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Autore: Nico    07/11/2008    11 recensioni
Justin è partito e Brian è sempre quello di prima, o almeno è quello che vorrebbe. O forse no. Post 5.13
Genere: Romantico, Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Brian Kinney, Justin Taylor
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Love Hurts



§§§§§§§§§§§§



Tonight we drink to youth
And holding fast the truth
I don't want to lose what I had as a boy


“Alla salute, Sunshine!”

Butto giù il mezzo bicchiere di Bean on the rock senza nemmeno più sentire il retrogusto acre che mi brucia la gola. Ma non è la prima volta, e adesso l'insensibilità del mio esofago si addice esattamente a tutto il resto, mi lecco le labbra ed è perfetta.

Se non fossi certo di essere ancora me stesso, assolutamente favoloso, sarei tentato di pensare che la mia vita sia diventata una patetica imitazione di quello che era prima.

BAM, BAM, BAM!

“Brian! Apri questa cazzo di porta!”

Aaah, Mikey, caro e fedele Mikey. E' sempre stato lui la parte patetica del dinamico duo Kinney-Novotny, e sto' iniziando a vergognarmi di me stesso per aver creduto che, per qualche ragione, potesse anche aver fatto la cosa giusta a cedere a quel lato di se, così desideroso di compiacere la società , per quanto possibile, nei suoi schemi preimpostati, e convolare con il professore. Ma quello era il Canada e questa è Pittsburgh, tutta un'altra storia.

“Mikey, vai a rompere i coglioni a qualcun altro!”

“Sono tre giorni che stai chiuso lì dentro, Brian!”

Cavolo, passa in fretta il tempo! Già tre giorni? Mi erano sembrati cinque minuti, dieci al massimo. O due settimane, due mesi...due anni.

BAM, BAM!

Prendo un altro sorso direttamente dalla bottiglia risparmiandomi lo sforzo di versare il liquore nel bicchiere e mi viene da ridere perché so' che, per quanto Michael sia il re dei froci petulanti, sono sempre io il migliore, riesco sempre ad ottenere quello che voglio.

Adesso vorrei solo che si togliesse all'istante di torno, ed è quello che farà comunque, presto o tardi, che continui a ripeterglielo oppure no. Tornerà a casa da Ben, da Hunter, telefonerà a Emmett lamentandosi di quanto sia preoccupato per me e per il mio fegato, o a Theodor, pregandolo di inventarsi una qualunque cazzata alla Kinnetik per tentare di stanarmi, o a Debby, che si presenterà qui con la sua casseruola di maccheroni al tonno.

Patetico, come sempre.

E quando sarà andato via, se ne avrò voglia, andrò al Babylon a scoparmi ogni culo sopra il metro e ottanta. Li voglio alti, preferibilmente attivi, mi sento in vena di domare qualcuno e se ci fosse Brandon a disposizione credo che questa sera lo riscuoterei, quel credito.

Secondo la mia carta d'identità ho trentatré anni, e con l'aiuto della palestra e della mia crema antirughe rimarrò giovane ancora per tanto, tanto tempo, e non mi tocca affatto la consapevolezza che Justin abbia ventuno anni, talento, e New York ai suoi piedi.

L'ha detto anche lui, dopotutto, è merito mio se è il miglior gay che potesse sperare di diventare, per cui su i calici, Sunshine!, brindiamo alla tua giovinezza, alla mia bellezza immortale, a tutto quello che ero e a quello che sono adesso.

Ho rischiato, per colpa tua! Oh, se ho rischiato! Mi avevi quasi trasformato in una pallida imitazione di una lesbica, o peggio, in Michael!

E per un attimo ho anche creduto che mi piacesse, ed è questa la cosa più assurda di tutte.

La verità è che sono quello che ero, e sarò quello che sono, forse nulla di più, ma di sicuro nulla di meno.


§§§§§§§§§§§§


My heart still has a beat, but love is now a feat
As common as a cold day in LA


Credo che finalmente Michael se ne sia andato, non sento più nessun rumore. Potrei andare a controllare, ma c'è il rischio che stia facendo solo finta e che nell'attimo stesso in cui aprirò la porta ci infili un piede in mezzo, e allora l'unica soluzione rimarrebbe romperglielo, ma non voglio arrivare a tanto, voglio bene al buon vecchio Mikey!

