Salve a tutti! Questa è una storia scritta a quattro mani da
me, Alexis e
Celia. Siamo ancora alle prime armi quindi... bhe, diteci pure se
facciamo
errori ma non siate troppo cattivi! XD Dunque, questo è il
capitolo scritto da
Celia. Il genere è anche fantasy ma visto che siamo delle
romanticone la
mettiamo nel genere romantico!
Mi raccomando, recensite!
Un umano in fase di “vampirizzazione” viene
chiamato Intermedio.
Il processo di trasformazione da umano a vampiro non ha una durata
arbitraria;
A volte dura giorni, a volte settimane, mesi o anni; un umano il cui
processo
dura più di quattro mesi viene definito “
Resistente”, il caso di Resistenza
più lunga è stata quella di venti anni. La durata
della vampirizzazione è
determinata dalla volontà di una persona ossia dal volere, o
non volere
diventare un vampiro e dalla resistenza fisica e cerebrale. In genere
le donne
hanno meno Resistenza, la donna più Resistente ha avuto un
processo lungo
quindici anni.
Un bambino in vampirizzazione viene definito in fase
“Pre-Intermedia”; al
contrario di ciò che si può pensare i bambini
hanno una notevole Resistenza,
diversa da quella di un adulto, diciamo che è dovuta alla
necessità di crescere
e maturare fisicamente e intellettualmente; in genere essa diminuisce
quando
raggiungono i sedici- diciassette anni, a questo punto, –non
esistono casi
documentati in cui qualcuno sia diventato un vampiro prima di tale
età- diventa
ufficialmente Intermedio, e ha una propria Resistenza; potenzialmente
un
Intermedio che è stato Pre-Intermedio ha più
Resistenza
[dal "Documentario", prima annotazione]
* * *
Sbuffò.
La ciocca ribelle di capelli che gli tagliava il viso
trasversalmente si
mosse leggermente.
I capelli
quanto mi piacevano i suoi capelli! Biondi tendenti al grigio, lucenti
e lisci,
mai ordinati.
Mi si era incantato lo sguardo, cosa che succedeva sempre quando
ciò che stavo
facendo non mi interessava o ero distratta.
Alzò gli occhi dal libro e mi lanciò
un'occhiataccia
-STUDIA E NON DISTRARTI
disse con il suo solito tono irritato, a bassa voce.
Cristoph era sempre irritato e nervoso, ma con il passare degli anni mi
ci ero
abituata.
Un vampiro sette anni prima aveva ucciso tutta la mia famiglia, non
persi la
vita ma fui morsa, venni affidata a questo collegio, chiunque qui
è un
pre-intermedio.
Cristoph era in quel collegio da più di me, circa due anni
di più.
Ricordo che Cris mi aveva incuriosito da subito, ma allo stesso tempo
mi
intimoriva, così solo circa una settimana dopo il mio arrivo
provai a
rivolgergli la parola, inutile a dirlo, mi snobbò alla
grande, ma non mi diedi
per vinta e ogni giorno mi mettevo a parlarci, anche se lui non
rispondeva mai
e non diceva mai niente, poi ricordo benissimo che un giorno mi
rispose, la sua
risposta non fu delle migliori (precisamente “ma
quando smetti di parlare?”)
ma era un inizio.
-Per oggi può bastare.
Disse , rompendo il silenzio
chiuse il libro e lo mise al suo posto, nello scaffale della grande
libreria.
Ci avviamo verso i dormitori, ognuno per la sua strada.
Ancora poco e avrebbe compiuto diciassette anni, e a quel punto sarebbe
dovuto
uscire dal collegio, invece io avrei dovuto lasciarlo due anni, ma lo
avrei
lasciato subito, e me ne sarei andata con Cris