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Autore: PandaNeroeBianco    16/12/2014    1 recensioni
Mi ero innamorata a vista pero' ci pensai su. Lui sarà un tipo stronzo e popolare, uno di quelli che si trova su tumblr, uno di quelli stronzi,ecco.
Non ci pensai piu e continuai a seguire la lezione. Dovevamo raffigurare due mani che si tenevano con della pittura nera, io purtroppo non l'avevo
e chiesi in giro per la mia classe se avevano una boccettina di pittura nera e un pennellino ma nessuno di loro ne aveva da parte. Elizabeth mi disse
che aveva visto una boccetta piena nello zaino di quel "Robert" e di andare a chiedere a lui.
Arrossii per pochi istanti e mi feci coraggio.
"Scusa..."
Non feci tempo a dire altre parole che lui si giro' prese la boccetta e me la diede,senza neanche guardarmi in faccia. Rimasi immobile con la
boccetta in mano ferma davanti a lui, come faceva a sapere che mi serviva? Dimenticai subito e cominciai a lavorare
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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" Benvenuti e buon anno di scuola!", i soliti cartelloni del primo giorno di scuola che quando li leggi ti cade addosso tristezza e disperazione. Vedevo gente che si abbracciava, schiamazzava e rideva con gusto, tutti si conoscevano a parte io, non conoscevo ancora nessuno.
Mi sono dovuta trasferire dalle Bahamas in Canada per motivi di lavoro dei miei, e ora devo frequentare la seconda classe delle belle arti. Era solo il primo giorno di ottobre e c'erano solo 3 gradi, si stava cento volte meglio alle Bahamas, 365 giorni su 365 faceva caldo, sto cominciando ad odiare i miei.
"Alexandra?"
Sentii una voce flebilissima e una mano che mi toccò la spalla.
"Oh ehm benvenuta, io sono kelly, la tua compagna di classe, mi hanno incaricata di farti fare un giro della scuola."
La scrutai per bene, era una ragazza bassa, molto bassa, con dei corti capelli biondi e degli occhioni marroni, faceva tenerezza. Io accettai con gentilezza e ci dirigemmo subito all'entrata.
Mi mostrò la palestra, mensa, bar, la biblioteca e la nostra classe. La scuola era immensa e sapevo gia che mi sarei persa un po' di volte.
"Piacere Alexandra ho 17 anni e mi sono trasferita dalle Bahamas"
"ooooooh"
Si sentii un coro nella classe di ammirazione per dove vivevo prima, mi sedetti affianco ad una ragazza bruna che si presentò subito. Si chiamava Elizabeth. La prima ora di arte passò in fretta, la prof mi fece un casino di domande per tutto il tempo e non ne potevo piu'. Elizabeth continuò a fissarmi per tutto il tragitto per arrivare alla classe della seconda ora. ù
"Sei proprio una figa, guarda che poi divento invidiosa Alex!
Disse lei ridendo.
"Ma dove la vedi tutta questa fighezza?!"
Mi misi a ridere con la faccia schifata.
"Cazzo, sei alta magrissima e hai dei capelli lunghi e mori stupendi, e poi hai anche GLI OCCHI VERDI!!!"
L'ultima parte la gridò, non capii bene il perchè ma mi spiegò che a lei ispirava il sesso quelli che hanno gli occhi verdi, ok.
Entrammo nell'aula di pittura e per ogni posto c'era una grande tela bianca, ma non eravamo solo la nostra classe, in un altra parte della stanza c'era un altra classe impegnata a pittura con le cuffie nelle orecchie, non si sono nemmeno accorti che eravamo entrati. Mi sedetti di nuovo vicino a Elizabeth e lei in silenzio indicò un ragazzo poco distante da noi.
"Quello è Robert Coleman ed è il ragazzo piu' bravo della scuola che onore averlo qua, ed è anche un bel bocconcino."
Disse Elizabeth ridendo sottovoce, io lo fissai ed era impegnatissimo a pitturare non vedevo cosa stesse disegnando e non vedevo neanche il suo viso fino a quando non alzo' la testa per scrutare bene la sua tela. Rimasi a bocca aperta, aveva un viso magro e spigoloso e delle labbra carnose, i suoi capelli erano marroni scuro e i ricci cadevano sempre davanti ai suoi occhi, aveva anche due dilatatori abbastanza grandi neri e un cervo tatuato sul braccio. Mi ero innamorata a vista pero' ci pensai su. Lui sarà un tipo stronzo e popolare, uno di quelli che si trova su tumblr, uno di quelli stronzi,ecco. Non ci pensai piu e continuai a seguire la lezione.
Dovevamo raffigurare due mani che si tenevano con della pittura nera, io purtroppo non l'avevo e chiesi in giro per la mia classe se avevano una boccettina di pittura nera e un pennellino ma nessuno di loro ne aveva da parte. Elizabeth mi disse che aveva visto una boccetta piena nello zaino di quel "Robert" e di andare a chiedere a lui. Arrossii per pochi istanti e mi feci coraggio.
"Scusa..."
Non feci tempo a dire altre parole che lui si giro' prese la boccetta e me la diede,senza neanche guardarmi in faccia. Rimasi immobile con la boccetta in mano ferma davanti a lui, come faceva a sapere che mi serviva? Dimenticai subito e cominciai a lavorare.

CIAO RAGAZZE/I!

Scusate per questo piccolo nuovo capitolo.
Questa storia raffigura come voglio che sarà la mia storia d'amore dei miei desideri.
Se volete che continui recensite, perchè questa storia sarà una cosa troppo jifgrjpgrjp, tra amore, passione e scene che vi faranno venire quel tipico
momento delle farfalle nello stomaco, vi faro' sognare!
Alla prossima. <3
  
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