Ora come ora sento una maggiore inclinazione verso il mio divano, però, mi ci sdraio sopra, chiudo gli occhi e cerco di sentirlo respirare. E' di pelle, la pelle era di qualche animale che una volta era vivo, aveva un'anima, credo, o dovrei chiederlo a mia madre, che sa tutto di Dio e delle anime, soprattutto di quelle già dannate come la mia.

Riesco a sentire solo il battito ritmico del mio cuore, invece, e non riesco a credere che sia ancora così regolare, così stabile e assennato da funzionare ugualmente, anche dopo tutto quello che è successo.

Però!, il corpo umano è davvero una macchina perfetta, molto più di qualsiasi motore. Va in moto ancora prima di nascere e poi continua ad andare sempre, senza un attimo di tregua, fino alla fine.

Non ha bisogno dell'iniettore, il sangue è già in circolo e continua a pompare, per cui quel piccolo vuoto che sento non mi preoccupa affatto. Doveva esserci il mio iniettore lì, una parte inutile del meccanismo, e io ho sempre teso a liberarmi delle cose inutili prima che, come tutto ciò che non serve davvero, diventino indispensabili.

Fa un po' male, purtroppo, ma a tutto c'è una soluzione, e il mio fedele Jim Bean è la cura perfetta. La bottiglia, però, è già sotto i tre quarti, il liquido ondeggia e il suo moto color malto deforma le mie dita attraverso il vetro, facendole assomigliare a ramoscelli storti e malati.

Il mio meccanismo è in moto comunque, la strada è dritta come le corde di violino, davanti a me; probabilmente sarà ancora un po' più dritta quando sarò sobrio, ma quella curva lunga quattro anni che ha turbato il mio percorso è finalmente finita, è arrivato il momento di rilassarmi.


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 Sometimes when I'm alone, I wonder
Is there a spell that I am under
Keeping me from seeing the real thing?


Mmhh...ouch!” E che cazzo! Perchè non vedo niente?! Forse ho solo avuto l'impressione di avere aperto gli occhi ma in realtà li ho ancora chiusi. Le tempie mi pulsano, ma ascoltando il mio stomaco capisco di non essere abbastanza ubriaco per avere un incontro ravvicinato col cesso.

Cerco a tentoni la bottiglia e la trovo rovesciata di fianco al divano, ma non sento nulla di bagnato, per cui probabilmente l'ho svuotata prima di addormentarmi, e il fatto stesso che questo pensiero mi sia balenato in testa è prova tangibile che non sono nemmeno lontanamente vicino all'obiettivo che volevo raggiungere.

Apro un occhio e questa volta vedo qualcosa, sposto lo sguardo sulla sveglia a cristalli liquidi che segna le quattro del mattino e cerco di muovermi.

Alzarsi dal divano è un'impresa degna di nota ma non mi resta altro da fare che trascinarmi a letto, il Babylon, per stavolta, ha dovuto fare senza di me...o io senza il Babylon, ma la distinzione non mi pare davvero così rilevante a quest'ora.

Puzzo da far schifo, è proprio vero che l'alcool produce calore, che produce traspirazione, ma non ho voglia di fare la doccia, lavarmi i denti o qualunque altra cosa che abbia a che vedere con la mia igiene personale.

Piscio, butto giù un mezzo litro d'acqua e un'aspirina e mi getto a peso morto sul letto ancora disfatto.

Sono tre giorni che è così, ho suggerito alla donna delle pulizie di prendersi qualche giorno di ferie ma credo che non la richiamerò più, posso cavarmela anche da solo per qualche settimana, poi dovrò pagare un'impresa intera per pulire quel fottuto palazzo che mi sono comprato e con il quale dovrò convivere anche se non mi assomiglia per niente. Non assomigliava nemmeno a Justin, a dire la verità, ma assomigliava a noi, e questo mi era sembrato sufficiente.

Le lenzuola hanno ancora il suo odore, ma pensandoci bene non è poi così strano che lo noti proprio ora che se n'è andato. Probabilmente prima era così onnipresente che avevo raggiunto una sorta di assuefazione che mi impediva di sentirlo, ma ora è forte e persistente come non mai, e vorrei lavarmi il naso, riempirmi le mani di acqua salata e inalare, inalare profondamente fino a sentirla negli occhi, nel cervello, fino a stringere i denti dal dolore acuto per poi sciogliermi in un sospiro liberatorio nel sentirlo lentamente svanire.

