La creatura più misteriosa che abbia mai conosciuto 

È passato un mese dall'arrivo di Charlie e, anche se ora sappiamo molto di più su di lei, ancora non riesco a capacitarmi di quanto sia il potere che possiede:"Charlie è diversa da qualunque persona tu abbia mai incontrato" mi disse un giorno mio padre "Suo padre infatti era l'ultimo dei Tinuien, una razza che a lungo è rimasta nascosta ai nostri occhi. I membri di questa stirpe possiedono il potere di tutti i popoli della Terra di Mezzo: le migliori virtù di Elfi, Nani, Hobbit e Uomini si uniscono nella stirpe dei Tinuien, rendendoli tanto potenti quanto pericolosi, rendendoli inarrestabili." Non riesco a credere a quelle parole, nonostante abbia visto coi miei occhi le capacità di quella ragazza, non riesco a capacitarmi di come tutto quel potere possa concentrarsi nelle mani di una persona sola e non riesco a credere a quanto sia assolutamente magnifica in tutto quello che dice e fa. Non capisco come possa aver superato tutto quello che ha passato in soli duemilacento anni di vita...Ha vissuto la decadenza di un Mondo e il Male che ne riempiva un altro: Charlie non è cresciuta qui, lei è cresciuta dall'altra parte del Portale che solo la sua razza può attraversare. I Tinuien si sono rifugiati nel Mondo Dall'Altra Parte per sfuggire al Male che cercò di distruggerli per primi, in modo da sottrarre al Bene la difesa più grande che potesse avere. Dopo essere scappati, i Tinuien hanno vissuto come Uomini normali, finché un Male peggiore è sorto nell'Altro Mondo, sterminando tutti gli esseri viventi meno che una, la giovane Charlie, figlia di un Tinuien e di una potentissima Dama elfica: Dama Galadriel, riuscì a salvarsi rifugiandosi in questo Mondo e venendo ospitata presso il Reame Boscoso, ma, ahimè, due giorni dopo il suo arrivo Charlie dovette riaffrontare un nuovo Male e una nuova Guerra: La Battaglia delle Cinque Armate durante la quale ha combattuto valorosamente al fianco degli Elfi, purtroppo non tutti riuscirono a salvarsi in quella Battaglia, e migliaia di persone fra Nani, Elfi e Uomini persero la vita quel giorno. Charlie (il cui vero nome non si conosce), dopo la battaglia stipulammo un patto con la persona a cui allora tenevo di più: Tauriel, avevamo giurato che un giorno ci saremmo riviste e Charlie aveva pronunciato testuali parole:"Non importa se in questa o nell'altra vita, non importa né dove né quando, l'importante è che un giorno ci rincontreremo tutti e tre." Io è Charlie non ci siamo mai separati da quel giorno e tutt'ora siamo insieme in una delle gigantesche sale di Imladris, chiamata anche Gran Burrone, in compagnia di Lord Elrond e del Ramingo Aragorn, discendente di Isildur ed erede al trono di Gondor. Ad un certo punto una delle voci più soavi mai sentite in tutta la mia vita richiamò la mia attenzione:"Legolas, a cosa stai pensando?" - "A nulla" mentii io: sapevo benissimo che lei poteva leggere i miei pensieri e che me lo chiedeva solo per cortesia, ma ancora mi illudo che forse non usi i suoi poteri su di me.