Vacanze di Gruppo: Capitolo 1

L'estate, tra una missione e altro, era giunta velocemente portando nel cuore di una certa maga dell'acqua di Fairy Tail un'enorme speranza: quella di poter partire per le vacanze insieme al suo amato.
Lluvia aveva risparmiato tutto l'anno, rinunciando pure a certe cose che avrebbe voluto comprare, solo per avere la possibilità di passare una romantica settimana insieme al suo Gray-sama.
Appena arrivata in gilda aveva subito iniziato a cercare tra tutti i presenti il mago del ghiaccio trovando a litigare, come al solito, con Natsu completamente privo di vestiti a parte un paio di boxer scuri.
La maga si mise immediatamente le mani a coprirsi il volto rosso, tenendo comunque una fessura in modo da poter continuare a guardarlo, non accorgendosi che qualcuno la stava chiamando.
-Hei Lluvia! Sei tra noi?.-
La ragazza si voltò di scatto verso la persona che stava parlando, ovvero Mirajane.
Iniziò a camminare in direzione del bancone del bar facendo in tempo ad udire Cana, già sbronza di prima mattina, prenderla in giro dicendo -Probabilmente è sul pianeta Gray.-
Non ci fece troppo caso limitandosi a sorridere e prendere posto su uno degli sgabelli posti vicino alla cartomante, aveva bisogno di parlare con loro.
-Lluvia stava pensando...-
Lo sguardo basso a fissare le punte degli stivali beige e le mani a stringere la stoffa del vestito pesante e scuro, imbarazzata.
-A cosa?.-
Mira le porse davanti a gli occhi una tazza contenente il suo the, caldo ovviamente, preferito e le sorrise dolcemente.
C'era sempre per dare consigli anche se magari, delle volte, lo faceva più che altro per farsi gli affari degli altri.
-Lluvia vorrebbe chiedere a Gray-sama di venire in vacanza con lei...- sussurrò iniziando a diventare ancora più rossa di quanto già non fosse -Ma...- non finì di parlare che la figlia di Gildarts appoggiò una mano sulla sua spalla e, una volta staccatasi dal bere l'alcool l'aiuto a finire con un -Hai paura che non accetti.-
L'ameonna annuì sorseggiando un po' della calda bevanda in attesa che le sue nakama potessero, in un qualche modo, fornirle aiuto.
-Se non glielo chiedi non lo saprai mai, no?.-
La faceva semplice Mirajane con quelle poche parole, quel sorriso dolce sul volto e il tempo che non le bastava per rimanere lì a parlare con loro.
Ma aveva ragione e quindi, dopo essersi fatta coraggio mentalmente, la ragazza si alzò e si diresse a gran velocità dal suo amato. -Gray-sama!.-
Gray si fermò dal tirare i capelli al suo amico/rivale nello stesso istante in cui i suoi timpani furono avvolti dalla voce melodiosa della sua compagna, l'unica che potesse possederla.
-Lluvia!.- esclamò quasi sorpreso -Dimmi.-
La maga abbassò lo sguardo verso il pavimento ed iniziò a torturarsi le mani in preda all'imbarazzo crescente.
Non ce la poteva fare, non se il suo amato si trovava a poco più di un metro di distanza da lei quasi completamente nudo.
Perchè all'improvviso pure lei sentiva caldo?
-Potresti metterti qualcosa addosso?.- balbettò.
Stava per evaporare, se lo sentiva. Fullbuster, una volta accorto di essere privo di vestiti, iniziò ad imprecare mentre si dava alla disperata ricerca di almeno un paio di pantaloni.
Una volta rivestito tornò da lei e le chiese nuovamente di cosa avesse bisogno.
-Lluvia...Lluvia vorrebbe chiedere a Gray-sama se gli va di andare in vacanza con lei.-
Tutto di un fiato, non una sosta, nel tentativo di sfuggire a quella situazione che stava diventando quasi pesante per lei.
Non riusciva nemmeno ad alzare lo sguardo per paura che il suo amato fosse rimasto a guardarla con la sua solita espressione fredda o che fosse già pronto a dirle un secco “no”.
-Ci vengo io con te, Lluvia.-
La maga dell'acqua sobbalzò leggermente nell'udire quella voce che ora mai conosceva fin troppo bene: Lyon Vastia, il quasi fratello del suo principe.
-Che diamine ci fai tu qui?.- ringhiò Gray.
