Fandom: Star Trek, movie'verse.
Pairing/Personaggi: James Kirk, Spock, Kirk/Spock, Un po'
tutti (accennati).
Rating: green
Chapter: 1/1
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Fluff e un po’ OOC.
Le tradizioni vanno rispettate
Era la vigilia di Natale e a bordo
della USS Enterprise erano tutti in fermento. C’era chi si dava da fare nelle
cucine, chi finiva di mettere le piccole decorazioni, come alberelli e
ghirlande, qua e là. Insomma, tutti erano felici e sprizzavano energia neanche
fossero stati contaminati da qualche strano virus interstellare.
L’unico, purtroppo, che non era in modalità “spirito natalizio”, era il
primo ufficiale.
Spock trovava illogico il Natale da ogni punto di vista. Secondo la sua
logica fare regali senza ricevere nulla in cambio era illogico, addobbare un
abete con nastri, sfere colorate e illuminazioni intermittenti era illogico,
allestire quello che i terrestri chiamavano “presepe” era insulso, ingombrante
e illogico.
- Ma insomma! La smetta una
buona volta di fare il Grinch e si goda i festeggiamenti. Già che c’è si metta
questo- disse McCoy, infilandogli un berretto da elfo sulla testa, con tanto di
campanellino in punta.
- Spock non provare a
togliertelo, è un ordine- affermò Jim, sorridendo all’espressione allibita del
vulcaniano.
- Come vuole
lei, capitano- tornando alla sua postazione.
I turni quel giorno
risultavano più corti per permettere a tutti di prepararsi ai festeggiamenti
indetti per la serata. Jim non vedeva l’ora di dare il suo personale regalo
all’amico, anche se da mesi ormai, più precisamente dopo la faccenda di Khan,
si era accorto di provare qualcosa di più che la semplice amicizia nei
confronti del Primo Ufficiale. Era nervoso e eccitato allo stesso tempo, me
soprattutto spaventato per la reazione che l’altro avrebbe avuto riguardo al
dono. Ma come si dice, sempre meglio tentare che non fare niente.
Alla festa si stavano
divertendo tutti. Bones beveva e chiacchierava con il signor Scott, Sulu,
Checov aveva invitato a ballare Nyota che non smetteva di sorridere, alcuni
sottoufficiali si erano messi a cantare le classiche canzoni natalizie ormai
trite e ritrite e il capitano sorrideva in disparte appoggiato al bancone della
sala ricreazione uno allestita per l’occasione. Stava rigirando il pacchettino
che aveva in tasca facendo scorrere lo sguardo per la sala in cerca di Spock,
quando lo notò appoggiato alla parete opposta alla sua, nascosto agli sguardi
dell’intero equipaggio.
“Coraggio,
non esitare. Sei pur sempre James T. Kirk, grande seduttore e gentlemen” si
fece coraggio il capitano, dirigendosi verso l’amico con in mano un bicchiere
di limonata nella destra e spumante nella sinistra.
- Posso unirmi a lei o
preferisce stare da solo con i suoi pensieri, Spock?- porgendo il bicchiere di
limonata all’altro.
- No, Jim,
nessun disturbo- prendendo un piccolo sorso per poi riportare lo sguardo sulla
folla- non riesco ancora a comprendere il perché di questi festeggiamenti.
Secondo la logica sono superflui e inutili-
- Ma andiamo Spock. Festeggiare il natale significa festeggiare insieme
alla famiglia, è un modo per passare il tempo con parenti che non si vede da
tempo o con amici che per una cosa o per l’altra non si incontra più come una
volta. Il natale significa anche passare del tempo con le persone che ami di
più al mondo- disse tristemente Jim, abbassando lo sguardo verso il pavimento-
Lo sai che io e il resto della mia famiglia non ci parliamo più da anni ormai.
Il mio ultimo natale risale a quando avevo sei anni, almeno quello più felice
che possa ricordarmi. Poi è come se la mia famiglia si fosse disgregata, così
da un giorno all’altro. Poi arrivò Pike che mi convinse ad arruolarmi
all’Accademia, da lì in poi passavo il natale con lui e la sua famiglia, ma non
era la stessa cosa. Alla fine sono diventato capitano di questa stupenda nave e
ho trovato la mia vera famiglia. Capisci Spock? Questa e la mia unica famiglia
adesso. È per questo che mi sacrifico ogni giorno, ogni volta che scendo in
esplorazione su un nuovo pianeta. È per vedere loro felici se permetto di
passare loro il natale insieme, anche se gli avrebbe fatto più piacere stare
con le loro famiglie almeno per la vigilia- finendo in un colpo solo il
contenuto del suo bicchiere per poi voltarsi verso Spock in attesa di una
risposta.
- Sono contento per lei,
capitano-
- Jim. Per l’amor del cielo, Spock, almeno a natale diamoci del tu!-
sospirò alzando gli occhi sul soffitto, bloccandosi.
- D’accordo, Jim. Allora, come dice la
vostra tradizione sulla Terra, ti faccio i miei auguri di buon natale- fissando
il biondo ancora bloccato con lo sguardo all’insù.
- Giuro che
se non fosse natale l’avrei già ucciso- “Maledetto Bones” pensò mentalmente Jim
mentre fissava il rametto di vischio che pendeva proprio sulle loro teste, come
se fosse stato messo lì intenzionalmente e non per caso.
A quel punto anche il
vulcaniano alzò lo sguardo nella stessa direzione e notando l’arbusto che
pendeva dal festone attaccato al soffitto disse- Jim, ti senti bene? È solo un
ramo di vischio, non edera velenosa-
- Spock, tu cosa sai
sulle tradizioni terrestri riguardanti il Natale? Dovrai esserti documentato a
riguardo, soprattutto sull’uso del vischio- arrossendo leggermente.
-
È tradizione terrestre che se due persone sono sotto un rametto di questa
pianta si debbano scambiare un segno di affetto reciproco- con tono calmo e
impassibile
- È qui che ti sbagli, mio caro Spock. Quando
due persone si trovano sotto il vischio, indipendentemente dal sesso, si
scambiano un bacio vero e proprio. Non uno di quelli spinti ovviamente, basta
anche solo uno dato a stampo- sorridendo leggermente.
- E non va bene non rispettare le
tradizioni a natale, vero Jim?- avvicinando il viso a quello dell’altro.
- Già, è proprio
un peccato non farlo- prendendo il coraggio a due mani, azzerò la distanza tra
le loro labbra.
Dopo qualche
secondo si stacco all’istante mormorando frasi di scusa, ma venne bloccato
dalla mano del vulcaniano che guidò il suo viso verso l’alto per riprendere
possesso di quelle perfette e morbide labbra in un bacio dolce e carico di
sentimento.
-
Buon Natale T'hy'la-
Note dell’autrice:
BUON NATALE!!! (>_<)/
E si sono tornata con una Spirk. Ad essere sinceri è la mia prima
ff su questa ship ma chissene.
Allora,
innanzitutto vorrei ringraziare chi leggerà, recensirà o la metterà nelle
preferite.
Ringrazio quei pochi che mi seguono e a chi piace leggere le cavolate
che partorisce il mio cervello quando funziona.
Progetti futuri: ho in cantiere una long targata Jonhlock, che
inizierò a pubblicare (forse) nell’anno nuovo (cervello permettendo).
Vi
ringrazio per la vostra gentile attenzione e vi auguro ancora Buon Natale e un
Felice 2015!
Alice