Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: malukuku    26/12/2014    0 recensioni
Trev e Miyuki si piacciono, si piacciono molto molto, ma non sembrano in grado di andare oltre i lunghi sguardi e i sospiri trasognati, che nemmeno nei peggiori romanzetti. Tori sta terminando la pazienza.
Essere l'amica dei protagonisti impediti non è affatto facile.
Genere: Introspettivo, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"Augh, muovetevi a mettervi insieme, voi due." sbottò mentalmente Tori per la ventesima volta quel pomeriggio. Ovvero per la ventesima volta in cui aveva dovuto sopportare la vista di Miyuki e Trev che non sapevano come gestire le rispettive cotte stratosferiche.

Conosceva Trev da una vita e sebbene i capelli tinti di blu e azzurro fossero una novità, era sempre stato un imbranato. Da uno che inciampava nei propri piedi, cadendo di faccia e ridendone, c'era da aspettarsi fosse un incapace con le ragazze. Non sarebbe mai stato lui a fare il primo passo con la nuova vocalist.
La timidezza di Miyuki l'aveva sorpresa di più. La giapponese aveva lo sguardo delle persone riflessive e le era parsa da subito una tipa con i piedi per terra. Tori non immaginava che potessero interessarle i ragazzi come Trev; né che potesse perdersi interi minuti a guardarlo con gli occhi a cuoricino.

Osservarli girarsi intorno, sorridersi di continuo e arrossire al minimo contatto fisico, era francamente irritante. E andavano avanti da settimane!

Tori si accasciò sul rullante della batteria con un sospiro esasperato. "Se io avessi qualcuno che mi piace così tanto, non ci penserei due volte a saltargli addosso e_"

Una voce la distrasse dalle sue fantasie. - È raro che le prove ti stanchino. - Alzando gli occhi, incrociò la curva perfetta del collo di Etu. Un sorrisetto canzonatorio gli piegò le labbra color nocciola. - Così mi fai preoccupare, terremoto. -

Etu era quasi troppo perfetto per essere vero: aveva gli occhi caldi, la pelle liscia, i capelli setosi ed il tipo di carattere con cui era facile andare d'accordo. In più non si faceva remore a tenere in mostra clavicole e spalle con maglie dal collo largo, cosa che Tori apprezzava moltissimo.
Perché non poteva innamorasi di un ragazzo così?

- Sì, sono stanca. - borbottò grattandosi il cespuglio di capelli rosa. - Di vedere quei due sbavarsi addosso senza muovere un dito. Voglio dire, siamo seri? Hanno bisogno che qualcuno gli dia una mano? Perché sono ad un passo dal chiuderli in uno stanzino; se non altro per non dover più assistere al patetico spettacolo. -

Nemmeno la risata di Etu fece alzare le teste dei due idioti in questione, piegati su uno spartito a confabulare. Miyuki era la prima che andava in modalità Musica con la stessa intensità di Trev: sarebbe potuto cadere un meteorite e probabilmente non se ne sarebbero accorti.

- Ti dà così fastidio? Non pensavo facessi caso agli altri fino a questo punto. -

Tori storse la bocca, cercando di decidere se il ragazzo l'avesse intesa come una critica. - Qui si esagera. A questi livelli, se ne accorgono pure i muri. -

Etu si accovacciò a terra accanto al suo seggiolino, finendo di ridacchiare. - Chiedo scusa per aver sottovalutato il tuo spirito di osservazione. -

- Heh. -

- Però non pensi possa essere un po' diverso da ciò che credi? -

Tori stava per fare una battuta riguardo il suo spirito di osservazione quando si fermò a studiarlo meglio.
In effetti aveva ragione lui: non era solita osservare la gente. Sebbene non ci fosse nessuno che tenesse il tempo meglio di lei, era una creatura impulsiva e irruenta, più adatta all'azione che alle riflessioni.
Era quindi strano che si soffermasse su Etu in questo modo; non sul suo magnifico collo, per una volta, ma su ciò che aveva detto e come si collegasse all'espressione intensa con cui guardava i ragazzi al fondo della stanza. Tori non era un'esperta di sentimenti, però quello le sembrava un comportamento familiare. Lei lo aveva avuto un'infinità di volte.

