Fullmetal Heart

 
Ormai il Padre era stato sconfitto…
I fratelli Elric erano riusciti a riottenere ciò che volevano…ma in quel momento decisero di voler aiutare gli altri, cercare di sdebitarsi con tutti coloro che li avevano aiutati…
Due anni dopo, Edward partì per l’ovest mentre Alphonse partì per Xing.
Edward raggiunse Keinkai, una nazione che conosceva i più intimi segreti dell’alchimia e che furono in grado di recuperare il suo portale della verità, tornando ad essere l’alchimista d’Acciaio…
Alphonse, con l’aiuto di May, nel frattempo stava imparando l’Alchaestry con tanto interesse.
 
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Due mesi dopo, al quartier generale dell’esercito, tutti si era fatto movimentato.
Sotto il comando del generale Roy Mustang stavano per entrarvi due nuove alchimiste.
Nell’ufficio di Mustang, l’intero team ne stava parlando mentre il moro continuava a dare un’occhiata ai documenti inviati da Est City.
“Generale…secondo voi queste nuove alchimiste che tipe sono?” chiese Havoc interessato, riuscendo a rompere il silenzio che fino a quel momento regnava nella stanza.
“Non lo so…vedremmo quando arriveranno” rispose Roy continuando a leggere i documenti sotto gli sguardi di Riza armata di pistola, cosa che spaventò non di poco il team.
“Ehm…tenente..deve per forza minacciare il generale con quella pistola?” chiese impaurito Fulman mentre Fuery annuiva altrettanto impaurito.
“Soltanto così il generale starà a lavorare” rispose severa Riza ricaricando la pistola, cosa che fece deglutire l’intero team di nuovo.
“Abbiamo capito..” sospirò rassegnato Fuery pulendosi gli occhiali mentre Havoc aiutava Fulman a riprendersi dal suo quasi infarto.
“Ma quelle non dovrebbero essere già qua?” chiese Breda per poi sentire bussare.
A quel punto l’attenzione di tutti si spostò al portone.
Era entrata una ragazza alta e molto prosperosa.
I suoi capelli erano lunghi, le arrivavano alle ginocchia, ed erano  bianchi, dalle punte in su diventavano viola e pian piano i schiarivano.
I suoi occhi erano di un color cioccolato.
Indossava un chiodo nero,una gonna azzurra,
con una cintura che andava perpendicolare, grossa, marrone e con qualche borchia, nei piedi aveva dei scalda muscoli, e delle ds nere.
L’albina si avvicinò alla scrivania, per poi mettersi in saluto militare.
“Salve! Sono Mavis Soeil, l’alchimista Scarlett!” disse Mavis formalmente mentre il moro e il suo team si fissarono, era senza dubbio una ragazza ben educata.
“Ti prego…non c’è bisogno di essere così formali..” disse Roy mentre la ragazza sembrò imbarazzata dalla figura appena fatta.
“Tu sei una delle nuove alchimiste che sarebbero state sotto il comando del generale?” chiese Riza alla destra del moro, senza dubbio sapeva essere andare al sodo.
“Si, esatto” rispose Mavis sorridendo, quella donna anche se sembrava dura, era molto simpatica.
“Dimmi una cosa…sai qualcosa dell’altra alchimista che dovrebbe essere qui?” chiese Roy mentre la ragazza parve pensarci su.
“No..mi spiace ma neanche so che aspetto abbia..” rispose dispiaciuta Mavis mentre il moro sospirò, avrebbe dovuto fare una chiacchierata con quell’alchimista.
“Scarlett quanti anni hai?” chiese Roy serio mentre la ragazza tornò con la serietà con cui era entrata.
“Ho 16 anni” rispose sincera Mavis, mentre il moro e gli altri rimasero abbastanza colpiti.
“Sei molto giovane…” disse Roy più a se stesso che alla ragazza che fissava il generale senza fiatare, si era senz’altro creata molta tensione nella stanza.
La tensione venne interrotta dal bussare del portone, facendo alzare di colpo la testa del moro e insieme ai presenti fissare il portone.
Era entrata una ragazza, ma al contrario della precedente, era piuttosto bassa.