Ed ecco che la vedo, la falla nel mio diabolico piano. Era piccola, ma se voglio essere onesto con me stesso sapevo che c'era ed ero certo di poterla arginare, così come ho fatto con tante altre falle della mia vita, anche con un discreto successo.

Perché esiste? E' una ferita? Sta lì, dove manca il mio iniettore? E lui cos'è? Un anticoagulante che le impedisce di rimarginarsi o un parassita che mi consumerà per il resto dei miei giorni senza mai uccidermi? E' questa la vera domanda, quella che ha avuto mille risposte ma mai nessuna vera al cento per cento.


Love hurts, but sometimes it's a good hurt
And it feels like I'm alive
Love sings, when it transcends the bad things
Have a heart and try me, 'cause without love
I won't survive


Se fossi stato saggio, previdente come mi ero illuso di essere, mi sarei reso conto di quando è successo.

Vedi, io non credo a queste idiozie dell'amore, io credo nelle scopate...sono oneste, efficienti, e puoi ricavarne il massimo del piacere con il minimo di stronzate”.

Parole mie, vere come la terra sulla quale cammino, e a dispetto di tutto ingenue, perché non tenevano conto dell'imprevisto.

Sabbie mobili, così simili alla solidità ma così insidiose, invece, da trascinarmi giù lentamente e nella maniera peggiore, dandomi l'illusione di poterne uscire quando in realtà avevano già sancito la mia condanna.

E la consapevolezza di affondare faceva paura, quel respirare aria e rendermi conto pian piano che non era infinita, che qualcos'altro mi avrebbe riempito i polmoni, mi terrorizzava. Continuavo a sperare di poter scappare, di potermi divincolare e liberarmi da quella morsa quasi gentile da non apparire nemmeno minacciosa.

Poi mi sono reso conto di come stavano le cose, di come tutto era cambiato e di come, mentre affondavo, il mio corpo si fosse adattato, trasformato in un qualcosa capace di filtrare l'ossigeno dalla sabbia, e di come la semplice aria non fosse più abbastanza.

La prima volta che ho inalato ha fatto male, ho avuto la sensazione che mi scoppiasse il petto, ma tenerlo stretto dopo aver temuto di averlo perso per sempre è stato come nascere una seconda volta, è stato come avere un'altra possibilità.


§§§§§§§§§§§§

Fettered and abused, I stand naked and accused
Should I surface this one man submarine?
I only want the truth
So tonight we drink to youth
I'll never lose what I had as a boy


E adesso cosa ci si aspetta che faccia? Che involva di nuovo? Che ricominci a respirare aria normale, o che inizi ad accontentarmi di vestiti di seconda mano?

Io sono Brian Kinney, cazzo!,indosso solo Armani, Gucci o al limite Prada, e si può pretendere solo fino ad un certo punto da un uomo!

Mi sentivo completo quando credevo di avere provato tutto, ero soddisfatto quando credevo di sapere tutto, ero realizzato quando pensavo di aver raggiunto tutto il raggiungibile. Credevo di essere il più vicino possibile alla massima speranza di soddisfazione da poter raggiungere, finché sono stato costretto a guardare più a fondo, sono stato spinto ad aprire gli occhi e ad uscire da quel guscio di noce che mi ero costruito attorno.

Ora ci voglio tornare ma è troppo piccolo, cerco di raggomitolarmi, di appallottolarmi come un riccio, ma non c'è niente da fare, quando una scarpa è stretta l'unica cosa da fare è gettarla via.

La verità è quello che conta, non sono mai riuscito ad ignorarla del tutto, o non mi troverei in questo guaio.

Mi rotolo nelle lenzuola e per un momento è come se lui fosse ancora qui, come se si fosse solo alzato per andare in bagno. Il loft è talmente pieno di Justin e di cose che me lo ricordano che venderlo fa male come il giorno in cui gli ho detto che non avrebbe dovuto rinunciare a New York e a tutte le opportunità che avrebbe avuto là come artista.

Sono sempre stato considerato un egoista, Debby me lo ripete fino alla nausea da quando ho quattordici anni, ma solo una cosa mi ha fatto sentire meglio dell'egoismo, mi ha fatto sentire vivo per davvero.


 Sometimes when I'm alone, I wonder
Is there a spell that I am under
Keeping me from seeing the real thing?

