Storie originali > Commedia
Segui la storia  |      
Autore: sofigoci    09/11/2008    3 recensioni
5 ragazzi inuti per la loro unicità e pel le loro differenze.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Monolocale per cinque

 

Il mio sogno è volare. Libera da tutto e da tutti. Niente catene,niente gabbie. Solo un cielo azzurro,solo io,solo il mondo sotto di me.

 

 

 

 

 

-LA SVEGLIA,SARA! CAZZO!-

Tutte le mattine cominciano così in casa Foschi,Mambelli,Ravaioli,Capelli,Lombardi.

Niente di nuovo nel vedere luca con la testa poggiata sul forno a microonde in dormiveglia; neanche Roberto con il suo kit per manicure la mattina alle sei e mezzo è una novità, così come Federica che infama Sara che è sempre l’ultima a svegliarsi.

Per quel che mi riguarda ancora non riesco ad abituarmi a questo nuovo orario stabilito da Federica. Perché obbligati a svegliarci alle sei e mezza? Pulizie di primavera ogni due giorni. Mi chiedo che strane congetture abbia potuto fare il suo cervello malato nel pensare che un monolocale come il nostro,grande al massimo quanto un’utilitaria,abbia bisogno di essere pulito quanto una sala chirurgica. Roberto ha detto di lasciare perdere,ma infondo a lui cosa cambia? Era già abituato ad alzarsi presto per via della lunga preparazione che precede l’uscita di casa. Doccia,capelli,peli,manicure. Batterebbe qualsiasi psicopatica dell’ordine e della pulizia ,è migliore di qualsiasi donna. “l’unica cosa che mi manca è la gnocca!” dice sempre lui. Conosco Roberto da una vita e come Luca,è sempre stato un po’ un fratello maggiore per me. poi arrivò il bel giorno in cui decise che il mio ragazzo era sessualmente appetibile e da allora le cose sono un po’ cambiate. Per prima cosa lui mi ha lasciata e,dopo aver provato le brezza dell’altra sponda,è fuggito in messico con una ballerina di lap-dance che avevo pagato per la festa di compleanno di Roberto,mettendocelo in quel posto a entrambi.

Se Roberto è l’apice dell’omosessualità,Luca è il suo esatto opposto. “una gnocca vale l’altra!” come dice sempre lui… io e federica non vediamo l’ora che arrivi la donna che lo castri e lo metta a posto,finalmente,ma non è facile come avevamo sempre sperato.

 Non si innamora facilmente il bastardo. in fondo come fa? La sua storia più lunga con una donna è durata due giorni,solo perché lui aveva finito i soldi nel cellulare e ha dovuto aspettare di fare la ricarica prima di mollarla.

Per quel che riguarda me,Sara e Fede siamo sempre state amiche da sempre,mentre avevamo conosciuto i due casi umani solo il primo giorno di università. Due soldi guadagnati a lavorare al bar,lezioni private a ragazzini di dodici anni la cui massima aspirazione è vederti indossare una minigonna e non il reggiseno,tanti sogni nel cassetto ed eccoci qui! Nel nostro nido.

-dunque Sofia,tu ti occuperai dei bagni.-

-perché toccano sempre a me i bagni?!- rispondo indignata. Ero stufa di dover sempre mettere mano a quel nido di germi.

-perché sei quella che li pulisce meglio!-

-wow! Grazie…il mio brillante futuro di certo migliorerà con questa mia esaltante capacità…-

Federica mi zittì con un gesto della mano,continuando a disporre ordini.

-roby,tu farai la cucina,mentre luca il salotto…io e sara faremo la camera. Tutto chiaro?-

Luca alzò la mano,da bravo bambino diligente. Federica roteò gli occhi al cielo,sbuffando per la presa in giro che ci fece sorridere.

-si luca…cosa c’è?-

-se non mi andasse di pulire il divano sapendo che vi è avvenuto sopra un rapporto tra due maschi,sono esonerato?-

Roberto sorrise beato al ricordo di chissà cosa con chissà chi.

-oh andiamo! Vogliamo contare le volte che lo hai fatto tu con la prima di turno?!-

Rinfacciò Roberto e luca storse il naso.

-ragazzi…nessuno di noi ha la lebbra! Cosa volete che sia…- cercai di tranquillizzarli ma quando quei due cominciavano c’era poco da fare.

-io non voglio avere niente a che fare con qualsiasi cosa dove lui abbia consumato,chiaro?-

-puoi anche smettere di appoggiarti a quel forno a microonde allora.-

Luca si allontanò dall’oggetto di scatto con aria disgustata,appoggiandosi con la schiena al tavolo da pranzo.

-oh e anche li…-

Di nuovo luca cacciò un gridolino isterico e a qualsiasi cosa che toccava,Roberto ghignando continuava a ripetere:” anche li…anche li…”. Alla fine luca si ritrovò al centro della stanza,nel confine di una mattonella,immobile mentre fissava con astio Roberto che rideva sotto i baffi.

-maestra Roberto mi prende in giro!- cantilenò luca a Federica,che decise di ignorare quei due spudoratamente mentre continuavano a discutere.

-di chi è stata l’idea di portarceli in casa?- chiese a me e a sara disperata.

-è stata tua in verità! Dicevi che Roberto era un gran figo!-

Roberto le sorrise vittorioso per poi tornare a concentrarsi su luca,a cui aveva appena detto di smettere di usare anche la doccia.

-si ma che ne sapevo io che era…era…o lo sapete!-

Federica non riesce proprio a dirla quella parola. Ha sempre avuto diffidenza per persone come Roberto,ma dopo averlo conosciuto un po’ la sua idea era cambiata,anche se ancora su alcune cose non riusciva ad aprirsi.

-gay,federica. Gay.- ripetei io.

-ripeti con me forza: gay.-

-g…g…ga…-

-smettetela di ripeterlo mi perde di significato!- sbuffò Roberto.

Guardai l’orologio e decisi che era ora di farsi una doccia,poi avrei pulito il bagno.

Ci dividemmo e ognuno cominciò a sbrigare le sue faccende. Un’ora di tempo ci impieghiamo di solito,poi ognuno alla sua facoltà e tanti saluti.

Fui la prima ad uscire di casa quella mattina,insieme e Luca.

-ma lo sai chi si porta a letto ora? Il barista del pub all’angolo! Pensa te che robe…-

-devo fingermi interessata o posso fregarmene e badare ai fatti miei?-

Cercavo infatti di ripassare la lezione del giorno prima mentre stavo seduta con luca al bar dell’università. La lezione sarebbe cominciata dopo poco e non volevo correre il rischio di non capirci assolutamente nulla.

-fingi di interessarti. Ma lo sai chi è lui?! Il fratello della cugina di quella che mi ha presentato quella che mi sono portato a letto al compleanno di sara!-

Sbuffai infastidita e mi voltai di scatto fulminandolo.

-e lo sai chi hai davanti? La sorella dell’amico del cugino di tuo fratello che si è rotta il cazzo di ascoltarti!-

Chiusi gli appunti e mi alzai per poi dirigermi in classe.

-sempre di buon umore,eh?-

Alzai il dito medio dietro di me per poi sparire alla vista di luca che,sorridendo,finì il suo caffè.

 

 

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Commedia / Vai alla pagina dell'autore: sofigoci