Aveva i capelli castani, legati in una treccia lunga vino alla schiena, i suoi occhi erano di un colore piuttosto insolito, tra il castano e il dorato.
Indossava un giacchino nero chiuso, ma si poteva intravedere una maglietta bianca, aveva dei pantaloncini di jeans piuttosto semplici e delle calze bianche che le coprivano tutte le gambe.
Le mani erano coperte dai guanti d’alchimista e indossava un soprabito che ricordava quello di Edward, ma di colore fucsia.
Al contrario dell’altra ragazza, la castana raggiungeva la scrivania con malavoglia e tenendo entrambe le mani nelle tasche dei suoi jeans.
“Sei piuttosto in ritardo” la rimproverò Roy arrabbiato, se la precedente era troppo educata, questa era piuttosto maleducata.
“…” la ragazza si limitò semplicemente a sbuffare e guardando il generale piuttosto seccata.
“Presentati forza” le ordinò Roy, se aspettava che la castana si presentasse si sarebbe fatto notte…
“Sono Leonarda Enir, sono l’alchimista di Ferro e ho 15 anni” disse Leonarda piuttosto seccata.
L’albina fissava la ragazza piuttosto incuriosita, sembrava che quella ragazza fosse lì contro la sua volontà…
“15 anni? Da come eri alta te ne davo 12…sei davvero una nana allora..” commentò Roy divertito, gli era raro che qualcuno a quell’età, apparte Edward, fosse così basso.
“A CHI AVRESTI DATO DELLA NANA DA GIARDINO CHE NON RIUSCIREBBE A SPACCARTI QUELLA FACCIA DA PESCE FESSO CHE HAI!?” urlò Leonarda esasperata muovendosi come una pazza.
A tale reazione Roy si lasciò sfuggire un ghigno.
Quella ragazza aveva un carattere simile a quello di Edward…si sarebbe divertito un mondo!
“Lea…il generale non ha detto nulla del genere” provò a calmarla Mavis con uno sguardo abbastanza perplesso.
“Aspetta…hai detto che io avrei una faccia da pesce fesso!?” disse Roy scocciato e alzandosi dalla sedia.
“Si perché non lo sapeva!?” disse altrettanto furiosa Leonarda, mentre Mavis e il team fissavano la scena ormai rassegnati, avrebbero visto questo tipo di scene piuttosto spesso…
Roy tentando di ritornare alla calma fece un sospiro, per poi riprendere a parlare serio.
“Ferro…Scarlett…lavorerete insieme come una squadra” disse Roy serio lasciando un attimo in silenzio le due ragazze.
“COOOOOSSSSAAAAAA!?” urlarono all’unisono le due ragazze sconvolte dalla notizia.
“Vedete? Andata già d’accordo” disse sarcastico Roy mentre Leonarda tratteneva la sua voglia di strangolarlo.
“Per me non ci sono problemi” disse Mavis sorridendo per poi fissare la sua nuova compagna di squadra.
“Io non voglio avere una compagna di squadra! Ho sempre lavorato da sola ed Est City!” disse Leonarda che non era dello stesso avviso dell’altra alchimista.
“Ora sei sotto il mio comando Ferro quindi devi rassegnarti, vedi di andare d’accordo con Scarlett ed uscite da qui” disse Roy gettando ‘gentilmente’ le due ragazze fuori dalla stanza.
“Bhe…è piuttosto facile da capire che dobbiamo dare un’occhiata alla città” disse Mavis sorridendo e rivolgendosi alla castana che era abbastanza rossa dalla rabbia.
“Ma non mi dire…” rispose Leonarda ironica per poi mettersi in cammino, seguita dall’albina.
Queste erano le nuove alchimiste che rappresentavano la nuova era di Amestris…
 
ANGOLO DELL’AUTRICE:
 
Salveeeee mondooooo!!!
 
Personaggi di FMA: NOOOOOOOO! DI NUOVO LEI NO!!
 
Sono felice anch’io di vedervi^^
Questo era piuttosto un Prologo che presentava le nostre due protagoniste *suono di trombe*
Leonarda Enir, l’alchimista di ferro sarebbe la mia OC, e vi dico fin da ora che io mi comporto davvero così!! ^^
Mavis Soeil invece è l’OC di  salamandergirl (grazie ancora x la collaborazione e x l’interesse^^)
 
Nel prossimo capitolo, le nostre beniamine impareranno ad andare d’amore e d’accordo!
 
Alla prossima!!
 
Kairifenicia96