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Autore: Hotrod    02/02/2005    3 recensioni
Nessuno può immaginare che uno stimato analista come Matt J. Lancaster si trasformi di notte in una specie di Rocco Siffredi assetato di... ...Beh, leggete e vedrete...
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chicago…dentro REMIX 3

Chicago…dentro REMIX 3.0

_________DR. MATT & MR. ROCCO_________

 

Non fatevi ingannare dal titolo…Stavolta ci troviamo in Costa Smeralda, dove Robert e Jennifer stanno trascorrendo una settimana di vacanza da un vecchio amico di Robert: Matt J. Lancaster, stimato psichiatra proprietario di una maestosa tenuta a Porto Cervo (mazza che culo! N.d.C.).

Matt e Robert erano amici fin da quando facevano la scuola media. Passavano interi pomeriggi a sbronzarsi, leggere riviste porno e finire la giornata cantando a squarciagola le canzoni dei Ramones. Erano davvero un gran bel gruppetto….

Comunque, passiamo alla storia vera e propria…cioè NO! Un attimo! Ci siamo dimenticati un paio di cose…Sì, lo so…vi sto scartavetrando i coglioni, ma se non capite questo non capirete la storia, quindi INCOLLATE IL CULO ALLA POLTRONA E STATE A SENTIRE, BASTARDI!! …Così va meglio…

Il nostro Matt soffre di una rara sindrome detta interscambio identificativo (leggi doppia personalità) che di notte lo fa diventare una specie di pornodivo idrofobo che se trova una ragazza nel raggio di mezzo metro, beh…provateci voi a indovinare cosa le fa…(beato, vorrei essere io al suo posto…).  Adesso possiamo iniziare.

E’ la mattina del secondo giorno di vacanza e Matt stava dormendo tranquillamente nel suo lettino, quando ad un certo punto si sente il pennacchio (non chiedetemi quale…) come se avesse passato una notte sull’altopiano e vede Jennifer accanto a se…

- AHHAAHHHHAHAAHAA!!!- Matt ovviamente, urla sottovoce per non svegliarla. –Robert mi uccide se la vede qui nel mio letto. Devo riportarla al suo posto…-

Matt si caricò Jennifer (nuda) sulla schiena e gatton gattoni arrivò dentro la stanza di Robert dove quest’ultimo ronfava così tanto da far vibrare le pareti della stanza. Ovviamente Matt doveva curarsi che le vibrazioni sonore non lo facessero vibrare troppo, perché Jennifer potrebbe cadere dalla sua schiena, Robert si potrebbe svegliare e accorgersi che è nuda e dargli una sonora dose di calcioni nel culo e nei colleoni (come potete notare, cari e fedeli discepoli, dalle piccole cose di solito nascono grandi casini – prima lettera di S. Ugo Aprostata al paese dei Puffi). Dopo aver posizionato con cura Jennifer nel letto, Matt andò di corsa nella sala monitor a osservare la registrazione delle telecamere di sicurezza: - Voglio accertarmi di ciò che è successo stanotte…- (N.B.: gli affetti dalla doppia personalità al mattino non ricordano più nulla di ciò che è successo in precedenza). La diagnosi appariva lampante: Rocco-Matt si era fatto Jennifer nel sonno in tutte le angolazioni possibili e immaginabili! – Oh mio dio! Devo nascondere il nastro da qualche parte…- e in preda al panico prese la prima custodia che gli capitò a tiro e ci infilò dentro il nastro. La custodia in questione era quella di “Driven”: pessima idea, dato che quello era il film preferito di Robert e aveva deciso di guardarlo quel pomeriggio. TRAGEDIA!! Dopo aver assistito a una performance porno-amatoriale di venti minuti, Robert, incazzato come un ultrà che ha assistito a una sconfitta della sua squadra, si mette alla ricerca di Matt, che si era nascosto  nel bagno per la paura. Quando lo trovo, lo strapazzò come un uovo, lo triturò come un pezzo di carne e lo sbattè al pavimento come un hamburger (Robert aveva parenti che lavoravano da McDonald’s e al Cluckin’ Bell). A porre fine allo spaventoso match intervenne Jennifer. A quel punto Matt decise di raccontargli tutto e quindi Robert e Jennifer (sebbene un po’ incazzati) decisero di aiutarlo.

- Incredibile! Il tuo dottore cosa ti ha detto al riguardo?-

- Mi ha detto che per far scomparire la sindrome mi serve uno shock emotivo molto forte…-

Matt non ebbe il tempo di finire la frase che fu sottoposto a un fuoco incrociato di maschere di Halloween, film horror e spaventi. Quando Matt riuscì a respirare, precisò: - Uno shock emotivo che mi faccia sentire una merda..-

A quel puntò Jennifer si illuminò come una lampadina: - Robert! Togliti mutande e pantaloni!-

-Cosa? –

- Ti ho detto di toglierli!-

Robert mise in mostra tutta la sua merce, che occupava circa metà soggiorno, e Matt scoppiò a piangere, in quanto aveva trovato qualcuno che ce l’aveva più grosso del suo al contrario di quanto si malignava all’università…

Dopo tutto ciò, i giorni che rimasero trascorsero tranquilli, segno evidente che la sindrome era guarita, fino al giorno della partenza.

Quando furono in aereo, Robert disse a Jennifer: - Ascolta, come è stato quando Matt si è trasformato in quella specie di pornostar ambulante?-

- Non lo so. Io dormivo..-

- Dimmi la verità…-

- Ma Robert, non mi dirai che sei geloso!- e mettendogli una mano nei calzoni Jennifer gli disse: -lo sai bene che sei tu il mio preferito…-

- Apprezzo tutto ciò,ma…ehm…non potresti aspettare quando torniamo a casa?-

-Mmmmmh…no…-

E Robert e Jennifer si chiusero nel cesso dell’aereo e da qui in poi l’unica cosa che so è che le loro grida rimbombarono per tutto il Gennargentu, che stavano sorvolando. Se andate a sciare lì, forse potete ancora sentire l’eco.

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Ringrazio Xbass per avermi prestato il diminutivo inglese del suo nome vero (spero che capisca…).

Ora vi saluto dicendovi che

Le recensioni

Non provocano

Danni in caso

Di gravidanza.

 

HOTROD

 

 

  
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