Era cosi ogni qual volta l'altro allievo di Ur facesse il suo ingresso nella gilda di Fairy Tail, stranamente sempre quando Lluvia gli chiedeva qualcosa di importante.
Ancora non si era dimenticato di quella volta che aveva fatto irruzione a Crocus e si era dovuto sorbire la cena in sua compagnia. -Sono venuto a trovare la dolce Lluvia, ovviamente.- aveva risposto il mago di Lamia Scale incrociando le braccia al petto e sorridendo.
La stessa felicità non apparteneva a Fullbuster visto che si ritrovò a digrignare i denti e ringhiare un
-Qui non sei il benvenuto. Tornatene a Lamia Scale.-
La maga dell'acqua continuava a spostare gli occhi color del mare dal suo amore all'amico di quello, confusa, credendo, come al solito, che quella del moro altro non fosse che gelosia.
-Ahhh Gray-sama è geloso di Lluvia. Lluvia è cosi felice.- Lo sguardo sognante, le mani bianche sulle guance scottanti e la mente già partita per un universo parallelo diverso da quello dove si trovava adesso.
-Non sono geloso!.- Tuonò Fullbuster lievemente imbarazzato per le uscite della sua compagna -Solo non mi va che una mia nakama parli con uno di un'altra gilda.- la solita storia e un'occhiataccia al “fratello”.
La ragazza tornò con i piedi per terra a Magnolia, nella gilda di Fairy Tail facendo uscire dalle labbra un quasi triste -Oh...-
-Se Gray non è disponibile ci vengo io con te, Lluvia-chan.- si rese disponibile Lyon con un enorme sorriso in volto.
-Eh? Chi ha detto che non ci voglio andare? Andare in vacanza con lei sarà sempre meglio di rimanere qui con il fiammifero e con questo caldo soffocante.-
Ed ecco che, alle parole del mago di Fairy Tail, la mente di Lluvia era già partita al pensiero di “Aspetta...Gray-sama ha detto che...” interrotto però dalle parole dell'albino che disse
-Figurati se vi lascio andare da soli. Chissà che le potresti fare, razza di maniaco.- Lyon abbassò lo sguardo verso i piani bassi dell'altro facendogli notare che nuovamente, per sbaglio, si era levato in Jeans.
-Ma cos-...- non riusciva a ribattere il moro -Senti, fai come ti pare.- disse alla fine, irritato dalla situazione.
-Bene. Allora vi godrete della mia compagnia.-
Detto questo il mago di Lamia Scale salutò Lluvia e uscì dalla gilda delle fate con un soddisfatto sorriso in volto.
-Stupido Lyon...- ringhiò a bassa voce il moro prima di tornare a litigare con Salamander e lasciarsi dietro una maga alquanto confusa.
“Non era proprio ciò che Lluvia voleva ma Lluvia vedrà di trarne ugualmente qualcosa di buono, dalla situazione” pensò l'ameonna con ardore e la grinta di un leone prima di fiondarsi fuori dalla gilda con destinazione Fairy Hills per fare i bagagli.


Lucy se ne stava seduta ad uno dei tavoli della gilda, busto e testa appoggiati al piano di legno, gli occhi chiusi e la mano che teneva saldo un giornale che usava per farsi aria.
Pensierosa, un po', per sentire tutti i suoi nakama parlare di vacanze, di sole e di divertimento.
Sospirò affranta ricordandosi che lei non poteva partire perché i soldi le sarebbero serviti per l'affitto di quel mese e di quello dopo, meglio portarsi avanti si diceva.
Certamente le sarebbe piaciuto eccome trascorrere qualche giorno lontano da Magnolia, magari all'ombra di un'ombrellone in compagnia di sole e granita ma...no!
Non doveva pensarci o le saliva la voglia di ammazzare un certo Dragon Slayer che aveva letteralmente mandato in fumo i suoi sogni grazie ai casini che aveva combinato nell'ultima missione.
-Erza...Tu che programmi hai?.-
La rossa sedeva accanto alla maga ed era intenta a mangiare, come sempre, una fetta di torta con panna e fragole dalla quale distolse le attenzioni per un secondo per poter rispondere all'altra.
-Nessuno. In realtà ho pensato di stare a casa e di usufruire della piscina...- un debole sorriso in volto.
Alla bionda era passata per la testa la mezza idea di aggregarsi a lei ma poi capì che c'era qualcos'altro sotto al fatto che non andasse da nessuna parte.
