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Autore: Anna The Creepygirl    25/12/2014    10 recensioni
[CreepyPasta]
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(Sequel di "My black and bloody love")
Abbiamo lasciato Chiara mentre stava fuggendo con Jeff, ora la sua vita è perfetta, con un bambino fantastico e un uomo che la ama....
ma nell'ombra un personaggio sta meditando vendetta...
Genere: Drammatico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Homicidial Liu, Jane the Killer, Jeff the Killer, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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"Corro nel buio più assoluto, sto fuggendo da una creatura fatta d'ombra di cui non sono riuscita a riconoscere il volto. Continuo a correre, dandomi mentalmente della stupida per essere così vigliacca, in fondo sono una killer... non dovrei avere paura di certe cose.
La creatura ride, una risata fredda e malvagia che ho già sentito più volte, ma non può essere lui... era morto anni prima...
Per quanto io corra non riesco a distanziarmi dal mio inseguitore, anzi si avvicina sempre di più, tanto da sentire il suo fiato sul collo.
Mi afferra il braccio sinistro strattonandomi indietro e facendomi cadere a terra, mi sovrasta e, nonostante il buio, riesco a scorgere due occhi misti tra il grigio e l'azzurro che mi fissano divertiti.
-T-tu non puoi...- comincio a dire -Lui ti ha ucciso anni fa!- lui comincia a ridere maniacalmente - Ritenta, sarai più fortunata.- Le lacrime cominciano a pizzicarmi gli occhi, cerco di indietreggiare ma un muro invisibile me lo impedisce. - Non puoi essere vivo!- ripeto con maggior convinzione -Uno come te deve solo bruciare all'inferno!- Il ragazzo mi tira uno schiaffo sulla guancia, sento il sapore ferroso del sangue che invade la mia bocca.
-Come ti permetti! Tu brutta... Oh io mi vendicherò te l'assicuro, Chiara... cominciando a uccidere il tuo amato killer! Adesso però bisogna capire se ammazzare prima quello senior....o quello junior.- Sgrano gli occhi... come faceva a sapere di lui? - Non ti lascerò mai toccare mio figlio bastardo!- Mi prende il mento tra le dita, costringendomi a guardarlo negli occhi  -Ah sì? Qui sento odore di sfida... e tu contro di me non hai speranze.- dice ridendo.
-N-no! Non ti avvicinerai alla mia famiglia, non rovinerai la mia vita un' altra volta!- gli grido in faccia - Rovinata?  Tsk, io non l'ho rovinata,  l'ho arricchita.- mi dice in tono ironico.
-Si certo, e naturalmente tu per arricchirmela hai dovuto violentarmi! - urlo ormai esasperata, lo odio con tutto il mio cuore.
Lui ghigna -Questo è solo un avvertimento Chiara, sappi che verrò presto a trovarti.... per vedere la tua famigliola sgretolarsi sotto le mie mani.- L'ombra svanisce e la mia vista si fa sempre più sfocata, finché non vengo travolta di nuovo dal buio."


Mi sveglio di soprassalto, ansimando, con la fronte imperlata di sudore e le mani strette al cuore, scatto seduta sul letto a due piazze.
-Chiara...- sento una voce assonnata accanto a me - Che succede?- mi chiede Jeff sedendosi a sua volta e sfiorandomi l'avambraccio. - Ho avuto solo un incubo...- gli dico tornando a respirare normalmente - Jeff... e se Ryan fosse vivo?- gli chiedo sottovoce per non svegliare Zack - Non può essere vivo, ricordi? L'ho ucciso io stesso anni fa...- sussurra appoggiandosi alla spalliera del letto e passando un braccio attorno al mio fianco destro, attirandomi a lui. - In fondo era solo un sogno no?- mi chiede dolcemente,  mentre mi accarezza  la testa -Si...solo un sogno.-  Ripeto poco convinta. Ci risdraiamo sul materasso e io mi faccio cullare dall'abbraccio di lui, riprendendo lentamente sonno. " Jeff ha ragione, era soltanto un incubo." Penso prima di riaddormentarmi. 

intanto, dall'altra parte della città:

