Ciao a tutti!. Ci ho messo due giorni, ma ce l'ho fatta. Questa è una traduzione che l'autrice mi ha permesso di fare. 
E' la prima volta che traduco e sicuramente avrò sbagliato quacosa ma mi sono impegnata tanto.
Spero di aver fatto un buon lavoro.
Fatemi sapere cosa ne pensate della traduzione e riferirò all'autrice i vostri commenti sulla one-shot.
Questo è il link del capitolo :http://www.scarvesandcoffee.net/viewstory.php?sid=10619
e l'autrice è: smellslikecraigslist
Ps: ringrazio TANTISSIMO la mia amica LaylaParamour (Passate da lei se vi va! Non ve ne pentirete, ecco il link autore: http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=141420) per avermi aiutato sia durante la traduzione, sia per aver revisionato alla fine e corretto. Love you so much! <3

Ogni critica costruttiva è ben accetta

Hope you'll enjoy! :D 

"Kurt! Hey, Kurt!" Blaine si fece strada attraverso la sala da pranzo cercando il solito tavolo nell'angolo dove Kurt gustava il suo pranzo ogni giorno. 
Il suo amico era solito sedersi da solo. Amava la sua indisturbata ora per mangiarela sua insalata e sfogliare la sua copia di Vogue, pensando già agli abbinamenti per il weekend quando avrebbe potuto liberarsi di quella noiosa uniforme della scuola e finalmente indossare qualcosa di decisamente più da Kurt Hummell. 
Guardaroba a parte, aveva sempre avuto tempo per un'intrusione da parte di Blaine.
Kurt girò la testa verso l'amico,esattamente il suo migliore amico...
(Sapeva che fidanzato sabebbe suonato molto meglio) 
Era un dubbio, chissà se Blaine lo vedeva in quel modo, ma avrebbe aspettato e era certo che lo avrebbe scoperto prima o poi.
Perché a parte gli incontri giornalieri davanti ad un caffè, i duetti civettuoli, le prove canore da soli, i loro incontri insieme a pizza, pile di libri o film il sabato sera in camera di Blaine,rimanevano sempre solo amici.
Quasi fratelli. 
Due ragazzi che passavano del tempo insieme.
Dio, Kurt sperava questo sarebe cambiato presto.
Almeno ora Kurt si era innamorato di un adorabile, dolce ragazzo gay. 
Meglio dell'ultima volta!
Vide Blaine scusarsi per aver sfiorato una dozzina di tavoli occupati da amici e compagni, fare un cenno con una mano mentre teneva stretta nell'altra una copia del giornalino scolastico.
"Hey" Kurt salutò Blaine, tolse un mucchio di libri dalla sedia al suo fianco allontanandola dal tavolo per farlo sedere.
"cosa c'è?" 
"Hai letto il giornalino oggi?" Chiese Blaine, con il suo solito sorriso brioso improvissamente un po' sospetto.

"No, non ho avuto il piacere" rispose Kurt realmente intendendo Grazie al cielo no.!
Il giornalino della Dalton era la cosa più vicina ad un giornaletto da quattro soldi pieno di pettegolezzi,che Kurt aveva mai letto da quando si era trasferito alla Dalton, ed era sorpreso di trovarlo proprio lì dove le politiche sul rispetto della persona contro i pettegolezzi e pregiudizi erano ferree.

