Questa storia è cortissima e senza senso, ma dovevo in qualche modo onorare l'uscita de Lo Hobbit ;)

Buona lettura (e fatemi sapere che ne pensate, potete anche insultarmi)
 

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Il grande giorno è arrivato.

Kurt aspetta questa data da un anno ormai ed è visibilmente euforico.

Le sue mani tremano e i suoi piedi scalpitano.

Arriva davanti al cinema con un'ora di anticipo perchè ha il terrore che i posti a sedere nella sala si esauriscano in un batter d'occhio.

Il suo cellulare comincia a squillare e con le dita intorpidite Kurt riponde.

"Rachel! Dove diavolo sei?"

"Ehm...Kurt...non ti arrabbiare..."

"Rachel Berry..."

"Non posso venire al cinema con te oggi! So che ci tenevi tanto, ma Finn è venuto qua e-"

"No Rachel! Non posso andare da solo al cinema, passerei per sfigato!"

"Kurt...chi va a vedere lo Hobbit è...insomma, sarai circondato da sfigati probabilmente"

"Ma come ti permetti?!"


Kurt, con il fumo che gli esce dalle orecchie, interrompe la chiamata ed entra nel cinema.

Prende un solo biglietto e nota con disappunto che la bigliettaia lo guarda con uno sguardo che può indicare solo una cosa: PENA.

Ma Kurt le rivolge un grande sorriso e la ringrazia.

Entra in sala, che è ancora praticamente vuota. In realtà c'è solo una persona.

Kurt legge la fila e il numero sul suo biglietto e scopre che il posto che gli è stato assegnato è proprio a fianco a quell'unica persona che è già in sala.

Allora si siede sulla poltroncina e rilascia un sospiro perchè, Dio, aspettava questo momento da troppo tempo. 

Poi si gira e rimane per un secondo immobile con la bocca aperta.

"Frodo? Sei tu?" sussurra. 

Perchè al suo fianco c'è un ragazzo che è uguale a Frodo, anzi per essere precisi Kurt pensa che quel ragazzo sia molto più bello di Frodo.

Ha i capelli ricci e due grandi occhi dal colore indefinito. Kurt direbbe che hanno il colore delle foglie che cadono in autunno.

I suddetti occhi lo guardano divertiti.

E Kurt si sente proprio un cretino. Si è pentito di quello che ha detto un secondo dopo aver aperto la bocca.

Poi il ragazzo-più-bello-di-Frodo gli sorride.

E il suo sorriso è mille volte meglio di quello dell'hobbit.

"Se io fossi Frodo, tu dovresti essere un elfo. Ma in questo film nessun elfo è bello quanto te"

Le guance di Kurt si imporporano e lui abbassa lo sguardo imbarazzato.

"Puoi chiamarmi Kurt" mormora piano.

"Piacere Kurt. Io sono Blaine"


Kurt non si stupisce molto quando poi, durante il film, la mano di Blaine cerca la sua e, dopo averla trovata, la stringe fino alla fine.

Quando il giorno dopo Rachel chiede a Kurt com'era il film, lui non può far altro che risponderle che era troppo concentrato a guardare il ragazzo al suo fianco piuttosto che Lo Hobbit.