Camminiamo da ore sotto la pioggia battente, ormai siamo completamente stravolti e Jane si è anche ferita una gamba, ma ha rifiutato il mio aiuto quando gliel'ho offerto, voleva farcela da sola.
Piove a dirotto da almeno mezz'ora e siamo entrambi bagnati fradici, dobbiamo cercare un riparo e alla svelta, lei non resisterà ancora per molto. 
È da almeno due giorni che non mangiamo, devo trovare subito qualcosa da mettere sotto i denti, o non ce la faremo a continuare... ma per cosa stiamo viaggiando? Ormai a questa domanda rispondo con un solo nome: Jeff.
Voglio vendetta, la vogliamo entrambi, contro quel bastardo che ci ha rovinato la vita. 
Sento un tonfo seguito da un gemito di dolore dietro di me,  mi volto e vedo che Jane è inciampata in una crepa e non riesce a rialzarsi per colpa della ferita, le porgo la mano e lei finalmente accetta di appoggiarsi a me.
Sembra molto debole, e non solo per la ferita, il suo corpo pare surriscaldarsi, mentre lei trema dal freddo, si stava ammalando e in queste condizioni non potremo proseguire, devo trovare un rifugio per la notte.
Per fortuna adocchio una casa abbandonata non molto distante da noi che sembra fare al caso nostro; vado all'entrata e sfondo la porta con un calcio, l'interno è polveroso e i pochi mobili posizionati sono coperti da dei teli bianchi sgualciti; sospiro di sollievo,  finalmente un posto dove riposare.
Tolgo un telo da quello che sembra essere un divano e ci faccio sdraiare sopra Jane, le tolgo la maschera e l'appoggio a terra.
Lei sospira, come se le fosse mancata l'aria per molto tempo -Tutto bene?- Le chiedo accovacciandomi vicino al divano e sfiorandole la guancia bollente -S-sì, non è niente...- Mi risponde chiudendo gli occhi neri e portandosi una mano alla tempia.
-Ah Jane non mentirmi, si vede benissimo che stai male.- Le dico ancora passando una mano nei suoi capelli fradici, lei rimane qualche secondo in silenzio, per poi dire -Ne vale la pena secondo te? Buttare via la nostra vita, solo per cercare tuo fratello...-
Mi siedo vicino a lei sospirando, quante volte me lo sono chiesto anche io; erano anni che lo cercavamo ma lui è come il fumo, non si può imprigionare.
Sento la mano di Jane posarsi sulla mia, intrecciando le nostre dita; mi volto verso di lei e le sorrido, dandole un bacio sulla fronte.
-Ah, che scena carina.- Rimbomba all'improvviso una voce alquanto ironica, scatto in allerta estraendo il coltello e guardandomi attorno.
Jane si è messa seduta e ha estratto anche lei la sua arma, facendo vagare lo sguardo negli angoli della stanza.
-Chi sei?! Esci fuori!- grido minaccioso, la stessa voce si mette a ridere mentre avvisto la sagoma di un uomo uscire dall'angolo più oscuro della stanza. 
Era di circa trenta, trentun' anni i capelli castano chiaro e gli occhi color grigio-azzurro, impugna in mano una pistola e la punta verso Jane.
-Che cosa vuoi?- gli chiedo in tono cupo. Lui ride di nuovo, buttando a terra l'arma -Tranquillo carino, non voglio fare del male ne' a te ne' alla tua amichetta.- Mi innervosisco e sto quasi per saltargli addosso, quando Jane  mi ferma prendendomi per il braccio; mi volto verso di lei e la vedo scuotere la testa, come per dire "Non ne vale la pena".
-Cosa vuoi da noi?- ripeto ancora abbassando il coltello, lui ridacchia e vedo per un momento una scintilla di pazzia nei suoi occhi.
-Voglio solo proporvi... un patto.- dice alzando le mani in segno di resa.
-Un...patto?- ripete Jane confusa.
-Sì, un semplice patto...- abbassa le mani avvicinandosi a noi -Non mi sembra che le vostre condizioni siano ottimali e se non mi sbaglio state cercando qualcuno... non è vero?- ghigna lui. 
Io sbianco e barcollo indietro per la sorpresa -C-come lo sai?!- gli chiedo rialzando il coltello, quel tipo non mi piace.
Lui ridacchia -So molte più cose di quanto sembri...Liu e Jane..-
Lui conosceva anche i nostri nomi, ma che razza di uomo è?!
-Vieni al dunque.- gli dico cercando di nascondere il mio stupore.
L'uomo cominciò a girarci intorno, scrutandoci come farebbe un falco con dei topi -So chi state cercando, e si da'il caso che io sappia anche dove sia...- dice enigmatico.
Jane sgrana gli occhi-Tu sai dov'è Jeff?!-
Lui ghigna -Certo che lo so, adesso vive con una ragazza, Chiara, e si è fatto la sua bella famigliola.- Vedo i suoi occhi infiammarsi da un improvvisa rabbia.
-Lui... si è fatto una famiglia? Com'è possibile?- Rido io, trovando il tutto impossibile.
-A quanto pare c'è riuscito, io cerco vendetta solo contro Chiara, ma visto che voi volete Jeff, che ne dite di unirci nella caccia?- Propone lui con uno scintillio pericoloso negli occhi.
Io sono indeciso, non mi piace questo tipo, ha qualcosa di strano ma non riesco a capire che cosa....
-Se deciderete di unirvi a me, potrei darvi un tetto sotto cui stare...- Dice ancora con un ghigno.
Scocco un occhiata a Jane, è così debole che non riesce neanche ad alzarsi dal divano; mi mordicchio il labbro nervosamente, non so davero cosa fare. 
All'improvviso sento il tocco di Jane sul mio braccio, mi volto verso di lei e la vedo sorridere e poi annuire -È la nostra occasione.- dice in un sussurro.
L'uomo tende la mano e io la stringo con riluttanza, lui sorride insanamente -Questo patto si chiama... vendetta.-

ANGOLO DELL'AUTICE SCLERATA

Saaaaalve ragazzi, rieccomi ^-^
Chiara: Sei in ritardo come al solito!
È vero, ma in questi tempi ho un sacco da fare T^T
Chiara: Non è una scusa...
Oh si che lo è! 
???: Ciaoooo ci sono anche io ^-^
Ah già dimenticavo, signori e signore vi presento... Zacharias Woods  :3
Chiara: Ho dovuto lottare con Jeff per dergli il suo cognome, non voleva saperne u.u
Zack: Salve a tutti ^-^
Awwwww quanto sei puccio *-*
Vabbe vi saluto qui e vi auguro Buon Natale ^-^
Anna The Creepygirl 
 
   
 
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