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Autore: Didolinasissy    12/12/2014    0 recensioni
Salve ragazzi!
Questa è la mia prima fanfiction, quindi vi prego siate clementi:
Dunque questa storia è raccontata in prima persona da Taanipu e parlerà del suo primo incontro con Bardack fino all'esplosione del pianeta Vegeta.
Spero che la apprezziate, e se sarà così vi aspetto in tanti a recensire...!
Genere: Azione, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Bardack, Taanipu
Note: Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Quella notte non riuscì a chiudere occhio, ero praticamente sconvolta!
Una delle mie più grandi paure era che Bardack non avesse mai accettato di diventare padre così presto, infondo i saiyan non provavano sempre un grande affetto verso i propri figli, ma lui era diverso!
Bardack non era come tutti gli altri. Ogni volta che mi trovavo insieme a lui, non sembrava affatto distaccato da me anzi mi aveva anche proposto di partire con lui per una missione, non tutti lo avrebbero fatto!
Mi svegliai verso le 5:00 del mattino, debole e pallida, con delle occhiaie da far paura a chiunque!
Quel giorno la prima cosa da fare doveva essere quella di parlare subito con Bardack, e per quanto ne sapevo, i saiyan che vivono al cospetto del re, la mattina sono costretti a svegliarsi molto presto.
Dovevo riuscire a rintracciarlo dato che verso le 11:30 ci sarebbe stata la partenza.
Quindi mi lavai e mi vestì per poi dirigermi verso il palazzo. Una volta arrivata, bussai e mi aprì un uomo sulla sessantina con i baffi e di media statura:
- E tu chi saresti signorina? 
Mi chiese lui con aria interrogativa.
- Ecco io.. Sto cercando Bardack!
- Perchè?
- Devo parlargli, è urgente!
- Mi spiace ma..
- Jin lasciaci parlare!
Ad un certo punto Bardack fece la sua comparsa ordinando a quell'anziano di lasciarci da soli.
- Taanipu la partenza è alle 11:30 non ora!
- Si lo so Bardack ma.. Devo parlarti, è troppo importante!
- È successo qualcosa? 
- Bhè.. Si!
- È grave?
- Dipende da come la prendi!
Lui incrociò le braccia al petto:
Notai che il suo sguardo era notevolmente cambiato: da serio era diventato preoccupato.
- Racconta!
- Bardack però non arrabbiarti ti prego! 
Io lo guardai con aria supplichevole. Avevo paura che mi avesse abbandonata per sempre.
- Taanipu per favore dimmi che cosa succede!
- Usciamo fuori per favore.
Uscimmo dal palazzo mettendoci seduti sulla panchina che si trovava fuori, accanto al portone d'ingresso:
- Ora per piacere spiegami che cosa ti sta turbando!
- Ecco io.. Ieri quando sono tornata a casa non mi sono sentita bene. Avevo nausee continue e dolori di stomaco fortissimi..
Con la coda dell'occhio vidi che lui strabuzzò gli occhi:
- Io credo di essere incinta!
- Co-cosa?
- Si Bardack, i sintomi ci sono tutti.
Lui si portò le mani sul volto per poi passarle sui capelli. 
La paura che c'era in me cresceva a dismisura! Ero finita, sarei rimasta sola per sempre ad accudire un bambino.
Dopo qualche secondo Bardack mi rivolse uno sguardo affranto ed io gli misi una mano sulla spalla.
- Bardack mi dispiace ma non posso farci nulla..
- Abbiamo sbagliato tutto!
- Cosa?
Mi sentì di morire, stavo quasi per piangere.
- Dovevamo prestare più attenzione Taanipu.
- Questo lo so ma.. Ora che hai intenzione di fare?
- Nulla..
- I-in che senso?
- In nessun senso! Questo bambino nascerà e lo cresceremo insieme.
- Di-dici sulserio?
- Si.. Vedrai diventerà un grande guerriero.
Io scoppiai in un pianto liberatorio gettandomi tra le braccia del mio guerriero
Sentì che lui mi accarezzò prima i capelli e poi il grembo, baciandomi la testa.
- Ascolta Taanipu ora non è più necessario che tu venga con me, potresti rischiare qualcosa!
- Già credo che ora non sia proprio il caso, mi dispiace!
- Tranquilla, tu pensa solo al bambino. Ora però devo andare altrimenti il re Vegeta potrebbe infuriarsi, ma devo dirti un'ultima cosa.
- Ti ascolto!
Lui assunse di nuovo un'espressione afflitta:
- Taanipu.. Io proprio oggi ho saputo che questa missione potrebbe durare più del dovuto..
- Cioè?
- Significa che potrei stare via anche qualche mese..
- Ma.. Potresti tornare anche dopo la nascita di nostro figlio?
- Si.. Ma penso che non succederà, al massimo la missione potrà durare uno o due mesi.. Non di più, tranquilla!
