La serratura scattava e quella porta che separava la sua anima dal foglio di carta si apriva, la penna sembrava allora animarsi di vita propria e in quel momento le parole scivolavano languidamente per rincorrersi sui fogli.
L’inchiostro tracciava strade e sentieri che la fantasia e la passione poi riempivano ed animavano di vita e speranze, di memorie.
Di rimpianti.