Se non lo conoscesse bene, sarebbe stato certo che Jacob Ben Israel lavorasse di nascosto anche lui per quel giornale.
"Beh, c'è qualcosa che penso dovresti vedere"  Blaine aprì la rivista e la posò sul tavolo indicando il titolo all'inizio della pagina.
La coppia del mese della Dalton Kurt lesse, alzando gli occhi. "Dio, Blaine, sei serio?!"
"Solo, continua a leggere" dise Blaine indicando di nuovo l'articolo. Kurt scrollò le spalle e continuò
Come voi ragazzi sapete, la coppia della Dalton è di solito formata da uno studente della Dalton e una studentessa della Crawford Country Day  che fungono da esempio, incoraggiando lo spirito interscolastico. 
Kurt si fermò per sospirare profondamente ostentando la sua avversione per questa spazzatura. Le mie più sentite scuse a quell'albero che è morto per scrivere queste scemenze pensò silenziosamente prima di continuare. Ma questa volta abbiamo deciso di scegliere una coppia più vicina a noi. Quindi, la coppia del mese della  accademia Dalton è formata da Blaine Anderson e Kurt Hummell?!
La mascella di Kurt cadde a terra e i suoi occhi scintillarono per poi incontrare quelli di Blaine "Cosa diavolo?!cioè noi non"
"ci stiamo nemmeno frequentando" Blaine colse ciò che voleva dire. "Lo so. Vai vavanti" Blaine si riferì di nuovo all'articolo.
Kurt deglutì, con le gote sempre più rosse. Non sapeva cosa Blaine si aspettava facendolo continuare a leggere vedendo la sua bocca asciutta quanto il Sahara.
Più di una volta questo cronista è stato ispirato da questi spiriti affini, la loro semplice amicizia, il costante supporto reciproco come la loro schiacciante dedizione alla scuola....."chi ha scrito questo articolo?!"
"Non lo so" Blaine era attento alle espressioni di Kurt mentre leggeva attentamente il lungo articolo. "La coppia della Dalton è scritta sempre da persone diverse che rimangono in anonimato. Nessuno lo sa ogni volta"
"Wow" disse Kurt, i suoi occhi che andavano da foto a foto "chiunque sia, si è davvero impegnato. Cioè non mettono solo un paio di foto di solito? Qui abbiamo due pagine a noi dedicate".
Kurt sentì i suoi palmi diventare sempre più appicicaticci e sapeva di tenere il bordo della pagina  di giornale troppo stretta (poteva sentirla scricchiolare tra le sue mani) ma ciò che aveva davanti era bellissimo: un sogno ad occhi aperti. Lui e Blaine come una coppia.
C'erano foto di momenti intimi: mentre bevevano caffè nella sala comune; mentre cantavano insieme sul palco con I Warblers; quando erano insieme nella camera di Blaine mentre facevano i compiti; una in cui si vedeva Blaine che aveva aperto la porta per Kurt;foto mentre pranzavano; persino una in cui Kurt dormiva appoggiato alla spalla di Blaine.
Le foto non mentivano. Kurt sapeva che avevano passato tanto tempo insieme e che erano sempre stati intimi e uniti. 
Ma vederlo messo in mostra così, era tutto ciò che aveva sempre voluto, non due amici che passavano del tempo insieme, ma lui e Blaine come una vera coppia.
Questo va assolutamente nell'album pensò, appuntandosi in mente di passare più tardi  dall'aula del giornalino per avere un'altra copia, o magari sette.
Quando Kurt riguardò Blaine, lui aveva un sorriso calmo, i suoi occhi nocciola diventati di un colore vicino al miele dorato
"Che c'è?" Chiese Kurt perfettamente conscio delle sue mani sudate che stavano sgualcendo la rivista.
“Sai Kurt" Iniziò Blaine arrivando a prendere la sua mano fermando metà della rivista dal tremolio del primo. "Non do mai peso a quello che c'è scritto di solito in questo giornalino"
Ecco, ora Kurt sapeva la risposta. Abbassò la testa e annuì.
"Ma..." Blaine abbassò la testa per trovare lo sguardo di Kurt "forse le persone vedono qualcosa che noi non abbiamo ancora visto"
Gli occhi di Kurt si riavvivarono, e stava lottando con sè stesso per non ridere istericamente mentre le farfalle mettevano in subbuglio il suo stomaco.
"Cosa stai cercando di dirmi?" chiese Kurt.
"Sto dicendo" Blaine spostò la sua sedia per guardare Kurt completamente "forse dovremmo darci una possibilità" 
Kurt guardò prima gli occhi dorati di Blaine e poi le immagini nella rivista davanti a lui.
"Non ne abbiamo mai parlato" Iniziò Kurt, appoggiando sul tavolo la rivista
 "Ma tu sei il mio migliore amico"
"E tu sei il mio" Blaine sospirò "e non farei niente per rovinare ciò che abbiamo ma so che, se non darò una possibilità a noi, me ne pentirò sicuramente"
Kurt guardò la rivista ancora ua volta, le loro foto sempre lì, e guardò le loro mani ancora una sull'altra.
Non voleva perdere l'amicizia di Blaine, ma il suo amico aveva ragione. Se ne sarebbe pentito ogni giorno se non avesse scoperto cosa sarebbero potuti essere insieme.
"Si" Disse Kurt realizzando di aver dato una risposta vaga, ma dal modo in cui Blaine lo stava guardando ora, sapeva che aveva capito.
Blaine si sporse in avanti, mordendo il labbro inferiore e sorridendo con quel sorriso fiducioso e timido da scolaretto, e Kurt si sentì debole.
"Che ne dici se troviamo un posto più appartato per poter parlare meglio?" Suggerì Blaine. "Forse diventeremo qualcosa"
Kurt non niusciva a parlare, non riuscì nemmeno ad accettare, quindi annuì solo alzandosi dal tavolo e raccogliendo i suoi libri mentre Blaine gli offriva una mano.
Uscirono dalla sala pranzo insieme. Blaine portava sulla spalla la borsa di Kurt, e avevano le loro mani intrecciate ignorando ciò che le persone intorno a loro potevano pensare.
Da un tavolo vicino Jeff Sterling e Nick Duval sbirciarono tra la folla e trovarono i loro amici che uscivano dalla sala mano nella mano, con due enormi sorrisi sul viso mentre dietro di loro Thad prendeva la sua macchina fotografica e faceva una foto.