Anime & Manga > Kuroko no Basket
Ricorda la storia  |      
Autore: _Roxanne    21/12/2014    0 recensioni
""E' una fredda serata a Tokyo, fatta di sfavilli e scintilli delle luci di Natale che, a tratti tremolanti, illuminano ulteriormente la città e le conferiscono un dolce splendore.
Dalle finestre più alte di un palazzo, si riesce a scorgere un volto giovane che osserva sconsolato la strada che passa proprio sotto di lui, lambita dalla neve caduta nei giorni precedenti. Il colore bianco predominava sull'asfalto grigio e gli occhi del ragazzo parevano avere una parvenza di lucentezza, celata dalla tristezza che sentiva dentro di sè.
La stanza dietro di lui era fredda e vuota, quella sera poco prima di Natale, e rispecchiava perfettamente il suo stato d'animo.
Ricordava in modo nitido le parole del suo Senpai che, con la solita arrabbiatura, gli aveva detto di andare al diavolo dopo che avevano fatto una lunga, e angosciosa, litigata.""
Inizialmente avrebbe dovuto essere una FlashFic, ma mi sono dilungata ed è uscita questa mini-shot piccina piccina. [692 parole || Kise!centric ]
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Ryouta Kise, Yukio Kasamatsu
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

嫉妬 - Jealous.

 

E' una fredda serata a Tokyo, fatta di sfavilli e scintilli delle luci di Natale che, a tratti tremolanti, illuminano ulteriormente la città e le conferiscono un dolce splendore.
Dalle finestre più alte di un palazzo, si riesce a scorgere un volto giovane che osserva sconsolato la strada che passa proprio sotto di lui, lambita dalla neve caduta nei giorni precedenti. Il colore bianco predominava sull'asfalto grigio e gli occhi del ragazzo parevano avere una parvenza di lucentezza, celata dalla tristezza che sentiva dentro di sè.
La stanza dietro di lui era fredda e vuota, quella sera poco prima di Natale, e rispecchiava perfettamente il suo stato d'animo.
Ricordava in modo nitido le parole del suo Senpai che, con la solita arrabbiatura, gli aveva detto di andare al diavolo dopo che avevano fatto una lunga, e angosciosa, litigata. La molla era scattata in Kasamatsu, ragazzo sempre composto e serio, quando Kise, per l'ennesima volta, aveva iniziato a parlare di Aomine. Ripeteva quel nome così tante volte che non riusciva a toglierselo dalla testa nemmeno lui.
Inizialmente, Kise non aveva capito quanto la cosa potesse irritare, e ferire, il suo capitano, infatti, se n'era accorto troppo tardi, quando, avendo davanti un Kasamatsu sull'orlo di una crisi isterica e gli occhi lucidi, aveva compreso. Aveva visto quanto in realtà, sotto tutte quei calci e botte, tenesse davvero a lui. E, come volevasi dimostrare, era stato uno stupido e l'aveva quindi, poi, lasciato uscire al freddo e al gelo, pentendosi della sua esitazione subito dopo. Avrebbe dovuto fermarlo e sbatterlo contro il muro e baciarlo con tutta la forza che aveva, con tutto l'amore che provava nei suoi confronti. Così, in quel momento, tutte le immagini dei loro momenti felici si fecero sentire nella mente di Kise, che le ripercorse con una stretta al cuore. In seguito, ripercorse anche quei momenti meno belli, causati sempre da lui. Si rese conto, anche se in fondo già lo sapeva, che aveva il nome di Aomine sempre sulle labbra, come se non pronunciarlo l'avrebbe fatto sparire. Era chiara la ragione per cui Kasamatsu aveva ceduto: era geloso.
Il bieco riflesso del suo viso lo distrasse per un attimo dai suoi pensieri. Vide i propri occhi riflettersi senza lucentezza nel vetro della finestra e comprese. I suoi occhi brillavano quando era parlava di Aomine, ma era una reazione data dall'enorme ammirazione, nell'ambito della pallacanestro, che il biondo nutriva, non perchè provasse qualcosa per lui. Infatti, si rese conto anche Kise che i suoi scintillavano di una luce diversa quando pensava, parlava o stava in compagnia del suo capitano. E quello scintillio era dato dall'amore che provava nei suoi confronti... sì, perchè era innamorato di Kasamtsu.
Ciò che successe dopo non lo seppe bene nemmeno lui, si rese solo conto di essere fuori casa quando una bambina si scontrò con le sue gambe lunghe e snelle. La sua vocina l'aveva ridestato dai suoi pensieri e, dopo essersi ripreso, le aveva poggiato una mano sulla testa, scompigliandole i capelli, sorridendole e dicendo che era tutto a posto. Il sorriso che la piccola gli rivolse sembrò risvegliare l'allegria dell'animo di Kise.
Così, subito dopo, iniziò a correre in direzione della casa di Kasamatsu, dove sapeva l'altro si stesse sicuramente dirigendo. E non aveva sbagliato.
<< Senpai! >>
Vide in modo distinto le spalle del capitano della Kaijou avere uno spasmo involontario, prima di tornare rigide e composte sotto la stoffa del cappotto invernale.
<< Ti prego, fermati! >>
La voce di Kise uscì lamentosa, come al solito, ma anche supplichevole come non era mai stata. In quel tono, si potevano decifrare tante emozioni diverse e, chissà come, Kasamatsu le riuscì a intendere tutte. Forse, era per questo che Kise lo amava.
<< Che cosa vu- >> La fine della frase gli morì in gola, così come il respiro e l'arrabbiatura verso quello stupido biondo.
<< Ti amo, Senpai. >> disse Kise, affondando la testa nell'incavo del collo dell'altro ragazzo, che lo fissava ancora interdetto. << Perdonami. Per Aomine non provo altro che ammirazione, è te che amo. >>
Il suo fiato caldo andò a solleticare la pelle scoperta di Kasamatsu, che rabbrivì, mentre un sorriso gli stendeva le labbra.
<< Oh, Kise. Ti amo anche io. >>


>>> WRITER'S CORNER  
☆ミ

Ohayo/Konniciwa/Kombawa, minna-san!

Sono riapparsa un'altra volta (*NOOOO*) su questo fandom! *^*
Contenti, lettori e lettrici di EFP? Sì? No? Forse? BOOOOH. O^O
In oooogni caso, questa piccola shot avrebbe dovuto essere una FlashFic, ma, come al solito xD, mi sono dilungata nei miei vaneggiamenti/scleri/momenti di follia e questo è ciò che la mia mente - ormai persa per sempre - ha partorito. >.>

Potrebbe essere OOC e, se fosse questo il caso, vi prego di dirmelo. (≧∇≦)
Bene, ora che ho sclerato anche qui (sì, sclero ogni santo giorno e in vari posti aka fandom XD), posso farvi ciao ciao con la manina e dileguarmi! 
Addio, umani. *svanisce volteggiando su se stessa.*

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroko no Basket / Vai alla pagina dell'autore: _Roxanne