Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: Miki_69    20/12/2014    0 recensioni
Non riesco a nascondere il timore che vela gli occhi miei mentre scrivo, con mani tremanti.
Trema anche la mia anima.
Scrivo a te che sei l’unica cosa a cui riesco a pensare, per acquietare le mie ansie, l’unica cosa che mi permette ancora di sorridere malgrado mi stia macchiando di tanti peccati.
Genere: Angst, Guerra, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Spagna/Antonio Fernandez Carriedo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

{Premetto che questa oneshot l'ho scritta un po' di tempo fa per un contest in cui il tema era proprio una lettera d'amore, in questo caso, rivolta a qualcuno di cui non conosciamo ancora l'identità. Volevo condividerla anche qui per avere un vostro parere dopo averla rispolverata dai meandri del mio povero pc. Detto questo vi auguro una buona lettura <3

~
 









 1937

 
Mi amor,
Mai ti ho potuto chiamare così.
Le bombe fischiano, le orecchie piangono.
Il cuore che mi appartiene è spezzato a metà, così come anche il corpo, che sento devastato dall’odio del mio popolo.
Ideali diversi scatenano gli almi, che come demoni distruggono chiese e case, uccidono donne e bambini per poi, con irruenza, portare solo morte e ancora altro odio.
Madre de Dios! Aiutarci solo lei potrebbe e un miracolo è quello che io prego ogni notte, assieme al desiderio di incontrare ancora i tuoi occhi un giorno.
Il mio pensiero non avrebbe mai potuto figurare uno scenario peggiore, che in un tempo tanto breve avrei avuto tra le mani un fucile e non più il tuo viso.
Non riesco a nascondere il timore che vela gli occhi miei mentre scrivo, con mani tremanti.
Trema anche la mia anima.
Scrivo a te che sei l’unica cosa a cui riesco a pensare, per acquietare le mie ansie, l’unica cosa che mi permette ancora di sorridere malgrado mi stia macchiando di tanti peccati.
Guardo con invidia i giorni che passavamo sereni ai campi, ignari che il sole che bruciava la terra arsa sarebbe stato nascosto da nuvole di fumo.
Chiudo gli occhi e rivedo le nostre dita incontrarsi tra i pomodori maturi e il tuo viso divenire del medesimo colore.
I tuoi capelli, che si muovevano nel vento caldo dell’estate, mi stregavano e profumavano di mare.
Più la ragione mi porta alla divisione del pensiero e alla deriva, più questo sentimento mi dà la forza per restare fermo.
Tú eres hermosa como el sol de España.*
 
Reduce da troppe guerre che hanno già afflitto il mio corpo, ti ho chiesto di scappare.
Sapevo che la mia terra sarebbe diventata un inferno troppo caldo per te.
Testarda per ascoltarmi ti ho mandato via con la forza, proteggendoti da me stesso e dal dolore, combattendo in prima linea.
Ed ora io soffro sapendoti lontana.
Mi starai maledicendo come si fa coi traditori, ma il mio cuore che si dilania mi dice che è stata la scelta più giusta, sarebbe stato uno strazio ancor maggiore farti assistere con la tua innocenza allo scempio dell’uomo.
Tutta quest'afflizione intorno a me, è divenuta una morsa che si stringe al mio petto, facendo gridare il mio orgoglio di uomo ferito.
Ferito da me stesso e dalla mia stessa gente.
Adesso il mio viso è sporco di polvere e ci difendiamo, quasi non si respira.
Vedo le case cadere e stringo i denti, la rabbia mi agita e mi infervora, vorrei gridare quanto male fa tutto questo.
Quanto mi soffoca sentire proiettili contro i cittadini ad ogni scontro, vedere i tedeschi aiutare a devastare questo paese.
Mi sento impotente, Guernica fa bruciare il mio sangue impetuoso.
Tutto è deserto, i miei occhi vedono solo macerie e inquietudini.
Sei il solo sorriso che mi è rimasto, l’unica gioia che mi riscalda davvero nella disperazione di questo momento tanto difficile.
Vorrei coprire questi pensieri col tuo cantare, che ascoltavo di nascosto, mentre stendevi il bucato.
Mi amor, mi amor, mi amor piango lacrime di ferro e ripenso a quanto avrei voluto star con te.
Ma il destino mi ha fatto Nazione, perché io fossi in grado di sopportare tutto questo peso e tu scegliesti un uomo che poteva darti una famiglia.
Spero tu possa essere felice con colui che ami, anche se questo non era il destino che desideravo ardentemente.
Tra fuochi e ingiustizie, bossoli e scoppi, sto combattendo anche per te, in modo che tu possa tornare nel luogo in cui eri felice, seppur con un altro al tuo fianco.
In quei campi dove correvamo sempre, nella tua casa.
Ricordi quando di nascosto, quella notte con passione assaporammo per la prima volta l’amore vero, mentre il mattino si nascondeva ancora un po’ per permetterci di star abbracciati a sussurrare e parlare di campagne e di stelle. Ricordo ancora il tuo respiro sulla mia pelle e venderei l’anima per tornare a quel giorno.
Adesso purtroppo devo andare, ho rubato fin troppo tempo per scriverti questa lettera che mi ha fatto sognare e che forse non leggerai nemmeno, ma strapperai per la rabbia per poi pentirtene subito dopo.
Ti conosco da così tanto tempo che immagino anche le tue lacrime e mi preme la voglia che ho di baciartele una ad una.
Spero che potrai perdonarmi per tutto questo.
 
Un giorno, da lontano ti vedrò creare una casa ed invecchiare e il mio cuore si ricorderà della sofferenza di questi giorni.
En silencio y en secreto, Te amaré. **

 
 



                                                                                                                                                Antonio
 
 
 
 
 
*Sei bella come il sole di Spagna
 
**In silenzio e in segreto, ti amerò

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: Miki_69