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Autore: ColdFire    07/11/2008    0 recensioni
E se…esistesse una leggenda?
E se…trattasse di un antico mistero?
E se…non fosse..realmente una leggenda?
“Nulla non gli appartiene quando comincia a risvegliarsi: la notte, la luna, la sua luna[di lei,di lei], gli alberi avvizziti, le foreste più tetre. E i criptici cuori di uomini deboli, fragili, insoddisfatti.
Riuscirai, dunque, piccola guerriera dal cuore confuso, bianco e nero, nel tuo compito, o forse maledirai l’
anima e la getterai fra le braccia del Male?....
Ma adesso, adesso và. Attendono i tuoi compagni, attendono che tu li raggiunga. Adesso, che è l’ora in cui appari, mia cara
MidlNight”… [Riscrittura]
Genere: Generale, Avventura, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari, Max Mizuhara, Nuovo personaggio, Professor Kappa, Rei Kon, Takao Kinomiya
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Il mistero dei Guerrieri della Luce
Capitolo 2-Confusion.."It's just a Nightmare.."
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Piccola leggenda:
- parlato pg normali -
" pensieri pg normali "
-
parlato spiriti -
"
pensieri spiriti "
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Vento. Lieve, leggero il suo frusciare.
Il sapore dell’erba in bocca. Fresco. Freddo.
Gelida neve che tutto copre.
Coltre bianca che s’estende a perdita d’occhio.

Dov’è l’orizzonte?
Dov’è la fine di questo candido inferno?

Il vento alza i cristalli ghiacciati. Turbinano. Continuamente.
Frustano i tronchi, i rami spogli, le canne alte.

Che posto è mai questo?

Gli occhi tuoi sono ciechi e al contempo vedono tutto.
Senti il vento gelido sulla pelle e gioisci dei cristalli che ti sbattono addosso.
Eppure i tuoi occhi sono chiusi, le palpebre serrate.

Perché allora vedi tutto ciò?
Perché non aprirli?

Schiudi in contemporanea le palpebre.
E ti giunge una luce che prima non vedevi.
Una luce rossa.

E solo quando ti guardi intorno capisci.
E solo quando ti guardi i palmi lo senti.
E solo quando senti il tuo urlo comprendi..

I corpi lì a terra, quel rosso penetrante, le fiamme che finiscono di consumare il legno, l’odore di pelle carbonizzata..le tue mani sono sporche di quei crimini tanto sono pregne di quel rosso

Urla.
Urla.
La gola in fiamme, gli occhi di ghiaccio che si sciolgono in innumerevoli lacrime.
Sangue e lacrime.
Urla.
Urla il nome di quel tiranno, con rabbia, con odio, con disprezzo, con orrore…

-KA……-


“E’ stato solo un sogno, Fei, solo un sogno, sta tranquilla..”

La ragazzina aveva gli occhi spalancati, sulla notte tremendamente scura e senza stelle, senza la consolazione della luna candida e piena.
Sentiva rintronare il suo respiro, il suo cuore dannatamente in corsa, tamburellante e rumoroso come quell’urlo, come gli echi che ancora sentiva. E la voce di Midl  le pareva una litania di quelle che si cantavano per i morti.

Strinse i pugni, cercando di regolarizzare il respiro, troppo pesante, troppo affannoso.
Le mancava l’aria. E ancora non riusciva a chiudere gli occhi su quel tremendo scenario…eternamente rosso

Forse fu solo quella mano a scioglierle in parte la tensione, quel mutismo serrato, i denti stretti e scricchiolanti per non urlare.

Il moretto si era svegliato e si era chinato su di lei.
Le aveva tastato la fronte col palmo, poggiandolo delicatamente sulla pelle bollente. E la ragazzina socchiuse gli occhi, debolmente, emettendo una sorta di suono simile a un gemito.
Aveva la febbre. E la mano di Rei era più che un sollievo.

-..Accidenti..non è ancora scesa…-

Fu un sussurrò che sentì provenire dal ragazzo, quando sollevò il palmo dalla sua fronte e la piccola riaprì gli occhi, lucidi, vedendo la figura del moretto oscurata dalle ombre notturne..

Magari se i suoi occhi fossero divenuti di ghiaccio, in quel momento avrebbe potuto vedere Rei alzarsi e svanire fra le fronde vicine. Per poi ritornare neanche qualche minuto dopo.

La ragazza percepì qualcosa di gelido sulla fronte e ne ebbe subito sollievo, schiarendo maggiormente i suoi sensi.
E la prima cosa che vide fu un sorriso da parte del moro, delineato appena appena nello scuro.

