Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Makieyo    18/12/2014    1 recensioni
Ventidue gennaio duemilaquattordici.
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ventidue gennaio del duemilaquattordici. 
I
n effetti questa non era proprio la loro prima data da ricordare. Era ormai quasi un anno che però quei due stavano insieme ufficialmente, quasi un anno che non avevano occhi per nessun altro se non per loro due. Charlotte ricorda come se fosse ieri il momento in cui gli scrisse quel messaggio scherzoso per attaccare bottone, abbastanza intimidita dalla cosa dato che la loro era già un'amicizia perfetta, si poteva dire. E poi, puff, una cotta adolescenziale improvvisa. Ma mai avesse pensato che da quel messaggio così detto tanto per provarci sarebbe stato l'inizio di una storia del genere. 

Era ormai un anno che le sue mani toccavano solo il corpo di Dante, così chiamatosi il giovane biondo, era ormai un anno che desiderava solamente le labbra di quel ragazzo e di nessun altro. All'inizio era tutto così semplice, però.. E poi? E poi arriva l'amore. 
L'amore è così strano. Viene considerato una delle cose più belle che ti possa mai capitare e alla fine riesce a portarti solo preoccupazioni, paure, ansie, lacrime e uno star male continuo. Uno star male solamente per paura di perdere quella persona che si ha al proprio fianco, solamente per paura di scoprire quella persona una delle tante che ti ha preso solo in giro. E allora la colpa di quei litigi che iniziano a nascere è di entrambi. Troppe preoccupazioni, troppe reazioni non giustificate.. Così stava iniziando ad essere quella relazione che all'inizio era l'invidia di chiunque. Lo era ancora? Avevano sempre superato tutto, dalle preoccupazioni alle incomprensioni, dai litigi alle brutte cose dette senza pensarci. Eppure erano entrambi lì.. Ancora a tenersi per mano nella tasca della felpa del ragazzo. 
Passeggiavano per le strade di Napoli nell'inverno che era appena venuto. Tredici dicembre duemilaquattordici. Lui teneva la sua solita felpa larga, calda, e la guardava con uno sguardo dolce ricambiato con uno sguardo di intesa dalla rossa che stringeva forte l'unica mano calda alla sua, sempre fredda. 
"Vuoi tener la tua mano nella mia felpa per sempre? Nonostante tutto, nonostante tutti?"
".. Assolutamente, ti amo."
"Mai quanto me.. "

Alla fine l'amore è questo.. L'amore è quando inizi a scoprire ogni lato della persona che hai accanto, inizi a capire davvero cosa e come pensa e continui a star lì senza mai lasciarlo andare. L'amore è quando si litiga anche nei modi peggiori possibili, arrivando a dirsi basta.. E poi essere ancora lì, aspettando solamente un abbraccio tra tutte quelle parole dette solamente per ripicca, perché ci si sente deboli. Perché sentirsi di qualcuno, essere innamorato di qualcuno, dipendere da qualcuno ti fa sentire debole, tremendamente. E si cercano rassicurazioni, abbracci, baci e dimostrazioni che a volte vengono a mancare ma non perché c'è assenza d'amore o altro. L'amore è quando rimani, nonostante tutto, perché preferiresti litigare con lui e poi ritornare tra le sue braccia per far pace, piuttosto che andare via e consolarti con chissà quali altre braccia che non colmeranno mai quell'immenso vuoto. 

 
VIDEOGAMESHOW2014/ 07.12.14
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Makieyo