrequieta quando bevi » commentò Luke, divertito.
Un pochino, eh.
Avete presente gli ubriachi che ridono, ficcano la lingua in gola al primo che passa e agiscono impulsivamente? Ecco, Rose diventata così dopo massimo due bicchieri.
« Ciao, ragazzi! »
Ashton Irwin fece la sua trionfale entrata, con i capelli scompigliati, la bandana messa a cazzo di cane e la cerniera aperta.
« Hai la cerniera slacciata, idiota » lo rimbeccai, ricordandomi quanto fossi incazzata con lui.
Lui fece spallucce per nulla imbarazzato, chiudendosi i pantaloni con un colpo secco.
« Allora? Com'è la Corner? » chiese malizioso Michael, tirando una gomitata scherzosa sullo stomaco dello stronzo.
« Troppo sopravvalutata, con la bocca non è un granché » commentò Ashton, sistemandosi quell'orribile pezzo di stoffa tra i capelli.
« Alt! Se dovete parlare delle vostre scopate io e Izzy ce ne andiamo! » lo avvertì la mia migliore amica, puntandogli il dito contro.
D'un tratto, gli occhi di Luke s'illuminarono nel sentire una canzone di cui non conoscevo il titolo, e trascinò Rose al centro della pista sorprendendola.
Ah, piccola e ingenua ragazza.
« Cinque dollari che entro la fine del mese si mettono insieme » propose Calum a Michael, facendo partire una serie di scommesse altamente inutili.
Sbadigliai annoiata, senza nemmeno preoccuparmi di mettere una mano davanti la bocca.
Al diavolo le buone maniere!
Ashton ridacchiò senza un motivo ( sempre detto che è fuori di testa ), dopodichè mi afferrò per il polso e mi fece alzare dallo sgabello, sedendocisi poi.
« Ma stai bene?! Cazzo, ce n'erano altro due liberi, cretino! » gli strillai contro, facendogli alzare gli occhi al cielo.
Mi afferrò per la vita, facendomi accomodare sulle sue gambe con un colpo secco.
« Sicuro che sia corretto? Sai, non vorrei che quella troia della Corner si ingelosisca » commentai acida, incrociando le braccia al petto.
« Sono solo scopate, Iz. Quante volte te l'ho detto? » ribattè seccato, appoggiando il viso nell'incavo del collo, provocandomi un brivido inaspettato.
« Dovresti divertirti anche tu, in quel senso » continuò poi, lasciando un bacio su quel punto.
« Non ho intenzione di perdere la verginità in una gabbia di liceali sudati, oltretutto ubriachi, ma grazie per l'offerta » risposi acida.
Come se fosse il sogno di tutte far scoppiare la bolla di sapone ad una festa con un coglione di cui poi non si sarebbero nemmeno ricordate il nome!
« Capodanno. »
Lo guardai confusa, chiedendomi per la milionesima volta perchè dovevo avere un amico così deficiente.
« Cosa? »
Lui sorrise, mettendo in mostra le sue adorabili fossette che ho sempre amato toccare.
« Ti prometto che a Capodanno perderai la verginità » continuò, mentre il lo guardavo sconvolta, « con me. »
Strabuzzai gli occhi, sperando che fosse tutto uno scherzo.
« Stai scherzando? » domandai, non sapendo se ridere o spaventarmi.
« E se volessi perderla prima con un altro ragazzo? » aggiunsi saccente.
« Non lo farai » rispose semplicemente lui, scrollando le spalle.
« Perchè come io ti prometto la notte più bella della tua vita, tu mi prometterai di non farti toccare da nessuno che non sia io, Izzy. »
Lo guardai accigliata, incapace di rispondere a tono.
La notte più bella della tua vita.
Ashton era solito tirare fuori battutine sconce di quel tipo, ma non l'avevo mai visto così serio.
E ad essere sincera, l'immagine mia di lui sotto le coperte non era poi così spiacevole.
Alt, Isabelle. Così non va bene, affatto bene.
Continuava a guardarmi con quell'espressione sicura di se, impassibile.
E mentre io sarei stata obbligata alla clausura lui si sarebbe potuto divertire ogni qual volta ne avesse avuto voglia? Nossignore.
« Fottiti, Ash » conclusi perciò, alzandomi dalle sue gambe.
« Perchè? » chiese, lo sguardo divenuto improvvisamente sorpreso.
« Non intendo comportarmi da santarellina mentre tu ti dai alla pazza gioia con la prima che passa » lo avvertii, apparendo più fredda di quanto volessi.
Dannazione!
« Allora scommettiamo » propose il riccio, dopo una pausa di riflessione.
Alzai gli occhi al cielo « E sentiamo, quale sarebbe il tuo brillante patto? »
« Se entro l'ultimo di dicembre la tua bolla di castità sarà intatta, a mezzanotte sotto le lenzuola con te ci sarò io. Intesi? » mi porse la mano destra, con un sorrisetto bastardi in volto.
Stronzo. Sapeva benissimo quanto adorassi le sfide.
Nonostante il mio cervello mi stesse categoricamente vietando di stipulare quel patto, la mia mano raggiunse la sua stringendola in una presa forte.
« Affare fatto, Irwin. »


__________
Ehiehi!
Se siete arrivate fin qui vi ringrazio infinitamente!
Questa e la mia seconda storia sui 5SOS e mi farebbe molto piacere se lasciaste un parere :3
la prima è su Luke, si chiama "You found me" e se vi interessa potete trovarla nel mio profilo.
Detto questo, buona lettura!
Baci baci :3

 
  
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