-..va meglio così, vero?..-

Furono altri suoi sussurri, chinato maggiormente su di lei, distesa. E sì, lontana dal luogo dello scontro col ninja. Non sentiva la puzza fetida delle carni bruciate.
Il cinese doveva averla portata via di lì.

Socchiuse gli occhi, provando a concentrarsi.
Oltre il rumore della foresta, dei suoi abitanti notturni, percepiva lo scorrere di qualcosa, lieve, lento. E fece due più due con la pezza gelida che si ritrovava in fronte.

Provò ad alzare una mano per tastarsi il volto e ci riuscì, ma sentì le dita intorpidite.
Il braccio sinistro non rispondeva.
Percepiva il respiro tranquillo del ragazzo lì a fianco. La stava guardando.
Sfiorò la pezza gelida e acquosa e fece pressione con le dita, ricavandone più refrigerio. E lasciò andare un impercettibile sospiro di sollievo.

-Grazie-

La voce improvvisa del moro la fece quasi sobbalzare, nonostante fosse sussurrata.
Lei diresse nuovamente gli occhi su di lui e vide che gentilmente le prendeva quella mano e gliela riportava stesa a fianco del corpo.

-Grazie per avermi salvato la vita..-

Fu un aggiunta tremendamente dolorosa per le orecchie della piccola, che strinse gli occhi lievemente.

“Non preoccuparti…vedrai che passerà..passerà presto..”

Fu il sottofondo di Midl, mentre il moretto diceva qualcos’altro, ma d’improvviso le sembrò impossibile concentrarsi su qualcosa e percepì come una montagna di spilli caderle addosso in un battibaleno. E lì, perse nuovamente i sensi.

**

Il sole era oramai più che alto, in cielo, e Rei si premunì di cambiare nuovamente la pezza sulla fronte della ragazza.
Ancora dormiva, il respiro lieve e più tranquillo, rispetto alla scorsa notte.
Però la febbre ancora persisteva.

Il moretto strizzò bene la pezzolina, in riva al fiumiciattolo dove si erano, per così dire, “accampati” la notte passata. E vacuamente guardava l’acqua chiara, scorrere giocosa e limpida, mentre davanti agli occhi aveva gli eventi di ieri. Gli sembrava ancora improbabile e letteralmente impossibile che fosse accaduta una cosa del genere..eppure…quella ragazzina stesa lì, a terra, delirante per la febbre, una manica completamente macchiata di rosso pregno, scuro, cosa significava? Non era forse prova tangibile che quell’impossibile era accaduto??

Si chinò, silenzioso e riassettò la stoffa bagnata sulla fronte bollente della ragazza.
Per lo più, ebbe modo d’osservarla meglio con i suoi curiosi occhi dorati: aveva i capelli castani, riccioluti, abbastanza lunghi, nonostante fossero legati in una coda di cavallo bassa. Bhè…che altro?..gli occhi li ricordava benissimo..
Ghiaccio eterno.

Rei soffermò pensieroso la sua attenzione sulle palpebre abbassate della castana.
Era stata sua svista..o per un istante, prima che lei sfigurasse ancora il cadavere dell’attentatore, i suoi occhi erano divenuti per davvero marroni?

Abbracciò le gambe, incrociando le mani sotto, accovacciato a guardarla, a scavare nelle sue ipotesi. Eppure non ne cavò nulla. Nessuna spiegazione plausibile.
E allora, il significato di quel sacchettino di pelle e di quella lettera non avrebbe potuto conoscerlo se non dalla piccola castana.

**

Gli parve fosse trascorsa un’eternità intera, prima che i suoi occhi si riaprissero.
E la piccola li serrò immediatamente, appena schiusi. Il sole cocente e luminoso delle due era davvero troppo forte per i suoi occhi malaticci e ghiacciati.
Se ne uscì fuori con un gemito sottile, alzando il braccio buono e strofinandosi piano gli occhi malmenati dal biancore improvviso.
Tolte le mani, ebbe visione del cielo incredibilmente terso e luminoso.
E quasi le venne da piangere e stillare quelle lacrime che la tormentavano. Sapeva che Midl non l’avrebbe derisa. Affatto. Per come si sentiva in quel momento era meglio sfogarsi.

Strinse i denti.
Si trattenne.
Lasciò le gocce saline intrappolate dentro di sé ancora e ancora.

“Mi devo alzare”

Unico pensiero. Unico scopo.

“Devo finire in fretta questa cosa…e poi addio”

Furono strascichi di pensiero che il dolore le strappò, quando con incredibile sforzo si mise seduta.
Non urlò per convenzione e per non disturbare.
Dopotutto dalla posizione che il moretto aveva assunto, pareva che stesse davvero dormendo.

