Capitolo I : L’inizio di tutto
Tre bambini stavano giocando nel giardino della loro grande casa. La più piccola era una bambina di sei anni, aveva dei lunghi capelli biondi e gli occhi color ametista. In quel momento indossava un vestitino viola con alcuni ricami neri e portava delle ballerine nere con tanti brillantini viola e argento. Il suo nome era Eleonora. La bambina stava giocando con i fratelli nel giardino dell’immensa casa Arclight. Il maggiore dei quattro fratelli, Christopher, li stava osservando appoggiato alla porta-finestra che era costruita al centro di una parete dell’immensa biblioteca. La bambina si diresse verso un cespuglio di rose e ne raccolse una. Era di un colore indefinito: bianca al centro poi diventava gialla e, nel bordo, era rosa. La porse a Chris chiedendogli - fratellone, oggi andiamo a trovare papà? Così posso giocare con Kite e Hart. Per favore.- Il fratello sorrise e, accarezzandole i lunghi capelli biondi annuì. La piccola sorrise allegramente, andando a chiamare gli altri due fratelli - Michael, Thomas andiamo a trovare papà dai- disse prendendoli per mano e cominciò a trascinarli. I due sospirarono e si avvicinarono alla porta della loro casa
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Laboratorio di Heartland city …. Un’ora dopo …..
Byron e il Dottor Faker stavano lavorando ad un progetto segreto. La porta del laboratorio si aprì e una piccola macchietta viola si catapultò tra le braccia dell’uomo dai capelli biondi. L’altro subito si infuriò: - Arclight, ti avevo detto di non far venire qui i tuoi figli!- sbraitò l’uomo. Byron subito gli rispose pacatamente:- Suvvia Dottor Faker, una volta tanto possono venirmi a trovare no? Con loro passo poco tempo e …. – L’altro non lo fece finire –Non mi interessa! In questo momento abbiamo altro da fare- Byron sospirò e guardò la figlia. Quella annuì intuendo quello che voleva dirgli il padre. L’uomo guardò gli altri tre che annuirono. La bambina prese una mano del padre e ci appoggiò il fiore che aveva raccolto qualche ora prima. Usciti dal laboratorio si mise alla ricerca di Kite e Hart. Li trovò nella camera del primo, che stavano facendo i compiti. – Disturbo?- chiese la piccola a bassa voce. Kite si voltò verso la porta e si stupì di vedere la piccola Eleonora avvicinarsi.-Che c’è Eleonora?- -Volevo giocare con voi … -
Hart disse-finiamo i compiti e arriviamo –
-io mi accomando sul letto- disse Eleonora
Dopo 10 minuti iniziarono a giocare a nascondino.
Verso le 7 circa Chris andò a prendere la sorella che stava giocando ancora con i due Tenjo – Sorellina andiamo dai- L a bambina, felice, domandò – E c’è anche papà vero?- l’espressione di Chris le fece cambiare subito l’umore. Salutò Kite e Hart e raggiunse Chris alla porta, avviandosi verso casa. Una vola arrivati la bambina si chiuse nella stanza. Thomas, che era sempre stato il più protettivo con la sorella, andò a vedere come stava. –Sorellina posso entrare ?- chiese lui bussando alla porta. La sorellina mormorò un si e lui entrò. Quando vide la sorellina piangere salì sul letto e la abbracciò. – Ehi Ele, dai non piangere vedrai che tra poco papà sarà a casa … - disse Thomas probabilmente più per far coraggio a se stesso che alla sorella. Quando i tre bambini si furono addormentati, Chris si diresse nella biblioteca e cercò un libro. Ne scelse uno con la copertina azzurra e rossa. Nella prima pagina c’era raffigurato un disegno di tre mondi uno rosso, uno azzurro e uno giallo. Lo richiuse. Gli era stranamente passata la voglia di leggere.
Ma ancora non sapeva che avrebbe avuto a che fare con quei mondi per molto molto tempo……
Angolino delle autrici
siamo tornate e questa volta proviamo con una long…..
e…. che dire…. La mia coautrice pazza sta impazzendo ancora di più -.-
Speriamo che questa long vi piaccia. Ah e non trattenetevi a farmi notare
Gli errori ^^ a presto
-Iva00-