Aveva captato nella voce di Titania una nota di malinconia...
Probabilmente anche lei, si disse la ragazza, voleva andare da qualche parte con un certo, senza fare nomi, Gerard.
-Capisco...- sospirò nuovamente.
-Lucy! Se vuoi ho io la soluzione ai tuoi problemi.- La maga degli spiriti stellari sobbalzò nell'udire quella voce che lei conosceva fin troppo bene provenire dalle sue spalle.
Si voltò ed esclamò, alla vista di ciò che credeva, un -Loki!-
Come sempre era andata a trovarla senza nemmeno che l'avesse evocato.
-Se ti interessa ho dei biglietti per delle nuove terme che hanno aperto.-
A quelle parole Lucy si illuminò, letteralmente, anche se non capiva proprio come facesse ad esserne in possesso. Ma poco contava per lei, in quel momento.
-Potremmo andarci insieme.-
E a quelle di parole di rabbuiò nuovamente. Allora c'era sotto il trucco...
-Ti ringrazio molto Loki ma...-
La bionda spostò lo sguardo color nocciola dallo spirito del leone fino ad un ragazzo dalla capigliatura rosa che si intravedeva nel polverone che si era alzato a causa della rissa in corso.
Sorrise leggermente pensando che non le andava l'idea di lasciare il suo migliore amico da solo per sette giorni.
Non avrebbe potuto intrufolarsi in casa sua se lei non ci fosse stata e avrebbe passato delle notti in bianco e...
Aspetta...da quando le interessava se Natsu dormisse o meno?
Scosse la testa cercando di eliminare quei penseri assurdi.
-Se è Natsu il problema, possiamo portarlo con noi.-
Loki non era molto felice all'idea ma, comunque, avrebbe fatto qualsiasi cosa per rendere felice la sua padrona.
-Ehi! Cosa ti fa credere che Natsu...-
Non fece in tempo a finire la frase Lucy che il leone le mandò un'occhiatina, le sorrise furbamente e scomparve in seguito davanti ai suoi occhi.
-Oi, Lucy!.-
-N-Natsu...-
Sobbalzò la maga pensando a cosa avessero tutti, quel giorno, di comparirle alle spalle facendole rischiare l'infarto.
Ma comunque non aveva voglia di perdere ulteriore tempo prezioso, che avrebbe potuto adoperare per preparare i bagagli, e si decise ad informare l'amico.
-Senti Natsu...Loki mi ha regalato dei biglietti per delle terme e...-
Ovviamente, non le aveva nemmeno dato il tempo di finire di parlare che quello era saltato su dicendo
-Ma come Luce... Il ghiacciolo, la ferraglia e ora anche tu...- sembrava leggermente triste, alla notizia.
Lucy arrossì leggermente pensando a quanto fosse dolce il fatto che al rosato sarebbe mancata.
Ma comunque, dando ascolto alla sua parte più razionale, pensava che lei e Natsu fossero solamente amici, nulla di più e nulla di meno.
Anche se, ultimamente, più cercava di convincersi e più il suo cervello partiva in quarta e nella sua mente compariva il volto del mago di fuoco.
-Se mi avessi lasciata finire ti avrei detto che sei invitato anche tu, baka.-
La ragazza incrociò le braccia al pette e gonfiò le guance come una bambina mentre vedeva il suo migliore amico distendere le labbra in un enorme sorriso solare.
-Oh...davvero? Spero che ci sia tanta roba buona da mangiare!.- esclamò gioioso il drago.
La donna si spalmò il palmo della mano sulla fronte, sconsolata.
-Vado a preparare i bagagli e tu...-
Nemmeno il tempo di chiederglielo che quello se ne era già andato chissà dove lasciandola a parlare da sola.
Pazienza, si disse. Aveva ancora un sacco di cose da fare prima di lasciare l'appartamento e doveva darsi una mossa.


Finalmente, dopo ben quindici giorni di supplice, librate in testa, musi lunghi e altro, Levy era riuscita a convincere quel testone del drago a partire con lei per una settimana lontani da Magnolia e dalla gilda.
Non era stato per nulla facile e anche ora, che se ne stava seduta ad un tavolo della loro seconda casa in compagnia di Gajeel, notava quanto fosse complicato riuscire a decidere un luogo che andasse bene ad entrambi.
