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Autore: Lilian Potter in Malfoy    23/12/2014    10 recensioni
Sapeva che non avrebbe potuto assistere alla vendetta per Elle.
Ma andava bene così. Non aveva senso sopravvivere.
Aveva perso Matt ed aveva usato il Death Note, macchiandosi delle stesse colpe dell’assassino cui stava dando la caccia.
Che senso aveva sopravvivere, allora?
Genere: Avventura, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Mello
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dear Mello...

Mello sapeva perfettamente che stava rischiando il tutto per tutto.
Sapeva che rapire Takada gli sarebbe costato tanto, tutto, a dire il vero. Ma era l’unico modo per dimostrare che Yagami Light era Kira.
Sapeva che non sarebbe sopravvissuto abbastanza a lungo per vedere quel bastardo dietro le sbarre o, ancora meglio, ucciso. Sapeva che non avrebbe potuto assistere alla vendetta per Elle.
Ma andava bene così. Non aveva senso sopravvivere. Aveva perso Matt ed aveva usato il Death Note, macchiandosi delle stesse colpe dell’assassino cui stava dando la caccia.
Che senso aveva sopravvivere, allora?
Sarebbe morto da eroe, avrebbe finalmente superato Near. Perché gli avrebbe fornito le prove che il “Nuovo Elle” era in realtà Kira.
Perché morire avrebbe significato solo che Yagami aveva saputo del rapimento, magari avvisato dalla stessa Takada (non era stupido, le aveva fatto tenera apposta il reggiseno).

Mello si rendeva perfettamente conto che il suo gesto avrebbe portato Near ad incastrare definitivamente Yagami.
Sapeva che era stato a suo modo indispensabile per le indagini.
In quel momento, guidando quel camion ed attendendo la morte, dopo aver visto in diretta quella del suo migliore amico, si rendeva conto di quanto stupido ed impulsivo fosse stato a scappare dalla Wammi’s House.
Avrebbe dovuto dare retta a Roger ed allearsi con Near, anche se la sua voglia di primeggiare lo avrebbe sempre corrotto; ma almeno Matt sarebbe stato ancora vivo.
E lui non sarebbe morto.

Mello era fatto così.
Era impulsivo, fiero e combattivo.
Mello era geniale, uguale al suo avversario di sempre, ma con quei difetti che all’albino mancavano.
Mello era...
Mello era vivo, fino a pochi secondi fa.




Note di un'autrice sofferente:
Piccola Flash nata riguardando per l'ennesima volta l'episodio 35.
Giusto per torturarmi un po'.
E soprattutto, scritta in meno di 10 minuti.

È possibile che ci siano degli errori di ortografia che non ho notato.

Boh, vi saluto e vado a torturarmi ancora un po'...
Ah, giusto. Mi piacerebbe tanto avere qualche commento, fosse anche un "Che schifo, vai a nasconderti"
.
Ciao!
 
   
 
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