Film > Camp Rock
Ricorda la storia  |      
Autore: Cara_Sconosciuta    07/11/2008    6 recensioni
[Camp Rock]Jason ama gli uccelli e dei gufi hanno fatto il nido proprio su uno degli alberi di Camp Rock...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Stavo bazzicando per fan fiction.net, quando mi sono imbattuta in una shottina con questo pairing protagonista e…sì, me ne sono innamorata perché è talmente diverso dai miei soliti  che non potevo non provare a lavorarci un po’ su! Chissà che non ne nasca qualcosa di buono! La scelta è ricaduta sui gufi perché io semplicemente li adoro e li colleziono…

Aspetto le vostre opinioni!

Temperance

 

Owls

Jason si posizionò sotto al suo albero preferito, lì a Camp Rock, e prese a guardare in alto attraverso il suo fedele binocolo notturno.

Sapeva che c’era un nido, lo aveva visto tre mattine prima, ma non era ancora riuscito a cogliere in flagrante gli abitanti di quella piccola casa di bastoncini e piume. Ma quella sera ci sarebbe riuscito, eccome se l’avrebbe fatto!

Dopotutto, era la sua ultima sera lì e non poteva sprecare quell’occasione, avesse dovuto aspettare tutta la notte.

Sospirando, si sedette sul prato ed estrasse dalla tasca dei jeans un minuscolo blocchetto che illuminò grazie ad una piccola pila a pinza applicata in cima ad esso. Con l’identica delicatezza che utilizzava per maneggiare le sue chitarre, il giovane prese a sfogliare lentamente le piccole pagine, sorridendo con tenerezza ad ogni volatile che vi trovava da lui stesso ritratto.

Si soffermò un istante di più su quel pettirosso, quello che aveva visto l’altro giorno sulla riva del lago, e poi sull’allodola che…

“Posso sedermi con te?”

Una voce acuta e squillante lo raggiunse da dietro le sue spalle, facendolo sussultare. Jason saltò in piedi, lasciando cadere il taccuino per terra e affrettandosi a posare con malagrazia una mano sulla bocca della nuova arrivata.

“Li fai scappare!” Sibilò, guardando dritto nei grandi occhi scuri leggermente allungati di lei.

“Cm Cfs?”

“Non ho capito…”

Delicatamente, Ella alzò una mano, portandosi un dito alzato davanti al viso in una promessa di silenzio. Poi prese il polso di Jason e, piano piano, se lo spostò da davanti alle labbra.

“Oh, scusa…” Biascicò il ragazzo, arrossendo nel buio alla figuraccia appena fatta.

Va bene, magari non era esattamente una cima, ma anche a lui spesso e volentieri veniva da chiedersi perché non riuscisse a farne una giusta nemmeno pagando a peso d’oro.

“Non fa niente.” Replicò lei a bassa voce. “Hai perso questo.” Aggiunse, chinandosi a raccogliere il blocchetto sulla cui sommità splendeva ancora la debole luce della torcia.

Incuriosita, Ella prese a sfogliarlo, ma Jason glielo strappò dalle mani, dandole poi la schiena.

Chi era, quella lì, per guardare i suoi disegni?

Nessuno li poteva vedere, nemmeno gli altri membri dei Connect 3.

Soprattutto gli altri membri dei Connect 3.

Perché?

Perché li avrebbero presi, guardati e, nel giro di cinque secondi, si sarebbero messi a ridere come tre cretini saltellando in giro per il campeggio e facendo pubblicità della stupida passione del loro stupido amico.

Il ragazzo sospirò: gli uccelli erano così tanto meglio delle persone…

“Ti piacciono gli uccelli?” Domandò, timidamente, Ella, posandogli una mano sulla spalla e fermandosi un momento a considerare quanto in alto si trovasse quella spalla rispetto alle sue… adorava i ragazzi alti!

“Può darsi.” Rispose Jason, sulla difensiva.

“A me piacciono molto, invece! Sei venuto a vedere i gufi? Sono bellissimi, non è vero?”

Il giovane si voltò, sorpreso, gli occhi dilatati nell’espressione più stupita mai apparsa sul suo viso.

“Tu li hai visti?”

Ella si strinse nelle spalle, sorridendo.

“Un sacco di volte! Ho anche quasi assistito alla schiusa delle uova.”

A quel punto, gli occhi di Jason erano di poco meno luminosi delle stelle di quella limpidissima notte.

“Come hai fatto? Sono giorni che ci provo!”

“Oh, ma è solo perché arrivi troppo presto! Loro non tornano al nido prima delle due, quando hanno finito di cacciare.”

“Ma come fai a sapere tutte queste cose?”

Ella abbassò il viso, rabbuiandosi per un istante.

“Ho iniziato a venire qui quando non ce la facevo più a sopportare Tessa e le sue crisi isteriche. Mi portavo il sacco a pelo e dormivo qui… l’aria aperta mi rilassa. E poi, una sera, li ho sentiti. Stavo dormicchiando e il loro fischio mi ha svegliata…”

“E…e com’erano?” Domandò Jason, emozionato, dimenticandosi di tenere basso il tono della voce.

“Bellissimi…” Replicò Ella, concedendosi per un attimo di affogare in quegli occhi di cioccolata. Non aveva mai notato quanto, a dispetto delle apparenze, quegli occhi fossero profondamente intelligenti e ansiosi di vedere sempre nuove cose, nuove realtà.

Non l’aveva mai notato perché per lei Connect 3 era sempre stato sinonimo di Shane Gray… Dio, quanto, quanto si era sbagliata!

In uno slancio di gioia, Jason abbracciò stretta la ragazza, sollevandola da terra di una decina di centimetri e cogliendola talmente di sorpresa da strapparle un urletto divertito.

Quando la mise giù, Ella ringraziò la sua buona stella che il buio gli impedisse di vedere quanto rosso era il suo viso.

“Alle due, hai detto?” Chiese ancora Jason, sempre sorridente, mettendosi a sedere e battendo una mano sull’erba accanto a lui.

“Alle due in punto.” Rispose lei, sedendosi.

“Ehm.. ti va se… se li aspettiamo insieme?”

“Sarebbe meraviglioso!”

“E magari potresti… non so… guardare i miei disegni, nel frattempo.”

Ella sorrise, felice, afferrando il blocchetto che lui le porgeva.

In quel passaggio, per un secondo, le loro dita si sfiorarono e la giovane si trovò per la seconda volta in pochi minuti a ringraziare la buona stella che l’aveva fatta innamorare di quegli stupidissi gufi.

 

Fine

 

 

 

   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Camp Rock / Vai alla pagina dell'autore: Cara_Sconosciuta