-Gamberetto. Io al mare non ci vengo. Odio l'acqua e tutti quei bambini urlanti.-
Il dragon Slayer l'ascoltava, e si lamentava, seduto sulla panca con le braccia incrociate al petto e gli occhi chiusi.
Al contrario della ragazza che invece si stava leggermente, pian piano, innervosendo.
-Okay. Allora che ne dici se andiamo qui? Ho letto che ci sono un sacco di patrimoni culturali e...-
-Io dovrei muovermi da qui per andare a vedere roba vecchia come il nonnetto?-
Era tremendamente difficile e alla maga degli script stava comparendo una vena pulsante sulla tempia e salendo la voglia di sbattere in faccia al compagno il libro da mille e passa pagine che stava leggendo. Non c'era nulla da fare...
Doveva pur esistere una cavolo di città che andasse bene ad entrambi, no? Oppure il mondo intero c'e l'aveva con lei per farle spuntare addirittura un tremendo mal di testa.
-Levy-chan, perché non andiamo qui?.-
La blu sobbalzò leggermente stranita dal fatto che il drago la chiamasse Levy-chan...
Anzi...lui non l'aveva mai chiamata così!
Infatti, voltandosi con calma, non si sorprese affatto quando scoprì che a chiamarla era stato il suo amico Jet.
-Andiamo?.- Gajeel alzò un sopracciglio -Noi andiamo!.- e puntò se stesso e la ragazza -Voi ve ne rimanete da bravi a casa.- ghignò.
-Ma nemmeno per sogno! Noi...-Jet puntò se tesso e l'amico grassottello -Verremo con voi! Dobbiamo proteggere Levy-chan! Soprattutto da te.-
Ora i due maghi si stavano sfidando con lo sguardo.
La ragazzina si stava chiedendo come mai Jet c'e' l'avesse con lei per combinarle una cosa del genere.
Lei voleva andare da sola con Gajeel, non era forse chiaro?
-Infatti.- diede man forte Droy.
Anche lui adesso? Ma che avevano nel cervello gli uomini?!
-Il team Shadow Gear deve rimanere unito!- esordì il mago della velocità mettendo le braccia intorno alle spalle dei suoi due nakama, sorridendo.
McGarden sorrise leggermente pensando che era vero che voleva passare del tempo da sola insieme al drago...
Ma era anche vero che quei due scemi erano i suoi migliori amici, quasi fratelli, e lei li adorava.
-Gamberetto?.-
-Scusa Gajeel ma penso sia giusto farli venire con noi.-
In fondo non sarebbe stato tanto difficile avvicinarsi al ragazzo anche se con lei ci fossero stati i suoi compagni. O almeno lo sperava...
-Tsk.-
Quella era l'unica cosa che aveva detto il mago del ferro prima di rimettersi nella sua solita posizione.
Guardandolo alla maga sembrava quasi che quella decisione l'avesse infastidito. Arrossì. Ma che andava a pensare?!
-Allora ti consiglio di leggere questo articolo.- suggerì il mago veloce.
Poi passò tra le mani della blu una rivista di viaggi aperta su una pagina in particolare che lei trovò super interessante, tanto che si illuminò di colpo.
Montagna, piccolo paese, attività, musei, biblioteche...perfetto per entrambi!
Sorrise ai suoi compagni di squadra e li ringraziò per la splendida trovata.
Ora non le rimaneva che preparare tutto il necessario.
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Spazio di Crazy_Chan

Hola Hola mia carissima gente *^*
Qui è sempre Crazy che torna a rompervi le scatole con una vecchia/nuova long uwu
Allora...Vacanze di Gruppo è stata la prima Long Fic che ho iniziato e che ho portato, stranamente, al termine ouo
Con l'eliminazione dell'accaunt Crazy_Chan è ovviamente andata persa sul sito..
Ma sul mio Pc c'era ancora e mi sono detta: Perchè non sistemarla un po' e ripubblicarla in modo decente?
E cosi sto facendo, infatti :)
Mi sono accorta che parecchie cose della vecchia Vacanze di Gruppo non andavano bene e così mi sto mettendo a dietro a sistemarla per bene!
Spero che questo primo capitolo vi piaccia :)
Noi ci vediamo, probabilmente, per natale con il prossimo aggiornamento <3
Grazie a tutti coloro che leggeranno, recensiranno o metteranno la storia tra le seguite/preferite e ricordate <3
Un abbraccio. <3
-Angie