O forse…

Le passò un brivido freddo lungo la schiena e riposò gli occhi febbricitanti sulla figura accovacciata di Rei.
….
Che sciocca!
Che assurda stupidità!!
Come aveva potuto starsene bella e svenuta per tutto quel tempo??
Se Lui era già tornato, sicuramente l’aveva vista uccidere quel ninja e era certo che avrebbe continuato a fissarla, sorvegliarla, per tenderle una trappola ad ogni suo accenno di passo falso.
E lei, in quel preciso istante, era convinta di aver commesso un disastroso e distruttivo passo falso.

Fu con quella convinzione che trascinò il suo corpo a risponderle forzatamente, senza avere alcun riguardo per se stessa. E si alzò in piedi, barcollante, tenendosi la fronte con una mano, premendovi sopra la stoffa oramai quasi asciutta.

“..cosa staresti tentando di fare?!Sei assolutamente uscita di senno?”

Non udì le parole di Midl. Non le sentiva, dopotutto. Era così sorda e svampita in quel momento, che se avessero voluto attaccarla, l’avrebbero decisamente colta di sorpresa.
Ma l’ansia era terribile. Le ostruiva ogni canale di comunicazione, intorpidiva la sua volontà, svuotava di suoni la mente, i dintorni, ed era solo un tumultare interno terribilmente pazzesco.
Il suo cuore.

Mentre la sua strenua percezione le faceva sentire ogni azione così lenta da vederla al replay, i suoi pensieri scrostati e bruciati dalla febbre facevano il resto per farle aumentare la pressione sanguigna, il respiro di già affannoso.

Rei..kami…

Ma era lenta la sua mente, così come i suoi passi. C’era solo la sensazione.
E quando si chinò-senza forze, oltretutto- al fianco del moretto, constatando che il suo petto s’alzava e s’abbassava regolarmente dietro le ginocchia piegate, quelle lacrime erano già agli angoli, ma i pensieri erano solo a metà..

Se fosse stato morto..io..

E quell’ “io” la lasciò terribilmente confusa, mentre si appoggiava a terra piano, senza un solo fruscio.

Lei non era io.
Midl era Midl.
Lei era…se stessa?....
……..



“Fei!!!”

Ed eccola.
L’anima doppia che sopravviveva in lei la reguardì nuovamente, mentre percepiva il proprio corpo abbandonarsi alla stanchezza e cedere sulle ginocchia, facendola finire seduta scompostamente di fianco al moretto.

Inspirò profondamente, calmando in parte l’affanno che le era venuto.
Si sistemò meglio contro l’albero, fra le radici intricate e spesse.
Aveva la vista appannata, vacua, il cervello in pappa. Ma per sua fortuna Midl almeno non era tanto scema.
Sentiva tutto.
Perfino il battito cardiaco di un piccolo animaletto che lei vedeva indistinto a circa dieci metri da lei, muoversi come un minuscolo puntino colorato e spesso.
Sospirò piano.
Buttò indietro il capo, sbattendolo piano contro la corteccia.
E si mise poggiata sulla spalla l’elsa della spada inguainata. Non c’era assolutamente da fidarsi.
Chiuse gli occhi e si rilassò.
Non aveva problemi a catalogare tutti quei suoni. Oramai era un bel po’ che condivideva il suo corpo con quello della guerriera. E oltre gli incubi, qualche vantaggio ne aveva avuto.
Si lasciò cullare dal battito di Rei.
E mollò il suo guscio alla guerriera.



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Ok, il secondo capitolo è in ritardissimo, lo so^^'''Perdono, ma ho gettato via tutti i capitoli che avevo già scritto. Eh, sì, li sto riscrivendo molto più accuratamente e più introspettivi. Infatti in questo capitolo, come potete vedere, manca del tutto l'azione. Già. Spero non vi siate annoiati..(no!!, se così fosse, significa proprio che ne combino una dopo l'altra...!...sigh). Comunque ringrazio tanto Nika_chan01 e eagle fire che hanno recensito
Q.U.I.D. (Grazieeeeeeee!!<--*se potesse, vi abbraccerebbe*) e anche i lettori che hanno comunque fatto numero..in ogni caso, vi invito a recensire, anche brevemente..magari anche solo per capire se dopo la lettura ciò che ho scritto vi sia andato a genio o meno, se magari è tutto da buttare o se c'è qualcosa da salvare...(in realtà ci sono i suddetti pg che rischiano lievemente la pellaccia con una psicopatica come me, ma^^ fa nulla^^).
Al prossimo capitolo. Spero presto, anzi prestissimo^^
Baciottoli.
ColdFire§
  
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