- Se lo dici tu. Mi mancherai però..
- Anche tu. Ora devo proprio andare ci salutiamo qui, non voglio che tu ti stressi per venire anche al momento della partenza.
- Come vuoi tu!
- Miraccomando, riguardati!
Ci baciammo dolcemente per poi andare ognuno per la propria strada.
Bardack mi sarebbe mancato tantissimo. Non oso immaginare di rimanere per più di un mese da sola e per giunta con un bimbo in grembo. La gravidanza di noi donne saiyan non è come quella terrestre, dura soltanto quattro mesi, non di più!
Non sarebbe stato per nulla facile partorire un bambino sapendo che al mio fianco Bardack non ci sarà.
Per fortuna, la notizia che a breve diventerà padre non l'ha scosso poi così tanto, io pensavo peggio.
Questo dimostra che lui è diverso da tutti i saiyan in circolazione e questo mi rende orgogliosa!
Si! Orgogliosa di aver trovato l'uomo che fa per me dopo anni ed anni di pura sofferenza.
Ad ogni modo, la notizia che anche io diventerò madre ammetto che inizialmente mi ha scossa, ma poi quando ho scoperto la rezione del mio Bardack ho capito che insieme a lui ce la farò, ho capito che se lui ci sarà riuscirà a darmi la forza per crescere al meglio questa creatura che nel frattempo giace dentro di me.
Spero davvero che sia un maschietto, in modo che lo alleneremo per farlo diventare uno dei migliori combattenti mai esistiti, coem suo padre!
Intanto, mentre riflettevo su questo arrivai a casa. Stranamente mi sentivo già stanca, probabilmente a causa della notte insonne che ho passato, quindi corsi subito a sdraiarmi sul divano addormentandomi pesantemente.
Mentre dormivo, improvvisamente mi ritrovai in un luogo strano:
Intorno a me non c'era nulla soltanto una luce bianca.
Mi avvicinai per cercare di esaminare meglio quel bagliore, quando davanti a me si presentò la sagoma di una figura a me familiare.
- Chi s-sei?
- Non ti ricordi di me?
Mi avvicinai ulteriormente per scrutare questa misteriosa persona, non capendo ancora chi fosse.
- M-mi sembra di conoscerti, ma non riesco a ricordare tu chi sia.
- Avvicinati ancora di più Taanipu.
- Conosci il mio nome?
- Si e scommetto che anche tu conosca il mio..
- I-io non mi ricordo di te.. Davvero!
- Io sono tuo padre!
A questa esclamazione mi allontanai appena, sentendomi un pò scossa..
- Tu non puoi ricordarti bene di me, perchè io sono morto quando eri ancora una bambina, ma ti assicuro che sono io. Tuo padre Taanipu! Sono venuto per salutarti e darti gli auguri!
- Gli auguri?
- Si.. Ormai stai per compiere uno dei passi più complicati della vita.
- Come? N-non capisco..
L'uomo mi si avvicinò accarezzandomi affettuosamente il ventre ancora piatto.
- Stai per diventare madre mia cara, sei cresciuta tanto.
Mi vennero le lacrime agli occhi e pian piano cominciarono a rigarmi il volto.
Riuscì a riconoscere quella voce così dolce e pacata, era una delle caratteristiche di mio padre!
Lo abbracciai e lui ricambiò accarezzandomi la lievemente la schiena.
- Miraccomando bambina mia.. Sii forte! Sono sicuro che sarai una madre brillante.
- Grazie papà, sai mi manchi davvero tanto!
- Anche tu tesoro..
- Ma la mamma? Non è venuta con te a trovarmi?
- No.. No cara purtroppo non è stato possibile!
- E perchè mai?
- Vedi.. Nell'aldilà non consentono a due defunti di apparire ai propri cari nello stesso momento, ora sono venuto io, forse qualche altro giorno verrà la mamma..
- Salutamela.. E comunque come sta?
- Tutto ok tesoro mio, e te la saluterò con piacere. Miraccomando prenditi cura di te, del bambino e di Bardack, lo ami vero?
- Oh si papà! Io lo amo troppo! In vita mia non mi ero mai innamorata di qualcuno così tanto..
- Te lo meriti cara, ora però è ora di andare, qui non ci permettono di restare così a lungo..
- D'accordo papà!
Lui mi mise una mano sulla spalla, dandomi un bacio sulla fronte, per poi sparire nel nulla.
Io mi svegliai di soprassalto, accorgendomi in seguito che ero tutto un sogno!
Mi mancava tanto mio padre ed ero rimasta davvero molto contenta che mi sia venuto a trovare!
Misi la mia mano sul ventre e sentii che il mio piccolo dava dei calci sovrumani.
Sorrisi divertita pensando che forse questo bambino era tutto suo padre!
 
   
 
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