- Sei geloso? -

Etu si voltò sbattendo sorpreso le palpebre. - Di Trev? -

- Di Miyu. - roteò gli occhi lei.

Il loro tastierista non faceva segreto di amare le cose belle, e Miyuki aveva la bellezza delicata e femminile che a Tori era preclusa da fianchi larghi, voce squillante e modi bruschi. Era plausibile che ci fosse un triangolo amoroso in corso.

Questo però la lasciava perplessa riguardo al proprio posto all'interno del gruppo.
Da quando erano iniziate le occhiatine fra Trev e Miyuki, Tori aveva messo se stessa ed Etu nell'emisfero opposto, quello degli amici esasperati che finiscono per spingere gli altri due insieme. Magari ci sarebbe anche stata la scintilla fra loro due; non se ne sarebbe lamentata.
Ma se Etu faceva la parte del rivale, lei cosa avrebbe dovuto fare?

La ragazza nuova le piaceva, per Trev non provava interesse nemmeno per sbaglio, ed essere gelosa del ragazzo seduto accanto a lei, con il suo orecchino di piume e gli occhi caldi, non sembrava... giusto. Tori conosceva la gelosia, sapeva che colpiva nei casi più improbabili, però era sempre improvvisa come un pugno tirato quando la rissa è già finita.
Non era quello il tipo di rapporto che aveva con Etu. Poteva innamorarsi di chi gli pareva, a lei non sarebbe veramente importato.

E tuttavia sperava di sbagliarsi. Sperava che non ci fosse nessuno stupido triangolo, che il suo amico non la lasciasse da sola nel ruolo dell'aiutante e che lei la smettesse presto di analizzare troppo le cose! Era assurdo, non le si addiceva per niente!

Prima che Tori cercasse di rinvenire prendendosi a schiaffi, il ragazzo dai capelli castani posò il mento sulla sua gamba, lasciata nuda dalla gonna. Piegò la testa di lato, guardandola assorto.
- Ti preoccupa? - Lo chiese con la curiosità innocente di un bambino. Non stava sottintendendo niente e non stava traendo conclusioni.

Il tono la rassicurò del fatto che con questa persona non ci fosse altro che una salda, preziosa, indiscutibile amicizia.

- Mhe. - scrollò le spalle. - Dopo aver patito settimane di goffo corteggiamento, mi darebbe fastidio se non finissero insieme. -

Dopo un secondo per interpretare la risposta, il ragazzo chiuse gli occhi in una risata nasale. - Tranquilla, terremoto, sono completamente dalla loro parte. -
Rimanendo appoggiato alla sua gamba, tornò voltato in avanti, verso i due scemi che si stavano di nuovo sorridendo con le guance tinte di rosa. Sul serio, non duravano un secondo!

- Intendevo dire che non pare una semplice cotta passeggera, a vederli così. Mi dà l'impressione di qualcosa di più profondo. - Etu fece uscire un verso impensierito, ammettendo infine: - Forse è di quello che sono un pochino geloso. -

“Ah, in questo mi ritrovo.”

Tori si costrinse a distogliere gli occhi dal ragazzo per studiare un altro po' Trev e Miyuki: magari c'era davvero qualcosa che le era sfuggito. Per fortuna il suo momento riflessivo era finito perché non vedeva altro che un paio di imbranati cotti persi.
- Spiacente, continuo a pensare che dovrebbero baciarsi e basta. Tu piuttosto, non tenere il collo piegato in quel modo: è pornografico. -

La risata briosa di Etu stavolta li fece voltare.


--L'autrice Rantola--
Teenagers che pensano troppo, ideali incasinati di amicizia e manga creators: Oh, le gioie della vita! <3

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: malukuku