Un’occasione

 
 
Prompt di Altovoltaggio: AU! Light ed L sono studenti di due scuole diverse che si incontrano ad una competizione di matematica (399 parole), scritta in occasione della Drabble Event su effebì.
 
 
Era scritto proprio lì, nero su bianco, senza possibilità di errore: primo posto ex equo.
Non era mai capitato che lui, Light Yagami, che si era persino classificato tra i primi dieci ad un torneo a livello nazionale, pareggiasse ad una banale competizione provinciale di matematica.
Controllò meglio il tabellone: poteva anche aver sbagliato qualche procedimento e ciò poteva aver influito sul punteggio, per quanto la cosa fosse altamente improbabile; ma, come volevasi dimostrare, aveva ottenuto punteggio pieno, il che stava a significare che anche il suo rivale doveva aver ottenuto lo stesso risultato.
Che nome, poi: Ryuga Hideki. Aveva sentito che frequentava una scuola privata.
Strinse i pugni dal nervoso, e il suo umore non poté che peggiorare quando scoprì chi fosse in realtà Ryuga Hideki: era quel ragazzo dalle occhiaie scure che durante la prova era stato richiamato per la sua postura scorretta; Light ricordava anche di non averlo trovato particolarmente nervoso, anzi, sembrava piuttosto spaesato, come se fosse la sua prima volta ad una competizione del genere.
Fu proprio lui a fare il primo passo: aveva ancora quell’espressione distratta mista ad un’evidente curiosità di conoscere l’altro vincitore.
In principio Light mantenne il suo solito atteggiamento distaccato, ma più andava avanti con la conversazione, più si rendeva conto di essersi completamente sbagliato sul suo conto: Ryuga era dotato di grandi capacità deduttive, ed era in grado di indovinare in anticipo quali fossero i pensieri dell’altro. Senza dubbio si trattava di una caratteristica che chiunque avrebbe sicuramente trovato inquietante, ma non Light, su di cui invece fece una piacevole impressione. Ma fu solo quando Ryuga ammise di avere una passione per le indagini e che ne aveva fatto una specie di hobby a cui dedicava la maggior parte del suo tempo libero, che Light si trovò letteralmente conquistato dal nuovo ragazzo.
Ben presto, i contatti tra i due si fecero più frequenti: si incontravano in un Café o a casa di uno dei due per discutere di fatti di cronaca nera e confrontare i rispettivi ragionamenti sui casi; allo stesso tempo impararono più cose sul conto dell’altro, come ad esempio che entrambi avevano fatto parte della squadra di tennis della loro scuola alle medie.
E più passava il tempo, più Light capiva di quanto avesse sentito il bisogno di un compagno come Ryuga (o L, come preferiva essere chiamato), in mezzo a persone dalla mente così tremendamente ordinaria.