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Autore: Hi im akali    13/12/2014    2 recensioni
Noxus è una città corrotta,piena di malviventi e persone disoneste che vivono nello squallore e disagio più totale. Talon è uno di questi,un ragazzo orfano vissuto nella villa di suo zio Michael il quale lo aveva preso in custodia dopo la morte in guerra di suo padre,per mano di Demacia. Dopo essere scappato dalla casa dello zio,Talon si è allenato con la sua arma preferita,una lama indossata a partire dall'avambraccio che ormai utilizzava come fosse un prolungamento della sua mano. Ora il ragazzo è un assassino famoso in tutta Noxus per la sua abilità con la lama,tanto da essere contattato anche da una delle organizzazioni più misteriose ma allo stesso tempo più importanti di Noxus...
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Talon
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao ragazzi, è la prima storia che scrivo quindi spero che non siate molto duri con me. La mia idea era creare una ff su uno dei champions che preferisco di League Of Legends, Talon. Potrebbe uscire fuori una storia molto carina e probabilmente anche molto lunga se l'idea vi piace.
Era molto buio quella sera. Talon, l'assassino più famoso della città di Noxus vagava per le vie più malfamate della capitale di Valoran, in cerca di un lavoro onesto o un contratto illustre. Durante le sue missioni, indossava un' armatura color indaco e un mantello con al suo orlo delle lame affilate come rasoi. La sua arma preferita era una lama di grandi dimensioni, indossata a mo' di avambraccio che ormai era diventata il suo emblema. Ma quella sera non era in missione. Era vestito in borghese, i suoi lunghi capelli castani erano coperti da un cappuccio scuro. Talon camminava per le vie di Noxus, che di sera erano particolarmente inquietanti per via della enorme presenza di delinquenti nella città. Aveva in programma di andare al locale più vicino in compagnia di un suo vecchio amico, Malcom Graves. Il nome del posto era “Il Ratway”, così chiamato poiché i proprietari avevano scoperto una tana di topi nascosta proprio tra le fondamenta del locale. Non appena entrò nel locale, Talon riconobbe il suo compagno tra la folla e si sedette a tavola con lui, aspettando l'arrivo dell'oste per ordinare da bere come era suo solito. I due si conoscevano da molto tempo, precisamente dalla visita dell'assassino alla città di Piltover, città natale di Malcom. Il ragazzo notò subito la preoccupazione negli occhi di Graves, e curiosamente domandò:
«Che hai,vecchio mio?»
«Nulla di cui preoccuparsi Talon. Hai letto le ultime notizie? Sono un po' in pensiero per la lotta al posto di Re di Noxus. Sembra che Swain voglia muovere guerra alla famiglia reale dei Du Coteau, sarebbe un vero disastro per questa città.»
Talon fu sorpreso dalla risposta di Graves. Non era il tipo da preoccuparsi per questioni che non fossero rapine o assassinii.
«Hai in mente qualcosa? Di solito non pensi a qualcosa senza pensare ad una soluzione.»
«Vorrei avere l'occasione di parlare con Katarina, la figlia di Gabriel Du Coteau, cercare di farli ragionare.. Questa città non sembra in grado di sopportare una guerra civile, non riusciamo nemmeno a procurarci da mangiare ogni giorno, come faremo in caso di guerra?»
Talon non rispose. Certo, la guerra era un problema, ma la sopravvivenza dello stato noxiano non gli era mai interessata particolarmente. A quel punto l'oste portò ai due amici un enorme boccale di birra, e dopo una bevuta Talon riprese a parlare.
«Pensando a qualcosa di diverso.. Come te la passi qui a Noxus? Ho sentito che a Piltover per la gente come noi si sta facendo dura con Caitlyn e Vi in giro».
«Mi trovo bene, non ci sono super-sceriffi come loro in questa città e quelli che mi danno noia...beh,assaggeranno il mio fucile».
A Talon non erano mai piaciuti i fucili, aveva sempre odiato combattere con armi da fuoco, le riteneva da vigliacchi. Restò comunque impressionato dal fucile di Graves, era veramente un giocattolino niente male da quando Heimerdinger ci aveva messo le mani sopra.
Dopo aver finito la birra e pagato il conto, Talon si avviò verso casa sua, un vecchio edificio abbastanza piccolo composto da 3 stanze. Talon odiava quel posto, ma ci aveva fatto l'abitudine. Restò in piedi fino a tardi per allenarsi all'uso della lama e si ritrovò a pensare alle parole di Malcom e alla sua voglia di incontrare Katarina Du Coteau. La ragazza era famosa in tutta Valoran per la sua determinazione e la sua abilità con i coltelli oltre che per essere una bellissima donna. La possibilità di conoscerla intrigava molto Talon, che si convinse di andare con Graves a parlare con lei il giorno dopo.
All'alba, Talon fu svegliato del sole che prepotentemente si insediava nella sua stanza. Sulla finestra però, c'era una lettera senza nome del mittente, solo un timbro con scritto RN. Curiosamente il ragazzo iniziò a leggere il contenuto della lettera.
“ Salve, Talon.
Ti teniamo d'occhio da un po' di tempo, e ieri abbiamo seguito le tue tracce fino al Ratway. Il tuo amico è con noi in questo momento, lo abbiamo catturato facilmente dopo la tua uscita dal locale. Lo rilasceremo se accetterai di lavorare con noi, ci vediamo al Ratway a mezzanotte in punto. Ricorda, ti osserviamo.
Saluti,l'Ingannatrice.”
L'assassino cercò di pensare al da farsi. Da un lato aveva paura di finire in una trappola ed essere catturato, dall'altro doveva salvare Graves. Si interrogò su chi potesse essere la persona che si faceva chiamare Ingannatrice, e per quale motivo volesse parlare con lui, ma per il suo amico dovette farsi forza e presentarsi al Ratway in orario, come scritto nella lettera.
  
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