Love hurts, but sometimes it's a good hurt
And it feels like I'm alive
Love sings, when it transcends the bad things
Have a heart and try me, 'cause without love
I won't survive

 
 Without love, I won't survive

L'ho detto poche volte a voce alta, si contano sulle dita di una mano, e ci sono stati momenti in cui avrei voluto avere più coraggio, momenti in cui forse sarebbe servito.

Non a farlo restare, però, non sarebbe stata la cosa giusta.

Sento che potrei addormentarmi di nuovo, se solo volessi, ma non ne sono così certo. Potrei alzarmi e andare a cercarmi qualcuno disposto a fare un po' di sesso cibernetico all'alba, ma non sono così ispirato e per certe cose ci vuole un po' di concentrazione.

Lo squillo del telefono nel silenzio della stanza mi fa sobbalzare, rimbomba come se fossi in una galleria e rispondo ancora prima del secondo.

Si?” Potrebbe essere qualcosa di grave, chi mi chiamerebbe alle cinque e mezza del mattino? Lindsay, forse... potrebbe essere successo qualcosa a Gas! Da quando si sono trasferiti in Canada ammetto di essere diventato un padre molto più ansioso.

Sento solo un respiro, però, e so' chi è, mi parla anche senza bisogno di dire niente.

Justin”.

Ehi”. Lo dice sottovoce, come se non volesse disturbare.

Va tutto bene?”

Non riuscivo a dormire”.

Non hai ancora trovato qualcuno capace di stancarti? Mi meraviglio di te, sei nella Grande Mela già dalla bellezza di tre giorni!”

L'ironia è sempre stata una delle mie doti riconosciute ma ultimamente l'utilizzarla non mi da più le stesse soddisfazioni.

Non lo vedo ma so che ha sul volto quel sorriso accondiscendente di colui che capisce quello che c'è sotto ma è troppo sensibile per sbattertelo in faccia.

E tu? Eri ancora sveglio perché hai avuto compagnia?”, risponde.

Sono tentato di dirgli di si, che l'ultimo senza nome se n'è appena andato dopo una scopata di tre

ore, ma perché, poi? Per vendicarmi di qualcosa che ho voluto anche io? Per farlo soffrire quando so che lo fa già comunque?

Nessuna compagnia, nemmeno io riuscivo a dormire”.

Brian...”

...”

Brian, ci sei?”

All'improvviso ho un groppo in gola, mi sembra ancora troppo difficile quando ho il suo profumo tra le mie lenzuola e il suo calore sulla pelle.

Sono quì”.

Brian, ti amo. Mi manchi”, sussurra.

Anche io ti amo, Sunshine, e sento un gran dolore proprio in mezzo al petto, per cui so che è tutto vero.


 Love hurts, but sometimes it's a good hurt
And it feels like I'm alive
Love sings, when it transcends the bad things
Have a heart and try me, 'cause without love
I won't survive


Brian, guarda nel cassetto del comodino”.

Rotolo sul letto fino ad arrivare al cassetto e lo apro, ma non vedo nulla di strano.

Non c'è niente”.

Esatto”.

Per un attimo non riesco a capire, poi è proprio quel vuoto che mi salta all'occhio e il groppo in gola si trasforma, rischia di diventare liquido e non ho la forza di fare altro che combatterlo. La frequenza del mio respiro è cambiata, però, ed è di nuovo lui a parlare, ad accompagnarmi per mano come un bambino alla scoperta di se stesso. Devo ammettere che la cosa mi da un certo fastidio considerato il fatto che sono io ad avere dodici anni più di lui, ma è sempre stato molto maturo per la sua età e forse io non così tanto per la mia, almeno a livello emozionale, e forse è stato anche questo che ci ha fatti incontrare a metà strada.

Ce l'ho con me, Brian, e forse non è adesso, ne domani, ma è mio, e se lo vorrai ancora sarà vero”.

Sempre”, è l'unica cosa che riesco a rispondergli.

Non ci sarà mai un altro anello, ne nessun altro da amare, per me. Ho dato una chance all'amore e lui, a modo suo, mi ha dato una risposta definitiva.

Sempre”, ripete.

Restiamo in silenzio ancora qualche minuto ma l'aria è più leggera, guardo fuori dalla finestra e dietro i palazzi vedo spuntare il sole.

