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Autore: Angy_Sunny    19/12/2014    2 recensioni
Quando Laney, ormai quindicenne, riceve un'inaspettata visita dalla sua amata cugina Alicia, non sa che lei e Corey stanno per iniziare un viaggio verso Toronto, per aiutare la ragazza a recuperare i suoi ricordi più belli.
Scopriranno quanto l'amore per qualcuno possa spingere le persone a buttarsi, a rischiare, a superare i limiti.
E magari, grazie all'esempio della diciottenne, anche loro due riusciranno a superare le barriere che da anni gli impediscono di dichiarare i propri sentimenti.
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Corey Riffin, Laney Penn, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Corey e Laney si svegliarono abbracciati teneramente.
Quando il blu aprì gli occhi, la prima cosa che vide fu proprio la bassista, ma gli ci volle comunque un po’ per capire la situazione.
-Lanes!- urlò svegliando sia la rossa che Alicia, che era riuscita a trovare il sonno solo dopo difficili ore di musica e cielo notturno.
La più grande lanciò uno sguardo assassino al ragazzo dal berretto arancione.
-Ops…- sussurrò lui, ridacchiando imbarazzato.
Intanto Laney era uscita dal suo torpore e si era subito staccata dal frontman.
-Oh, ehm…Corey- balbettò arrossendo.
Alicia ruotò gli occhi e sbuffò spazientita.
Nervosa come si era svegliata non aveva alcuna voglia di assistere a scene del genere.
-Dai, partiamo subito, prima che la temperatura aumenti- sbottò frettolosamente.
Gli altri due, che non sapevano nulla della sua notte insonne, si guardarono confusi, poi alzarono le spalle e si sistemarono ai loro posti.
Il blu infilò la chiave nel quadro e girò.
L’auto non partiva.
Riprovò, ma il motore non riusciva proprio ad andare.
-Cazzo!- esclamò Corey.
-Cosa?- chiese Laney dal suo posto dietro.
-Siamo a piedi-
-Ma porca troia!- Alicia aprì di scatto la portiera e uscì.
I musicisti la seguirono all’esterno, dove il sole già scaldava di più.
-Dove vai?- urlò la bassista.
-A cercare un qualsiasi posto che non sia quel catorcio-
Sì, aveva proprio la luna storta quel giorno…
Corey inchiodò lo sguardo sulla sua amica, un sopracciglio alzato a indicare che non capiva quel comportamento.
-Lascia perdere, è fatta così- rispose lei sospirando. –Adesso andiamo-
I ragazzi raccolsero le poche cose di valore che avevano in macchina (compreso il famoso cd) e seguirono Alicia.

