spaccato nel suolo,
diviso a metà
dal rumore del vento.
Per aria polvere e fumo,
e un cielo di vetro
che procura ferite,
che fa male davvero.
Una strada di fango
e un amore in cui affliggo,
a terra qualche fungo
per fortuna che non fingo.
Le fiamme invadono l'erba
una vittoria non voluta,
oggi che è morto l'uomo
ed è riniziata la vita.