Anime & Manga > Soul Eater
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Autore: totaldramamikexzoey    17/12/2014    2 recensioni
salve ha tutti ho deciso di cimentarmi su Soul Eater, la storia parla della follia di Soul,(lo ammeto mi sono ispirata molto ad un capitolo del manga) spero vi piaccia ^^
Genere: Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Maka Albarn, Soul Eater Evans
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~mi ritrovai in una stanza buia con tende rosso fiammanti,
seduto su una sedia al centro della stanza, davanti a me nulla
, solo quelle dannate tende inquietanti,  che ad un tratto si aprirono mostrando
una figura bassa, era un piccolo demone rosso in giacca  e cravatta, si avvicinava
a passo di danza, appena mi fu a un palmo dal naso ruppe il silenzio dicendomi
'io sono la tua follia'
io ghignando risposi: "se e io sono tua mamma", lui ridendo rispose:"o mio caro
Soul quando mi, anzi ti vedrai all'opera non so se scherzerai ancora, ma ora non sei in
grado di comprendere ciò che dico, dai il tempo al tempo e vedrai, ora via sciò ", detto
ciò mi spinse fuori da dove era entrato e con il suo malevolo sorriso che si spegneva
nell'oscurità fui inghiottito dal buio; erano passati mesi da quel sogno e ciò non
migliorava, anzi, il desiderio di suonare quel piano, di accettare la follia si faceva
sentire sempre di più, sentivo di non potere resistere tanto, finchè oggi durante
uno scontro cedetti, sentivo che Maka non ce la faceva più e anche io dopo un
sacco di batoste subite ero ben che stufo, il diavoletto mi invitava con parole tipo
"Soul vieni, se cedi sarai più forte, potrai dominare, potrai proteggere la tua partner"
e con queste frasi mi avviai in quella direzione così alletante, il demone mi guidò in
una stanza in cui era presente un unico immenso pianoforte nero, sembrava chiamarmi,
intanto il piccolo demone continuava a ripetere in modo sinistro "suona" come un disco
rotto, e così mi avviai verso lo strumento, presi posto e cominciai a suonare,
 
ogni volta che venivo a contatto con la tastiera sentivo la follia invadermi, era una
sensazione piacevole dopo tutto, notai che quando iniziai a suonare le tende della
stanza si aprirono mettendo in mostra centinaia di occhi disturbanti dalle pupille
rosse; sentivo Maka attraverso il piano, mi sembrava di suonare la sua anima,
stavo suonando da parecchi, troppi minuti, andavo avanti nonostante sapevo
che Maka aveva già vinto, ma non volevo abbandonare quella sensazione
stupenda e macabra in cui potevo rispecchiare il mio istinto cinico.
"fuori dalla mente di Soul"
P.O.V. Maka:
anche questa volta avevamo sconfitto l'uovo di kishin di turno, ma capivo
che qualcosa non andava, dopo la vittoria Soul non aveva più parlato, mi preoccupai
e presi parola io:"Soul tutto bene, mi sembri strano oggi", Soul:"Maka.....la follia
dentro  di me sta prendendo il sopravvento...anzi..ha preso il sopravvento", e con
queste parole si voltò, fui così inpaurita da quella figura famiiare ma allo stesso
tempo sconosiuta che caddi per terra,
quando ciò accadde il suo volto mutò dall'indifferenza ad un sorriso selvaggio e malizioso,
in cui metteva in mosra i denti affilati, che poco tempo prima dell'accaduto davano
un qualcosa in più al suo sorriso, adesso invece mi sebravano pericolosi e disumani,
come se fossero lame taglienti in grado di fendere tutto, le lame che spiccavano
dal  suo corpo erano nero pece e mettevano in soggezzione, i suoi occhi che prima mi parevano rubini ora sembravano iniettati di sangue, e poi un
terribile occhio che squarciava il suo petto, grondante di sangue, mi stava per
venire un conato di vomito su per la gola dalla paura, ma poi realizzai che quello
era comunque Soul, e che il mio compito era quello di aiutarlo, mi avvicinai con
fare circospetto in modo di non scatenare in lui fare omicida, per qualche strano
motivo, lui stava lì immobile a fissarmi, con quel ghigno maledetto, appena fui
davanti a lui mi lasciai cadere e ci ritrovammo l'una imbraccio all'altro.
P.O.V. Soul:
"nella mene di Soul"
mi ritrovavo in quella stanza in penombra da un po di tempo, ma non accadeva nulla
finchè non sentii una porta aprirsi alle mie spalle, era il demone, era più grande del
solito, quando la porta sparì e l'ultimo spiraglio di luce rossa fu sparito il demone parlò:"
Soul lo senti il potere, senti quanto è magnifica la follia, su non ti trattenere come
fai sempre sfogati, risvegia il demone che è in te!", io:"tsk..non ti pare di avermi
manipolato abbastanza per oggi?", il demone ad un tratto riprese le sue dimensioni comuni
dicendo:" ah cavolo...ancora una volta hai resistito..", io risposi sarcastico:" che speravi di
combinare con me scusa?", e lui termino il discorso dicendo:"già.....a proposito
un ultima domanda...cosa sei tu?", ci rimasi talmente spiazzato che non risposi,
e quando lui se ne andò tutto fu nuovamemte buio, mi svegliai, mi trovavo abbracciato
a Maka in un posto innevato non saprei dire dove, feci per allontanarla ma vidi
che stava dormendo, e così decisi di restare in quello stato "così poco cool", pensai
di svegliarla tra una mezzoretta ma il sonno ebbe la meglio e mi addormentai
nelle braccia della mia meister.

 
  
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