Trovarono circa un chilometro dopo un locale dall’aria trasandata che mostrava l’insegna “Rock Paradise” scritta a caratteri cubitali con la vernice rossa ormai sbiadita.
L’interno non era migliore, sicuramente.
C’era un bancone di legno anni ’50 dietro cui erano disposte sulle mensole delle bottiglie di vari liquori; i tavoli erano scuri e circolari e sopra ognuno di essi vi era una statuetta di Elvis Presley; la parete di fronte all’ingresso era tappezzata di foto sgualcite raffigurante famose rock band; in fondo al locale, un vecchio palco ricoperto di polvere.
-Posso aiutarvi?- una signora con la faccia piena di rughe e l’aria annoiata sbucò dal nulla, armata di taccuino e matita.
In perfetto tempismo, lo stomaco di Corey iniziò a gorgogliare.
-Ehm, sì. Vorrei dei pancake-
Le due Penn lo guardarono storto, ma alla fine decisero che fare una colazione decente non avrebbe certo fatto loro del male.
Mentre i tre erano seduti ad un tavolo in attesa del loro cibo, qualcuno entrò nel locale.
Il trio si girò in contemporanea e videro due ragazzi dall’aria vagamente familiare.
Uno di loro era alto, aveva lunghi capelli scuri che portava legati in una coda di cavallo disordinata e aveva un piercing al naso.
L’altro invece era biondo, con i capelli lunghi che gli arrivavano alle spalle- rigorosamente spettinati- e aveva le braccia coperte di tatuaggi.
Entrambi indossavano un giubbotto di pelle nera e degli occhiali da sole che nascondevano gli occhi.
-Ehi Grace, sei fantastica oggi- disse il moro all’indirizzo della cameriera.
-Smettila Rob, tanto la paghi la tua birra- rispose lei con un ghigno sulle labbra.
-Sei sempre la solita-
I due ragazzi presero posto al bancone e avvicinarono il posacenere, pronti ad accendersi una sigaretta nonostante il divieto di fumare.
Intanto il biondo non aveva smesso per un attimo di guardare il tavolo dei musicisti, con aria pensierosa.
-Io quello lo conosco- sentenziò Alicia dopo lunghi attimi di silenzio.
-Quei due sono Rob e Stephan dei “Tomorrow life”!- Laney aveva gli occhi colmi di eccitazione.
In fondo non capita mica tutti i giorni di incontrare il cantante e il batterista della propria band preferita.
Mentre la ragazza esplodeva interiormente di gioia, Stephan si era avvicinato a loro.
Con un gesto sicuro, si tolse gli occhiali rivelando un paio di occhi di un verde limpido.
-Io credo di averti già vista…- disse indicando la diciottenne dai capelli rossi.
Alicia rimase impassibile, si limitò ad alzare lo sguardo dalle sue frittelle (che Grace aveva appena servito).
-Sei Alicia? Quella che suonava con Derrick?- domandò il biondo.
Il batterista dietro di lui intanto sorseggiava il suo drink e ridacchiava sotto i baffi.
Alicia annuì in risposta, nonostante fosse un po’ infastidita da quella conversazione.
Rob si alzò dalla sua postazione, la sigaretta sull’angolo della bocca, e si mise accanto al suo amico.
-Questo bel bocconcino invece chi è?- accennò maliziosamente a Laney e per questo Corey si innervosì non poco.
-Lei è Laney, mia cugina minore- rispose prontamente la più grande, evitando così lo scoppio di una rissa.
-E lui è Corey Riffin- concluse le presentazione la bassista.
Il blu, con i pugni stretti, accennò ad un freddo saluto.
I due ragazzi in giubbotto sorrisero e si sedettero al tavolo.
-Alicia, questi due suonano?- a parlare stavolta fu Stephan , come se fosse solo con la sua interlocutrice.
La rossa sorrise complice, improvvisamente aveva ritrovato il buon umore.
-Lei basso, lui chitarra elettrica-
Stephan e Rob si lanciarono uno sguardo, poi il batterista si girò verso il bancone.
-Grace, da quanto non suona qualcuno qua?-
-Saranno dieci anni…- gracchiò la vecchia, che era intenta a pulire dei bicchieri.
-Allora rispolvera questo posto- il moro tornò al trio.
-Abbiamo un concerto stasera-
 




 
 
 
 
 
 
Angolo Angy
Ciao gente!
Ecco per voi un nuovo aggiornamento ^^
Spero che questo capitolo- creato durante una noiosa ora di scienze- vi sia piaciuto almeno un pochino c:
Se avete dubbi o qualcosa da criticare, fatelo senza esitazione ;)
Per quanto riguarda il resto delle storie, ho alcune news da darvi.
Io sarò in vacanza dal 23 dicembre al 3 gennaio (se nulla cambia), quindi lo speciale di Natale verrà pubblicato il 22 pomeriggio.
Probabilmente non riuscirò a pubblicare un altro capitolo di questa long oppure di The Peaceville High School, ma vi prometto che durante il mio periodo di riposo scriverò a più non posso.
Quindi ritornerò a gennaio con i capitoli pronti, così concluderò le mie storie in corso e avrò più spazio per scriverne di nuove ^:^
Bene, detto questo…
Alla prossima (e recensite)!
Angy
  
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