Buongiorno Sunshine”, sussurro, “dormi un po', ci sentiamo più tardi.”

Ok”, risponde, “ti amo”. Mette giù, ma il click del ricevitore non suona come un addio, solo un ci vediamo dopo, passa una buona giornata.

Ti amo anch'io”, e non c'è più un telefono a metterci in contatto ma ho l'assoluta certezza che lui lo sappia, che abbia imparato col tempo ad ascoltarmi anche al di la delle parole che ancora fatico a pronunciare.


§§§§§§§§§§§§


Mi sembra di non entrare da Woody da una vita anche se sono solo pochi giorni. La musica è sempre la stessa, i tavoli da biliardo son sempre gli stessi e lo stesso vale per la gente. Facce che conosco, nomi che dovrei sapere considerando il fatto che più della metà di questi uomini me li sono scopati nel bagno e l'altra metà nella backroom del Babylon, ma non me ne viene in mente neanche uno. Per me non sono importanti, non significano niente, e ciò che non ha significato non vale uno sforzo per essere ricordato.

Ted è il primo a vedermi ma Michael è il primo a venirmi incontro.

Brian! Eravamo preoccupati per te, non hai aperto nemmeno a mia madre, non puoi capire quanto è stata in pena! Si è quasi messa a piangere!”

Non esagerare, Mikey”. L'ultima persona che posso immaginare in lacrime per una cosa del genere e Debby. Piuttosto so di aver rischiato di dover chiamare un fabbro per farmi rimettere in sesto la porta!

Sul serio, Brian... come stai?”

Non c'è nulla da fare, ci sono cose che Michael non riuscirà mai ad imparare. Vivi e lascia vivere, ignora e cerca di farti ignorare il più possibile, ma questo semplice, lineare concetto gli è completamente estraneo.

Io, da parte mia, sono un maestro nel metterlo in pratica. “Meravigliosamente. Che si dice di nuovo? Emmett? Qualche nuova fiamma negli ultimi venti minuti?”, dico sarcastico.

Da ieri sera niente, abbiamo rotto nel parcheggio del Babylon. In compenso mi sono innamorato di questa canzone!”, esclama, “sono sicuro che questa musica provenga direttamente dal paradiso, vero Teddy?”

Verissimo, trasmette delle vibrazioni molto eccitanti”.

Tutto trasmette vibrazioni eccitanti per Theodor, forse perché si è percepito insulso e noioso per così tanto tempo che ha imparato a trarre beneficio da ciò che lo circonda molto più di tutti gli altri. Non glie lo dirò mai, è un mio dipendente, dopotutto, ma l'ho sempre ammirato per questo.

Vado a prendere qualcosa da bere”.

Michael mi segue al bancone e così fanno poco dopo tutti gli altri. Sono davvero in pensiero per me, e mi farebbe piacere se non mi desse così fottutamente fastidio.

Pensavamo che il prossimo fine settimana potremmo andare da qualche parte”, dice Michael, evitando di guardare le facce degli altri che lo fissano curiosi.

Ah si? Tipo dove?” So' benissimo che non hanno mai parlato di nulla del genere, ma provo una sorta di perfida soddisfazione a tenerli un po' sulla corda, ogni tanto.

Be', non abbiamo ancora deciso, ma...”

Non importa Mikey, questo fine settimana non posso, ho da fare”.

E che cos'hai da fare?”

Prendo il mio bicchiere di Bean on the rocks dal bancone, ne bevo un sorso e mi alzo dallo sgabello per dirigermi al tavolo da biliardo.

Qualcuno vuole giocare?”

Gioco io”, dice Ted, “stasera mi sento fortunato”.

Allora alzo la posta, se vinci ti do un aumento”.

Sa già che non vincerà ma non importa davvero a nessuno, il bello di essere amici è anche questo, in fondo. Ci conosciamo talmente bene che nemmeno con loro, nella maggior parte dei casi, c'è bisogno di parole.

E nessuno mi domanda più nulla perché tutti sanno che il prossimo fine settimana sarò a New York.


Love hurts, but sometimes it's a good hurt
And it feels like I'm alive
Love sings, when it transcends the bad things
Have a heart and try me, 'cause without love

I won't survive

Love hurts
Without love, I won't survive



Fine

Nota:  La canzone utilizzata è "Love Hurts" degli Incubus


  
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